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[...e con accanto l'Unto Cavaliere
m'e' dolce navigar fra azzurre brume....]
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da
http://www.silvioberlusconi.it/

SILVIO BERLUSCONI: ''Fare politica significa realizzare cose concrete''

"Ho scelto di scendere in campo e di occuparmi della cosa pubblica
perché non voglio vivere in un Paese illiberale, governato da forze
immature e da uomini legati a doppio filo a un passato
politicamente ed economicamente fallimentare.
Mai come in questo momento l'Italia ha bisogno di persone con la testa
sulle spalle e di esperienza consolidata, creative ed innovative,
capaci di darle una mano, di far funzionare lo Stato".

Silvio Berlusconi, "Per il mio Paese",
26 gennaio 1994

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BERLUSCONI: io bado al sodo non a chiacchiere

''Questo governo pensa solo a lavorare, bada al sodo [uovo] non
alle polemiche e alle chiacchiere''.
Lo ha affermato Silvio Berlusconi che difende l'operato e i risultati
raggiunti dal suo governo in questi primi mesi di vita. Il presidente
del Consiglio dice di non interessarsi ''alla politica politicante'' e lo
ribadisce in occasione di una conferenza stampa a palazzo Chigi
per la firma di un'intesa tra l'esecutivo e la regione Liguria ''per la
realizzazione delle infrastrutture strategiche comprese nel primo
programma della legge obiettivo.
Il governo bada al sodo [uovo]. Stiamo aprendo i cantieri, come
promesso.
Mi dispiace che, in occasione dell'apertura dell'ultimo cantiere,
le dichiarazioni politiche fatte allora abbiano completamente coperto
l'importanza invece sostanziale dell'evento.
Ancora siamo sempre dietro alla politica politicante, alle chiacchiere,
alle tempeste in un bicchier d'acqua. Ai tanti rumori per nulla.
E non si guarda invece alla sostanza del lavoro che io sto cercando di
fare avendo la responsabilita' di questo governo''.

6/3/2002

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BERLUSCONI: sul lavoro sinistra vetero sindacale

"Non bisogna confondere la politica sociale con la politica della
sinistra che e' una politica vetero-sindacale [menomale..] che mira
a difendere il posto di lavoro di chi ce l'ha a scapito di chi non ce l'ha".
Lo ha affermato il presidente del Consiglio,Silvio Berlusconi, durante
la conferenza stampa congiunta con Tony Blair nella quale il premier
ha assicurato che la politica del suo governo "e' assolutamente uguale
a quella dei laburisti inglesi ed e' completamente diversa dalla
vetero-politica del sindacato comunista italiano". Anche Blair ha
sottolineato che "alcune delle vecchie distinzioni tra destra e
sinistra non sono piu' valide come lo erano 30-40 anni fa".
Il premier britannico ha sottolineato che "al di la' delle idee politiche",
i governi si devono confrontare su come creare "posti di lavoro e posti
di lavoro di maggiore qualita'".
15 /2/2002

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BERLUSCONI SU TERRORISMO: Usa ci informino prima di nuovi interventi
[attento Bush, sei avvisato...]

"L'Italia e gli alleati europei dovranno ricevere dagli Stati Uniti
una completa e approfondita informazione qualora si volesse procedere
a un intervento militare al di la' dell'Afghanistan".

Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi,
intervenendo davanti alle commissioni esteri di Camera e Senato,
riunite nella Sala del Mappamondo di Montecitorio. Il presidente del
Consiglio e ministro degli esteri a interim ha ricordato le accuse
lanciate da George Bush contro "l'asse del male", composto da Iraq,
Iran e Corea del Nord, e ha osservato che al momento l'Italia e gli
altri alleati europei stanno "a guardare", "preoccupati
da un lato, vigili dall'altro".
5/2/2002

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INTERVISTA AD ASHARQ AL-AWSAT -
Berlusconi: cospirazione della stampa di sinistra

''Non ho detto nulla contro la civilita' islamica. E' una cospirazione
ad opera della stampa italiana di sinistra, che ha voluto offuscare la
mia immagine e distruggere le mie lunghe e stabili relazioni con gli
arabi ed i musulmani''.
2/10/2001

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BERLUSCONI AL TIMES : con riforma si creano nuovi posti di lavoro

Il dialogo con i sindacati sul tema del lavoro "non e' ancora morto":
[!!!! ???? !!!!]
lo ribadisce Silvio Berlusconi in un'intervista a 'The Times',
confermando pero' di esser anche pronto al testa-a-testa
[??? forse scontro di corna ?], se necessario, pur di aprire
dei varchi nel mercato del lavoro italiano, appesantito da
una legislazione obsoleta e iperprotettiva.

