CONTRATTO INTEGRATIVO D'ISTITUTO RELATIVO ALLE MODALITA' E CRITERI DI GESTIONE DEL FONDO DELL'ISTITUZIONE SCOLASTICA
(ai sensi dell'art. 3 ,comma 2, lettera a), b), c) e d)
del CCNL biennio economico 2000/2001)

L'anno _________ , il mese di ___________, il giorno _________, presso l'Istituto Comprensivo
"C. Colombo" di Cagliari, in sede di contrattazione a livello di singola istituzione scolastica,

VISTO il CCNL 1998/2001;
VISTO il CCNI 31/08/98;
VISTO il CCNL biennio economico 2000/2001;
VISTO l'articolo 42 del CCNL 1994/1997;
VISTA la CM 243/1999;
VISTA la CM 107/2001;
VISTO il CCNI 5/12/2001

RITENUTO che nell'istituto possano e debbano essere conseguiti risultati di qualità, efficacia ed efficienza nell'erogazione del servizio attraverso un'organizzazione del lavoro del personale docente ed ATA fondata sulla partecipazione e valorizzazione delle competenze professionali, definite nei piani delle attività predisposti dal dirigente scolastico e dal direttore dei servizi generali ed amministrativi in coerenza con quanto stabilito nel piano dell'offerta formativa
tra
il dirigente scolastico in rappresentanza della parte pubblica
e
i componenti della Rappresentanza Sindacale Unitaria dell'Istituzione scolastica
viene sottoscritto il presente Accordo sulla ripartizione del fondo di istituto.

A) CRITERI GENERALI PER L'IMPIEGO DELLE RISORSE DEL FONDO DELL'ISTITUZIONE
(articolo 3, comma 2, lettera a del CCNI 15/03/2001)
1) L'uso del fondo dovrà essere programmato sulla base delle deliberazioni a indicazioni degli organi collegiali. II dirigente scolastico predisporrà gli incarichi per le diverse attività specificando anche i compensi previsti per ciascuna attività.
2) Si accantonerà una somma di riserva del 5 % del fondo per le attività non previste
3) Per ogni progetto didattico che si attuerà in plesso con un organico ATA distribuito solo su un turno dovrà essere previsto almeno un finanziamento disponibile da destinare al personale per i maggiori impegni aggiuntivi e maggiori carichi di lavoro.
4) II fondo attribuito in base alle norme del CCNI 1999 verrà distribuito nella seguente misura:
Ø 75% al personale docente ( 18% docenti di scuola materna; 41% docenti di scuola elementare e 41% docenti di scuola media);
Ø 25 % al personale ATA
5) Nel mese di (giugno, luglio, agosto) si procederà ad una verifica della quota del fondo speso o impegnato con attività effettivamente svolte. In caso di residui per attività programmate non svolte, il Dirigente Scolastico ne informerà gli organi collegiali nonché le rappresentanze sindacali unitarie.
6) In ogni caso le attività programmate non potranno essere retribuite in altro modo rispetto a quanto deliberato precedentemente e notificato nelle lettere di incarico del dirigente.

B) MISURA DEI COMPENSI AL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO PER LE ATTIVITA' DI FLESSIBILITA' DIDATTICA DI CUI ALL'ARTICOLO 31, COMMA 1, DEL CCNI 31/08/2001
(articolo 3,comma 2, lettera a del CCNI 15/03/2001)
Ø FLESSIBILITA' DIDATTICA
1) Si intende per flessibilità didattica a organizzativa qualsiasi attività didattica, aggiuntiva o non aggiuntiva che preveda l'articolazione flessibile dell'orario di lavoro. In particolare rientrano a titolo esemplificativo, i seguenti casi
- l'attività didattica svolta in orario diverso da quello previsto dall'orario curricolare;
- lo scambio di ore di ore tra docenti delle stesse classi o di classi diverse, per far fronte a esigenze didattiche o organizzative (compiti in classe, verifiche, simulazioni di prove d'esame, viaggi d'istruzione, attività extrascolastiche; attività di aggiornamento o formazione in servizio dei docenti),
- l'organizzazione modulare della classe per gruppi di allievi;
- la disponibilità a sostituire i docenti assenti, svolta all'interno delle 18 ore di servizio obbligatorio ma diversi da quelli programmati dalla Dirigenza come ore a disposizione;
- l'organizzazione dell'orano didattico in modo da distribuire le diverse discipline in modo diverso in diversi periodi dell'anno scolastico,
Relativamente all'anno scolastico 2001/2002 ad ogni docente impegnato nel progetto di flessibilità didattica, ai sensi dell'art. 31, comma 1 del CCNI citato, è corrisposto un compenso forfetario annuo lordo di L. 350.000, attingendo alle risorse di cui all'art. 14, lettera a) e b) del CCNL 15.3.2001 e del CCNI del 5/12/2001.


