Vista di Palermo da S. Martino 

Vista di Poggio S. F.sco da Pezzingoli

La sua immensa storia in poche righe :

La Sicilia fu la sua terra e i siciliani la sua gente, orfano vagava per i vicoli ed il mercato di Palermo, dove a volte si racconta veniva sfamato dalla gente. Trascorse la fanciullezza tra Castellammare e le strade di Palermo, il suo vero insegnamento non fu quello della scuola   ma  quello che apprendeva dai vari maestri dei mercati pieni di greci, tedeschi ed arabi, la strada  sviluppo in lui la capacità di osservazione. Fu astronomo, scienziato, matematico, architetto fu lui a progettare i suoi castelli, a Napoli fondò la prima università, conosceva l'anatomia umana ed animale. Fu l'inventore del trattato sulla falconeria tutt'oggi usato,  nella caccia vide il falcone animale libero di volare che rinuncia alla  sua libertà  per  ritornare dal suo falconiere (si narra che fece uccidere il suo falco migliore perché osò uccidere in volo  un'aquila che nella sua scala biologica è superiore). Si occupò di difendere tutta la fauna terrestre e fece immergere il primo palombaro della storia.  ecc. Volle essere seppellito a Palermo accanto Ruggero II e i genitori Enrico VI e la grande Costanza.