"La riforma della politica del lavoro " afferma nell'intervista il
Presidente del Consiglio - mira esplicitamente alla creazione di
nuovi posti di lavoro in Italia del Sud, dove c'e' un'alta
disoccupazione soprattutto tra i giovani.
Chi sciopera deve anche spiegare perche' sta scioperando
contro gli interessi dei giovani nel Mezzogiorno".
Berlusconi ricorda che la sua politica sul lavoro, prima che nel
Paese, e' gia' stata vincente nella sue aziende: "Non ho mai avuto
un giorno di sciopero [vedrai adesso...] perche' prevengo [ ! ! ! ]
le richieste sindacali. Per la stessa ragione, non uso mai il
termine 'dipendente', preferendo piuttosto quello di 'collaboratore'".
[come e' umano lei!]
........
Silvio Berlusconi nell'intervista a 'The Times' commenta il suo
feeling con Tony Blair sul tema del lavoro. "Sono un uomo di
centro, un moderato per eccellenza" e Forza Italia "potrebbe
addirittura essere descritto come un partito di centro-sinistra".
I sindacati inglesi attaccano Blair per l'asse "maledettamente
stupido" - cosi' l'hanno definito - siglato con Berlusconi in
tema di politica del lavoro? Ebbene, per Berlusconi le critiche
non spostano di una virgola l'intesa tra i due primi ministri e
anzi rafforzano ancora di piu' Blair nelle sue convinzioni.
.........

Del resto le critiche probabilmente nascono dal fatto che ancora
non si ha una percezione chiara di chi sia effettivamente
Berlusconi, [ si ha,si ha...] etichettato come uomo di destra:
"Sono un uomo di centro, un moderato per eccellenza" e "Forza
Italia potrebbe addirittura esser descritto come un partito di
centro-sinistra" . [ repetita ...]

18/3/2002

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[come ti ammaestro i pupi . BELLISSIMO ]

da
http://www.forzaitaliagiovani.it/parliamone03.htm

I giovani nelle regioni di sinistra
[poveretti..., agnelli fra i lupi]

La considerazione è quasi ovvia, ma proviene da fatti
incontrovertibili: un giovane indipendente, o ancora peggio
impegnato nella politica attiva di centrodestra, non può
trovare vita facile all'interno di quei meccanismi di governo
(regionale, provinciale o comunale) che si fondino su poteri di
sinistra [cosa sono i poteri di sinistra ?]. Nell'ambito dell'
associazionismo, anche culturale, la difficoltà nel trovare
fondi, spazi e incentivi si sposa alla triste constatazione
dei pregiudizi posti a carico delle organizzazioni che non
abbiano fra i loro dirigenti anche (se non solo) esponenti di
partiti schierati dalla parte "giusta", ed in particolare membri
della potente, non numericamente, sinistra giovanile. Racchiusi
ancora in una logica malata di partito egemone persiste fra chi
governa nelle regioni rosse la tendenza a riconoscere dignità
unicamente a persone o gruppi della propria parte politica.

Per non parlare degli ambienti di lavoro in aziende istituzionali,
laddove il giovane indipendente o impegnato su fronti diversi
deve affrontare, con coraggio, il mobbing continuo e
irriverente di dirigenti sempre pronti al confino di responsabilità,
alla mortificazione delle normali ambizioni di un ragazzo, alla
perenne imposizione di ostacoli nello svolgimento di qualunque
mansione (per non parlare di gravi atti di abuso e di derisione
delle convinzioni ideologiche non sinistrorse).

L'imprenditorialità giovanile, così debole in Italia e certo da
incentivare con ogni mezzo, trova innanzi all'organo regionale
- potenziale irrogatore [SIC] di aiuti - soltanto un muro, fatto
di burocrazia e di pseudo-tecnicismi esasperati e volti ,solo, a
mascherare con furbizia il reale filtro ideologico della sinistra:
non sei con noi? non ti aiutiamo.
Diventa, quindi, pura e semplice utopia il ricevere finanziamenti e il
potere costruire nuove imprese. Si demotivano iniziative.
Si deludono aspettative.