Ø DISAGIO PROFESSIONALE
Relativamente ai docenti di scuola materna (in numero di 14 unità), del tempo pieno della scuola elementare(in numero di 13unità) che attuano la turnazione o l'assistenza nella mensa e ai due docenti della scuola media che attuano nella medesima giornata l'orario ripartito in antimeridiano e pomeridiano verrà ripartita la somma residua di L 6.000.000 in parti uguali:

C) MISURA DEI COMPENSI DEL PERSONALE DOCENTE COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
(articolo 3, comma 2, lettera d del CCNI 15?03?2001)
ART. 1 CAMPO DI APPLICAZIONE
Le norme contenute in questo contratto, ai sensi dell'an.3, comma 2, lett, d. del Contralto Collettivo
Nazionale di Lavoro Comparto Scuola, Biennio Economico 2000-2001, si applicano ai docenti _____________________ e ___________________________ individuati dal Dirigente Scolastico come suoi collaboratori per l'anno scolastico 2001-2002.
II Collaboratore vicario è retribuito £. 3.000.000 annue quale compenso forfetario lordo complessivo, come stabilito dal CCNL e dal CCNI 1999
ART. 2 DECORRENZA E DURATA
II presente contratto decorre dalla data di sottoscrizione e conserva validità fino al termine delle lezioni.

ART. 3 RISORSE DESTINATE AI DUE COLLABORATORI
1 Le parti convengono di attribuire ai due docenti che svolgono attività di collaborazione continuativa con il Dirigente Scolastico l'importo annuo lordo di Lire 5.600.000 (lire 28.000 lorde all'ora come da Tabella D allegata al CCNI del Comparto Scuola 1998/2001) equivalente ad una prestazione di complessive 200 ore al 1° collaboratore e l'importo annuo lordo di Lire 1.400.000 equivalente ad una prestazione di complessive 50 ore al 2° collaboratore.
Ai docenti che svolgono attività di collaborazione non continuativa si conviene di attribuire l'importo annuo lordo di Lire 1.120.000 per ciascuno (lire 28.000 lorde all'ora come da Tabella D allegata al CCNI del Comparto Scuola 1998/2001) equivalente ad una prestazione di complessive 40 ore.
2. Tutte le attività dovranno essere svolte oltre il regolare orario delle lezioni.

ART. 3 RISORSE DESTINATE AL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI
1 Le parti convengono di attribuire al Direttore dei Servizi generali ed amministrativi l'importo annuo lordo di Lire 5.800.000 (lire 29.000 lorde all'ora come da Tabella D allegata al CCNI del Comparto Scuola 1998/2001) equivalente ad una prestazione di complessive 200 ore per l'intensificazione del lavoro derivante dalla gestione dei fondi non ministeriali e per l'ulteriore carico di lavoro durante l'orario ordinario.
La somma verrà decurtata dal F.I.S. complessivo, prima dell'ulteriore ripartizione tra docenti ed A.T.A.

ART. 4 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Qualora uno dei collaboratori dovesse dimettersi le spettanze determinate con il presente contratto saranno conteggiate fino alla cessazione della collaborazione

ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI
LETTERA DI INCARICO
Il dirigente scolastico affiderà gli incarichi relativi all'effettuazione di prestazioni aggiuntive con una lettera in cui verrà indicato:
- il tipo di attività e gli impegni conseguenti;
- il compenso forfetario o orario, specificando in quest'ultimo caso il numero massimo di ore che possono essere retribuite;
- le modalità di certificazione dell'attività;
- i termini e le modalità di pagamento.

TERMINI E MODALITA' DI PAGAMENTO
LIQUIDAZIONE DEI COMPENSI
I compensi a carico del fondo sono liquidati di norma entro il mese di agosto dell'anno scolastico in cui si sono svolte le attività.
Per attivare il procedimento di liquidazione l'interessato presenterà una richiesta, con le modalità previste dalla lettera d'incarico. I compensi forfetari previsti dal presente contratto sono ridotti in proporzione all'eventuale assenza del personale incaricato.
NORME FINALI

INFORMAZIONE, MONITORAGGIO E VERIFICA
Il dirigente scolastico fornirà alle RSU:
- l'informazione preventiva circa le attività aggiuntive da retribuire con il fondo dell'istituzione scolastica entro il mese di ottobre, prima che siano definiti i piani delle attività del personale docente e ATA;
- l'informazione successiva, una volta che gli incarichi siano stati attribuiti, e comunque non oltre il 15 dicembre.
Le parti concordano di verificare e monitorare costantemente l'attuazione del presente accordo, anche al fine di apportare in corso d'anno eventuali variazioni e/o modifiche che si rendessero necessarie.
Per affrontare nuove esigenze e/o problemi applicativi ed interpretativi del presente contratto, su richiesta di una delle parti firmatarie, le stesse si incontreranno entro cinque giorni dalla richiesta.

Letto, firmato, sottoscritto

Il Dirigente _____________________________________


La RSU _____________________________________
______________________________________
______________________________________


 

RSU
le RSU hanno un mare di problemi, lo sappiamo, a breve attrezzeremo un area di discussione per tutte le questioni che sorgono scuola per scuola...

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