"Mia Martini - Canzoni segrete"


   

STAVOLTA E’ PROPRIO NO!
di Maurizio Fabrizio

No, no!
Io per questa canzone
voglio belle parole, sai.
No, no!
niente frasi d’amore
donne senza pudore, dai.

Io, no!
Tu lo devi sapere
tu lo fai di mestiere e poi…
No, no!
Basta coi tentativi.
Ora voglio che scrivi, vai.

Non mi va più
di essere un’ altra che
non assomiglia neanche a me.
No, no!
stavolta è proprio no!
No, no!
Io so fare di meglio.

Ma vedrete lo voglio, sai.
No, no!
Niente pianti e perdoni
niente di altre canzoni, mai.
Non voglio più
vivere vite che
non ho vissuto un poco in me.
No! no! Stavolta è proprio no!

No, no!
Non cercare ragione
voglio la mia canzone, sai.
No, no!

Fai fumare il cervello
fai qualcosa di bello, dai.
Non voglio più vivere vite che
non ho vissuto un poco in me.

Stavolta è proprio no!
Stavolta è proprio no!


 

“COSA C’E’ DI STRANO”
di Lorena Bernini e Piero Pintucci

Cosa c’è, cosa c’è di strano
se ho sbagliato, scusi sa
lei signore è alto come lui
e cammina come lui…
Cosa c’è, cosa c’è di strano
l’ho fermata perché lei
perché lei somiglia tanto a lui
ed io non so trovarlo più
ed io non so cercarlo più…
se ne andrà, si muoverà
mi accorgerò che ho fermato un’ombra
resterà solo con me
il bene che mi ha fatto, il male che mi ha fatto

Signore chiedo scusa a lei
a lei che non mi ascolta più
è colpa della delusione, disperazione…
Signore chiedo scusa a lei
a lei che non mi ascolta più
è colpa della delusione, disperazione…

Cosa c’è, cosa c’è di strano
l’ho fermata perché lei
perché lei somiglia tanto a lui
ed io non so trovarlo più
ed io non so cercarlo più…
se ne andrà, si muoverà
mi accorgerò che ho cercato un’ombra
resterà solo con me
il bene che mi ha fatto, il male che mi ha fatto
somigliando a lui...

Signore chiedo scusa a lei
a lei che non mi ascolta più
è colpa della delusione, disperazione…
Signore chiedo scusa a lei
a lei che non mi ascolta più
è colpa della delusione, disperazione…

Cosa c’è, cosa c’è di strano
sto piangendo, passerà…
perdoni i miei discorsi… ma
per un momento ho visto lui
solo un momento ho visto lui.

 

 

IO ANDRO’
di Maurizio Fabrizio e Andy Surdi

Era nei miei silenzi
sempre senza stagioni
era nelle canzoni
che non vivevo mai.

Era nella mia pelle
era nel mio cercare
era voglia d’ amare
quella che avevo in me.


Io non tornerò domani
anche se mi aspetterai.
Io non voglio le tue mani
anche se svegliarmi sai,
non sarò di chi mi vuole
e non è per onestà.
Ci son tante donne sole
ma ti accontenterai
ma io no, io andrò.

Ho voglia d’arrossire
di avere un fuoco anch’ io,
voglia di pregare
ma solo per un Dio
e ho voglia d’amare
come so amare io.

Io non tornerò domani
anche se mi aspetterai
e ti sembrerà che ami
solo perché non mi hai.
Io non so che stai provando
e non mi interessa più
Io continuerò amando.
Tu fai come credi tu
ma io no, io andrò
io, io andrò.