Il partito egemone "all'italiana", riesce quindi attraverso la longa
manus dei suoi dirigenti prezzolati ad eliminare dal campo
dell'impegno (economico o sociale che sia) fattori di
eccellenza giovanile. Ma c'è di più : laddove l'eliminazione
si riveli impossibile, viene prontamente attuata una politica di
sottovalutazione delle attività giovanili non allineate o autonome,
con la conseguente perdita di fiducia generalizzata nei confronti
dell'organo di governo.
I fondi, così, vengono più spesso destinati alla salvaguardia
di iniziative interne di membri del partito unico [forse il PCUS ?],
o alla promozione di spazi "autonomi" e "indipendenti" chiamati
- ebbene si - Centri Sociali . La certezza di mantenere con
saldo interesse il proprio posto di dirigente (da non dimenticare
la precisa bravura di certi partiti nel posizionare propri vassalli in
ogni capillare della vita pubblica di un territorio) permette ai
"controllori della sinistra" una difesa perfetta, la garanzia
di una impermeabilizzazione assoluta dei campi lavorativi e
associativi giovanili.

A tutto questo si aggiungono - e qui il meccanismo diventa "all'
italiana" davvero - la frequente inesperienza dei dirigenti e
degli amministratori di cultura comunista in merito a
dinamiche di impresa, logiche di welfare-work
[mizzica, il welfare-work] e opportunità di sviluppo e di
incoraggiamento delle idee giovanili.
In regioni dove i circoli "amici" ricevono miliardi per sostentare
ludoteche inutili, dove gli spazi sono lasciati in completo degrado
(Centri Sociali in primis), dove le opportunità di formarsi si
concretano in sottili speranze, quella che prima era motivazione si
inverte e diviene rassegnazione. Le forze di una fetta grande e
maggioritaria di giovani vengono cos, pi o meno apertamente,
"inviate al confino", non utilizzate, fermate sul nascere.

Il risultato è presto detto: sfiducia, delusione, energie frenate. Il
giovane indipendente o con legittimi interessi ideologici divergenti è
schiacciato da una macchina che gli toglie, passo dopo
passo, la percezione di un orizzonte. Le ambizioni diventano
regressioni. Il sogno di iniziare a creare lavoro, si riduce al desiderio di
trovare lavoro (ancorché, in aziende pubbliche, maltrattato).
Avremmo decine di esempi vissuti da raccontare, ma in due pagine
sarebbe troppo. Questo resta un documento di riassunto, sofferto,
che speriamo delinei la condizione - soprattutto morale - di
un'esperienza quotidiana così frustrante. Le vicende materiali
andrebbero a coprire centinaia di pagine [no,no, per carità]:
tuttavia, ne siamo certi, non saranno difficili da immaginare.

Cristiano Pini
Consigliere nazionale

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Ultime novità - 19/01/2002 -
Lavoro: Baldelli, Berlusconi cresce perché mantiene le promesse

(ANSA) - ROMA, 19 GEN -
''Berlusconi cresce perchè mantiene le promesse'': così Simone
Baldelli, esponente Azzurro e responsabile nazionale dei giovani
di Forza Italia, replica alle dichiarazioni rilasciate oggi dal
segretario nazionale dei Ds, Piero Fassino. ''Finalmente Fassino
ammette che il consenso di Silvio Berlusconi continua a crescere
- osserva Baldelli - ma se volesse dire tutta la verità, senza
trattare con superficialità gli elettori, Fassino dovrebbe anche
ammettere che questo accade perché il Governo sta mantenendo
gli impegni concreti presi con gli elettori in campagna elettorale''.

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[messaggio (vecchio) per la CGIL Scuola]

da
http://www.forzaitaliagiovani.it/iniziative-a114.htm

Scuola: Alternativa Studentesca, da Sinistra solo frottole

(ANSA) - ROMA
Dalla sinistra ''solo frottole, dalla maggioranza solo fatti''.
Così Alternativa studentesca commenta l'appello alla mobilitazione
contro il disegno di legge di riforma degli organi collegiali
lanciato dal leader della Cgil Scuola Enrico Panini.
''E' cominciata un'altra crociata contro la modernizzazione
della scuola italiana. Chi infatti per anni è stato inerte
- ha affermato il responsabile dell'organizzazione, Simone Paini -
e ha cercato solo di peggiorare la situazione, alza ora gli scudi
contro una riforma necessaria per il miglior andamento della gestione
delle istituzioni scolastiche''. Secondo Paini, il nuovo testo
sugli organi collegiali, ''enunciando pochi concetti, dà la
possibilità alle scuole di organizzare spazi propri di
confronto sulla gestione senza, come afferma qualcuno, accentrare
il potere nelle mani di pochi, ma dando la possibilità a tutti
di partecipare alla vita della scuola''. Da qui l'invito rivolto
da Alternativa studentesca alla Cgil Scuola:
''Invitiamo la Cgil a non raccontare frottole, ma a prendere atto
che, dopo anni di chiacchiere di Berlinguer e degli altri - ha
concluso Paini - oggi si sta muovendo qualcosa''.

