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Scuola "Estudiantina" di Casalmaggiore Omaggio a Mia Martini |
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L'associazione
culturale "Chez Mimì" Mia
Martini club, nasce nel 1989 da un'idea del messinese Pippo
Augliera, suo attuale presidente
e coordinatore nazionale dei vari clubs dislocati lungo la penisola. Il
1989 è un anno fondamentale per la carriera artistica di Mimì, infatti
nel mese di febbraio la Nostra é impegnata al Festival di Sanremo con
la straordinaria "Almeno
tu nell'universo", brano
con il quale vince moralmente la manifestazione e per la seconda volta
il premio della critica. La prima assegnazione del premio dato dai critici
accreditati al festival risale al 1982, cioè alla prima uscita festivaliera
di Mimì che con "E
non finisce mica
il cielo" di Ivano
Fossati incanta pubblico, addetti ai lavori e giornalisti, che si inventano
tale premio per un'artista che per quanto già "consacrata"
da oltre dieci anni, ha sempre dato tutto e ricevuto fin troppo poco.
Nel 1990 la sua terza partecipazione con "La
nevicata del '56" e
terzo premio della critica con una interpretazione che dà persino i brividi
al grande Ray Charles, presente quell'anno con la versione inglese
di "Amori" di Toto Cutugno. Tutto ciò a maggior ragione serve
a spiegare il fatto che oggi, a cinque anni dalla sua scomparsa, tale
premio porti definitivamente il suo nome "Premio
della critica Mia Martini". Questa
iniziativa è stata lanciata dalla nostra associazione che con una raccolta
di firme (alla quale hanno aderito grandi personaggi dello spettacolo
e della cultura vedi Mina,
F. De André, R. Zero, L. Bertè, Dori Ghezzi, Battiato, Dalla, Pavarotti,
Michele Serra e tanti altri)
ha spronato i giornalisti presenti al Festival ad ufficializzare tale
premio intitolandolo a Mimi. Dicevamo che nel 1989 Mimì (dopo sette anni
bui e tempestosi...) ritorna alla grande sul palcoscenico musicale ufficiale
grazie ad una impressionante voglia di dire ancora molto musicalmente,(tanto
dirà e tanto avrebbe potuto ancora dire) ma soprattutto per organizzare
meglio le sue particolari esibizioni dal vivo che non ha mai smesso di
fare per il suo pubblico sempre più folto, qualificato e dal "palato
sopraffino". Proprio questa sua caparbietà che affonda le radici
nel suo essere donna del sud, rigorosa nelle scelte artistiche, legata
come é ai suoi compagni di viaggio (Dalla,
De Gregori, De André, Fossati, Gragnaniello, Baglioni, Battisti, Lauzi,
Califano, Dario Baldan Bembo, M. Fabrizio, M. Cavallo, Bigazzi, Venditti,
Tenco, P. Conte, Cocciante e tanti altri);
tanto raffinata, quanto refrattaria alle canzoncine usa e getta da hit
parade dei soliti sciacalli svenditori dei propri sentimenti. Lei così
calda, profonda, con una voce ricca di sfumature da brivido, con una estensione
incredibile, roca ma con momenti di tendenza alla limpidezza dei primi
anni settanta prima dell'intervento alle corde vocali che le ha conferito
questa particolare timbrica; con quei lucidi occhioni neri specchio di
un'anima intensa, che bisogna solo amare e custodire, tra le cose
più preziose di questo effimero mondo canzonettaro. Dunque proprio questo
modo strettamente personale di gestire la sua arte, (andando avanti comunque,
in un mondo diventato così ostico nei suoi riguardi) che trova una delle
sue massime espressioni in quel capolavoro che é "Stelle"
scritto e musicato da lei
stessa, spingono Pippo ed altri appassionati a fondare il Mia
Martini fans club "Chez Mimì". La
fondazione del club é stata ufficializzata dalla stessa Mimì, infatti
la fiducia riposta nei nostri riguardi é stata sancita con i ringraziamenti
sul CD :"Rapsodia -
Il Meglio di Mia Martini" del 1992 e
sulla videocassetta "Per
Aspera ad Astra" che
ripropone attraverso un memorabile ed imperdibile concerto i momenti musicali
più importanti della sua luminosa carriera e che rappresenta il testamento
umano di un'artista unica nella sua sincerità espressiva. ll club
continua incessantemente l'attività cercando di fare in modo che .la
voce di Mimì resti sempre viva nel ricordo della gente e presente nel
mondo dello spettacolo. |
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...la mia paura è una nota stonata e lo sai perché? Non c'è niente di grande in me... Io posso soltanto cantare per te... | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
"Viva l'amore anche quando non c'è" |
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"Canto per comunicare col cielo e qualche volta sento di riuscirci." |
Le
foto che ritraggono Mia Martini sono di : Guido Harari, Mauro
Balletti e Luciano Tallarini. |
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Pagine WEB realizzate da : Francesco Di Prisco | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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