CILENTO IN BICI

Dopo un lungo e travagliato percorso iniziato nel 1973, l'atto ufficiale della nascita del parco è contenuto nella legge quadro sulle aree protette, la numero 395 del 6 dicembre 1991 che istituisce il parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Il 9 e 10 giugno 1997, a Parigi il "comitato consultivo sulle riserve della biosfera" ha inserito il Cilento e Vallo di Diano nella prestigiosa lista del programma MAB (Man and biosfere) dell'Unesco, la rete mondiale delle biosfera.

I NUMERI DEL PARCO

E' il parco mediterraneo per eccellenza ed è il secondo parco italiano per estensione. Sono 181.975 gli ettari di superficie, 80 sono i comuni interessati. 8 le comunità montane: Alburni, Alento e Monte Stella, Bussento, Calore Salernitano, Gelbison e Cervati, Mingardo, Tanagro, Vallo di Diano. 229.992 i suoi abitanti (1993) con una densità media di 87 persone per chilometro quadrato. Il monte Cervati è la cima più elevata con 1.898 metri d'altezza. 6 sono le vette che superano i 1.700 metri. 400 le grotte del Cilento interno, 4.000 metri lo sviluppo delle grotte di Castelcivita, 6 chilometri il percorso sotterraneo del fiume Bussento. Almeno 1 coppia di aquile reali nidificanti nell'area protetta. Da 5 a 10 il numero stimato di lupi. 8 i corsi d'acqua dove è stata segnalata la lontra: Calore lucano, Tanagro, Bussento, Lambro, Alento, Mingardo, Palistro, e Badalato. Circa 1.800 le specie di piante, " gli endemismi italiani più noti: la primula di Palinuro (Primula palinuri) e la ginestra del Cilento (Genista cilentana).

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