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Ultime novità - 21/01/2002 -
Lavoro: Baldelli (FI), da Cofferati attacco a verità
LAVORO: BALDELLI (FI), DA COFFERATI ATTACCO A VERITA'

(ANSA) - ROMA, 21 GEN -
''Un rozzo attacco alla verità e all' intelligenza degli Italiani''.
Così Simone Baldelli, coordinatore Nazionale dei giovani
di Forza Italia definisce le ultime dichiarazioni del segretario
Cgil Sergio Cofferati. ''Ormai - commenta Baldelli - neanche
Cofferati, quando rilascia dichiarazioni pubbliche sa se parla
nella sua veste di leader diessino o in quella di leader
sindacale''. Secondo Baldelli, l'obiettivo di Cofferati è
quello che ''gli italiani temano il Governo Berlusconi''.
[e ne hanno ben donde...]

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da
http://www.silvioberlusconi.it/

I Seniores di Forza Italia

Il 1 Ottobre 1998, Silvio Berlusconi aveva detto:
"Da tempo avevo avvertito [un vero genio...dell'ovvio] la crescente
importanza che andava assumendo nel paese la realtà
dei Seniores, vale a dire delle persone che, avendo superato
la soglia dell'età pensionabile, si trovano a vivere in un
clima sociale che sottovaluta la loro capacità di contribuire
ancora attivamente alla vita della collettività. Ho conferito quindi
al Sen. Sergio Travaglia l'incarico di organizzare il Movimento dei
Seniores di Forza Italia. Il progetto mira a mobilitare le persone
anagraficamente anziane ma giovani di spirito, in applicazione del
motto: l'anziano, da onere a risorsa.
Il concetto di Senior quindi, pur riferendosi sostanzialmente all'
anziano, sta ad indicare la volontà di un ulteriore impegno sociale
e produttivo, oltre i limiti della cosiddetta età pensionabile. Il
disegno va interpretato comunque nel quadro di un coinvolgimento
più generale di carattere politico che vedrà i Seniores impegnati
insieme con tutte le strutture del nostro partito nel progetto di
cambiamento di questa Italia che nella versione attuale proprio non
ci piace.
I Seniores elaborano [!], studiano [!!] e promuovono [!!!] iniziative
anche di carattere legislativo, volte alla valorizzazione sociale
della terza età. Gli iscritti di Forza Italia Seniores partecipano
con propri rappresentanti agli organi del Movimento ed alle varie
articolazioni organizzative secondo quanto previsto dallo Statuto
e dai Regolamenti di Forza Italia.

La struttura del Movimento Seniores, del quale il Sen. S.Travaglia
Responsabile Nazionale, si articola attraverso la rete
territoriale, costituita dai responsabili regionali con le proprie
articolazioni provinciali e dalla Consulta nazionale. Ci sono
inoltre una circolare informativa a carattere nazionale
"Informasenior" e testate a diffusione locale:
Molisenior [?], Amicosenior, ecc. Il Movimento Seniores conta oggi
oltre 30.000 iscritti.

L'attività dei Seniores si esplica attraverso la partecipazione
ad una miriade [cala trinchetto..] di iniziative regionali e locali
quali: l'organizzazione di associazioni di volontariato, la
costituzione di sportelli per il cittadino con finalità di
assistenza consulenziale, la realizzazione di iniziative come
"Telefono Amico" (Lazio) e "Agenzia per la Sicurezza del
cittadino" (Vicenza), circoli culturali come l'ACDAV di Verona
e via via fino ad attività turistico/formative come la visita al
Parlamento Europeo di Strasburgo, a località di rilevante interesse
artistico in Italia o a manifestazioni di appoggio all'attività
politica del partito specie durante le campagne elettorali fino
alla diffusione del libro del Presidente Silvio Berlusconi:
"L'Italia che ho in mente".

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[amici insegnanti, e' un'occasione, pensionatevi e...
iscrivetevi fra i Seniores]

?!
notizie dall'altro mondo
contenuto a cura di Antonio Pudda
grafica Nino

spigolature in rete che mostrano le cose assai bizzarre e curiose che si possono trovare...

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sabato 6 aprile anno di grazia 2002

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