CILENTO IN BICI

LA MONTAGNA    (Le dolomiti del sud)

            il Cilento/ il Parco/ siti d'interesse/ la costa/ la Flora/ la Fauna/ gli itinerari.
Il Cilento è un territorio prevalentemente montuoso che si può immaginare come un bastione di rocce, esteso tra la fertile pianura del Sele e l'incantevole golfo di Policastro, proteso nell'azzurro del mar Tirreno. La straordinaria bellezza di quest'area si è conservata in virtù dell'isolamento dovuto appunto alla difficile praticabilità del suo territorio.
Nell'interno, le montagne aspre, quasi lunari, che meritano l'appellativo di "DOLOMITI DEL MEZZOGIORNO", svettano con arditi torrioni o si distendono in sterminati pianori calcari. Le numerose vette di natura calcarea sono segnate da doline, da inghiottitoi, da percorsi fluviali sotterranei e da numerose grotte (400 censite nel parco).

Mappa montagne

I pendii sono ammantate da una  ricca vegetazione e da una straordinaria successione di ambienti naturali: dalla macchia mediterranea, agli oliveti, ai boschi di ontano napoletano, di leccio, di betulle, di aceri, di abeti bianchi, alle macchie cespugliate. Si passa, ancora, a foreste di faggio, alle rupi e alle spoglie dorsali delle sommità. 
I monti del Cilento costituiscono un groviglio disordinato e affascinante, a cui cercheremo di dare un sistema. L'assetto orografico del Cilento si può ordinare in quattro formazione:
1. I rilievi calcareo-dolomitici degli alburni.

 

approfondimenti
2. Il massiccio calcareo del monte Cervati
3. I Rilievi arenacei del Monte Stella e del Monte Gelbison.
4. Il Monte Bulgheria (calcareo)  
Sette sono le vette che superano i 1700 metri: Il Monte Cervati (1898 metri), La Cima dei Mercuri (1788 metri), Il Monte Alburno o Panormo (1742 metri), Il Monte Faiatella (1710 metri), Il Monte Sacro o Gelbison ( 1705 metri), Il Monte Nuda ( 1704 metri), Il Monte Motola (1700 metri).
 

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