L'ARTE SECONDO
ME
FERNANDO MACCHIATO
"I miei
pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre
vie non sono le mie vie, oracolo del Signore.
Quanto il cielo sovrasta la Terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri."
da ISAIA 55, 8 - 9
L'opera
d'Arte, in se stessa, non ha alcun bisogno di essere descritta
a parole.
Le parole sono, difatti, totalmente inutili e dannose.
Ciò può essere facilmente verificabile: delle civiltà
del passato di cui non possediamo alcun tipo di documentazione scritta,
ma solo reperti artistici, possiamo ricostruire, quasi completamente,
le diverse abitudini politiche, economiche, sociali e spirituali,
proprio grazie a queste forme artistiche; tutto questo può
avvenire solo perché l'Arte sa parlare di se stessa a tutte
le generazioni, senza aver bisogno di alcun commento orale; l'Arte
chiede una sola cosa: di essere ASCOLTATA, COMPRESA, SEGUITA.
Un
breve commento alle mie opere lo faccio, comunque, volentieri.
Dai miei paesaggi, dalle mie nature morte, dai miei volti trasuda
Dio che è presente nella vita di tutti i giorni.
L'essenziale, per me, è tradurre la realtà quotidiana
in profonda e totale armonia; l'ARMONIA è, di fatti, sinonimo
esplicativo dell'Essenza e dell'Economia Divina.
Per raggiungere l'armonia, trasformo ed accosto ai colori e alle
linee le dimensioni prospettiche - le dimensioni dell'ombra e della
luce.
Così la prospettiva, assieme al gioco ombra - luce - ombra,
si trasforma in pura tecnica grafico - pittorica.
Così è facile riscontrare nelle "mie" opere molteplici
fonti prospettiche e molteplici sorgenti luminose che danno, poi,
origine a molteplici zone di oscurità.
"La bellezza
salverà il mondo"
DOSTOJEVSKIJ