11 gennaio 2002 - sciopero nazionale dei dirigenti scolastici (sospeso)

Riportiamo qui di seguito il comunicato di Panini segretario nazionale della cgil scuola:

"Il nuovo anno comincia con uno sciopero nella scuola.
Infatti, i sindacati confederali hanno proclamato lo sciopero dei Dirigenti Scolastici per l’intera giornata dell’11 gennaio 2002.
La ragione dello sciopero è molto semplice: circa 11.000 Direttori e Presidi vogliono avere il Contratto visto che da un anno e mezzo ne sono privi ..... pur essendo state chiuse positivamente le trattative!
Ciò perché il Governo non ha rispettato gli impegni assunti in proposito.
Infatti, il 17 ottobre il Governo ha sottoscritto un pre-accordo col quale si era impegnato ad emanare, dopo pochi giorni, un Atto di indirizzo finalizzato a completare le indicazioni per la firma definitiva del contratto 2000 - 2001.
A distanza di tre mesi questo semplice provvedimento non è stato adottato dal Governo!!
Di conseguenza gli aumenti in busta paga si allontanano nel tempo, le responsabilità nuove dei Dirigenti, connesse all'autonomia scolastica, rimangono tutte ma senza alcuna copertura contrattuale.
"

Sospeso (9 gennaio 2002) ma non ancora revocato lo sciopero. Ecco il testo ufficiale del comunicato delle tre organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL:

Vince l'iniziativa di CGIL CISL UIL per il contratto dei Dirigenti Scolastici


L’iniziativa di CGIL CISL UIL Scuola per il Contratto dei Dirigenti Scolastici è risultata vincente: emanato l’Atto di indirizzo, convocati il giorno 10 gennaio per la sottoscrizione dell’Accordo.

CGIL CISL UIL Scuola con la proclamazione dello stato di agitazione dei Dirigenti Scolastici del 6 dicembre 2001, con la mancata conciliazione del 14 dicembre 2001 e la conseguente proclamazione dello sciopero per l’11 gennaio 2002 hanno fatto valere le ragioni dei Dirigenti Scolastici e dei Presidi Incaricati.

Infatti, dopo tre inspiegabili mesi di attesa punteggiati dalla nostra costante protesta e pressione e da impegni non mantenuti da parte del Governo circa l’imminente emanazione dell’Atto di indirizzo, proprio grazie esclusivamente allo sciopero proclamato per l’11 gennaio 2002, la situazione si è finalmente sbloccata.

Tutto ciò in una situazione in cui le Organizzazioni Sindacali , con grave pregiudizio delle corrette relazioni, venivano tenute all’oscuro delle ragioni, oggi rivelatisi inconsistenti, della mancata emanazione dell’Atto di indirizzo.

Il Governo, ai primi di gennaio, tramite il Dipartimento della Funzione Pubblica, ha riunito il Comitato di settore competente per l’emanazione dell’Atto di indirizzo, e ha invitato contestualmente l’Aran a convocare le parti sindacali.

Il Comitato di settore nella giornata dell’8 gennaio ha sbloccato la situazione sull’Atto di indirizzo che è lo strumento necessario alla sottoscrizione dell’Accordo come precisato nel Verbale tecnico di riunione del 17 ottobre.

Tali risultati sono stati ottenuti grazie all’adesione allo sciopero che è incominciata ad affluire massiccia ai Provveditorati da parte dei Dirigenti Scolastici in tutte le Regioni del Paese: a dimostrazione della giustezza dell’iniziativa di sciopero che ha voluto raccogliere lo sconcerto e l’indignazione dei Dirigenti scolastici, privati inspiegabilmente del loro Contratto dal settembre del 2000.

Lo sciopero è solo sospeso: nella giornata di domani esso sarà definitivamente revocato, ma solo in seguito alla sottoscrizione dell’Accordo.

CGIL Scuola CISL Scuola UIL Scuola
Enrico Panini Daniela Colturani Massimo Di Menna

Roma, 9 gennaio 2002