[Iniziamo con due notizie rilassanti]

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http://www.unionesarda.it/news.asp
Silvio Berlusconi e Mauro Pili hanno firmato nella sala verde di Palazzo Chigi l'accordo di programma quadro per le risorse idrico-fognario. Un'intesa che stanzia circa 800 milioni di euro (1.600 miliardi di lire): 400 milioni di nuovi fondi che si aggiungono ad altri 400 milioni che erano bloccati da due anni.

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http://www.unionesarda.it/unione/2002/26-02-02/prima%20pagina/prims/t09.html


Il Matitone di piazza Giovanni XXIII costruito negli anni Ottanta dall' azienda dei telefoni diventerà un hotel di lusso. Il costruttore Gualtiero Cualbu intende investire venti milioni di euro per ricavare dall’immobile abbandonato duecento stanze, cinque sale per congressi, una piscina coperta e una palestra, un beauty center e locali per sauna e massaggi. La concessione edilizia è attesa a giorni dalla società costruttrice “Minoter Spa”, subito dopo sarà aperto il cantiere. L’inaugurazione dell’albergo è prevista per la fine del 2003.

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da
http://www.vatican.va/news_services/or/or_quo/text.html

"Un'organizzazione terroristica che aveva lo scopo, attraverso l'uso della sostanza velenosa, di compiere atti di indiscriminato fanatismo":
[evidentemente esiste anche il 'discriminato fanatismo']
per il gip Gentili ne facevano parte i marocchini arrestati nei giorni scorsi a Roma e accusati di ricettazione e di associazione sovversiva. La convinzione del giudice - descritta nell'ordinanza di convalida di otto dei nove fermi - scaturisce dalla "disponibilità delle mappe nelle quali erano evidenziati punti particolarmente sensibili e suscettibili di consentire la immissione della sostanza venefica (il ferrocianuro di potassio) nella rete idrica.
[N.B. questa sostanza non e' velenosa, forse ci volevano fare il Blu di Prussia o l'inchiostro...]
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http://www.governo.it/sez_dichiarazione/conflitto_interessi.html

IL CONFLITTO DI INTERESSI [Brrr...]
Signor Presidente, signori senatori, mi sono pubblicamente impegnato a presentare una legge di regolamentazione dei conflitti potenziali [o cinetici ?] di interessi.
La situazione nella quale mi trovo era peraltro ben nota a tutti gli oltre diciotto milioni di italiani che mi hanno votato. Intendo, tuttavia, affrontarla con il massimo di oggettività e di efficacia possibili, ma ribadisco che la mia storia di imprenditore nel settore delle comunicazioni e la mia coscienza personale non autorizzano alcuno a sospettare, nella mia azione istituzionale, fini diversi da quelli del bene comune. Il mio impegno sarà inderogabilmente mantenuto. Prima della sospensione estiva dei lavori parlamentari, le Camere avranno a disposizione il nuovo testo legislativo in materia, nella forma di un disegno di legge del Governo.

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http://www.avvenire.it/

SALUTE - IL MINISTRO DIFENDE I TICKET
Milano. Appesantito da troppe spese. Incapace ormai di sopportarle. Stremato dalla sua vocazione a coprirle tutte. Per il ministro della Salute, Girolamo Sirchia, c'è un solo modo per difendere il Sistema sanitario nazionale. Impugnare le forbici. E tagliare tutte le spese «improprie» che gravano su di esso. Spese che «devono essere ridimensionate». Liberarlo, insomma, da quelle prestazioni che non riguardano (direttamente) la salute.
.......
Sirchia difende a spada tratta la scelta del governo di ripristinare i ticket sulle prestazioni che non rientrano nei livelli essenziali di assistenza. Ma i cittadini saranno contenti di dovere dare fondo al portafogli? «Credo che gli italiani non si renderanno conto nemmeno della differenza» assicura il ministro. Sirchia, a Milano in occasione della consegna dei diplomi ai primi 1500 dirigenti della sanità lombarda che hanno frequentato i corsi di formazione della Scuola di direzione in Sanità voluti dalla Regione Lombardia, bolla come «una assoluta invenzione l'allarmismo agitato da qualcuno con il solito spettro delle cose terribili che potrebbero accadere».
Vale a dire «che i cittadini si accorgeranno delle differenze. Ma in positivo». Un dato? «Le prestazioni erogate - rilancia Sirchia - non sono diminuite, ma anzi sono aumentate. Lo stanziamento dello Stato al- le Regioni nel quadriennio è stato di 26mila miliardi pi elevato del precedente». E gli assessori alla sanità che bocciano come eccessivi i costi del progetto per la riduzione delle liste di attesa, concordato nella conferenza Stato-Regioni? Sirchia li bacchetta: «Non capisco come mai, fatto l'accordo, emergano solo ora delle lamentele. I patti si devono rispettare». E precisa che si tratta «di riorganizzare con maggiore efficienza i servizi per privilegiare non tutte le liste di attesa, ma quelle dove ci sono persone che soffrono di patologie che non possono aspettare».
Luca Miele

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da
http://www.iltempo.it/giornale/ultima/iltempo/nazionale/spettacoli/SE8XX.htm

PIU' DELL'ARTICOLO 18 PREOCCUPA LA FINE DELLE VERTENZE

ORMAI chiaro che il governo chiede l’eliminazione dell’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, in via sperimentale per un periodo della durata di quattro anni, per coloro che lavorano in nero e per quanti hanno contratti precari a termine, mentre non toglie ai lavoratori, che occupano un posto a tempo indeterminato, la conquista sociale consolidata del licenziamento, unicamente, per giusta causa. Le organizzazioni sindacali, se veramente facessero gli interessi di tutti i lavoratori, non dovrebbero avrebbero dovuto parlare di sciopero generale, ma accettare la sperimentazione ideata dal governo con compiacimento. Perché i lavoratori in nero e coloro che hanno contratti precari a termine, avrebbero potuto avere l’assunzione a tempo indeterminato con tutti i benefici che questa comporta e l’equiparazione con le categorie consolidate, mentre le piccole e medie aziende, non temendo pi il disposto del detto articolo, farebbero emergere il lavoro in nero. Esisterebbe, per i nuovi assunti il pericolo del licenziamento senza la giusta causa, cosa improbabile che avvenga, se i nuovi assunti dimostreranno voglia di lavorare, senso di responsabilità ed attaccamento al posto e all’azienda. Tuttavia il licenziato avrebbe un indennizzo pari a 15 mensilità. E qui casca l’asino! Questo indennizzo lascerebbe soddisfatto il lavoratore [id est : cornuto e mazziato] che non avrebbe pi risentimento verso l’azienda e che non richiederebbe ai sindacati l’apertura di una vertenza. Ma ci toglierebbe a tutte le organizzazioni sindacali i graziosi introiti che le vertenze comportano, quali il costo della tessera d’iscrizione, nonché il 10% sulle somme liquidate dalla Magistratura del Lavoro. È sicuramente questa una ragione per la quale i sindacati parlano dello sciopero generale, ma non l’unica, anche perché nel caso in cui la sperimentazione funzionasse con il rilancio dell’economia, con l’aumento dell’occupazione, con adeguati salari e stipendi vista la nuova floridità delle aziende, venendo a cadere la materia del contendere, i sindacalisti dovrebbero tornare ai relativi posti al lavoro lasciati in passato, non risultando più necessaria la presenza delle Organizzazioni alle quali ora appartengono.
Presidente Assobar di Roma


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[lettere al direttore]

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http://www.iltempo.it/giornale/ultima/iltempo/nazionale/spettacoli/SE8Z.htm
I CONDUTTORI di programmi di sinistra (vedi Sciuscià ecc.), hanno capito che il loro tempo sta per finire. Le affermazioni di Santoro sono scandalose come il suo definirsi al di sopra delle parti, sic! Il sig. Santoro comincia a capire che, finalmente, dovrà prendersi una vacanza dalla televisione. Spero che lo steso accada a Enzo Biagi e alle sue inchieste che sinceramente non riesco a seguire e mi sembra non abbiano né capo né piede. La sinistra fino a oggi ha monopolizzato la Rai dando voce persino ai no global [uhmm..]. Dice bene il ministro Gasparri, Zaccaria ha gestito la tv di Stato portarla allo sfacelo.
Giuseppe XXXX - Teramo

SIAMO , finalmente speranzosi che, nella nuova gestione Rai, si possa avverare il miracolo di una sana gestione veramente democratica dopo tanta sciocca partigianeria faziosa e tanti spettacoli volgari propinati disinvoltamente. Dunque! Novelli gestori: civilmente, ma con fermezza, non lasciatevi intimidire da chi ha solo uno scopo che è quello che tutto rimanga come prima. Mandate velocemente in vacanza gli ottusi sinistrosi spettacoli che, oltretutto, hanno nociuto ai sani principi democratici.
Lettera firmata - Roma


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[E dopo tanta amargura, una nota lieta ]
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http://www.iltempo.it/giornale/ultima/iltempo/nazionale/interni/IN3B.htm

AUSTRALIA, CAMPIONATO DI SPUTO NOCCIOLI D’OLIVA SYDNEY - Ha attratto una folla numerosa anche quest'anno il campionato nazionale di sputo dei noccioli di oliva nel paesino australiano di Millmerran, nell'entroterra del Queensland. Oltre 80 concorrenti hanno tentato di proiettare i noccioli pi lontano possibile per battere il record di 11,94 metri. Ma è stato Maddocks a vincere in questa sesta edizione, ma con una più modesta distanza di 10,2 metri. I partecipanti si sono preparati per tutta la settimana, allenandosi con esercizi di respirazione e di corsa.

?!
notizie dall'altro mondo
contenuto a cura di Antonio Pudda
grafica Nino

spigolature in rete che mostrano le cose assai bizzarre e curiose che si possono trovare...

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sabato 9 marzo anno di grazia 2002

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