CILENTO IN BICI

Pisciotta

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pisciotta.JPG (520764 byte) STORIA: è tradizione che i superstiti di Pixus (Policastro) distrutto dai Saraceni nel 915, si siano rifugiati nel sito dove sorge Pisciotta ed abbiano ivi dato origine ad un nuovo villaggio, chiamandolo "Pixoctum", cioè "piccola Pixus" in ricordo della madrepatria distrutta. Nulla sappiamo dei primi anni di vita del nuovo borgo e solo nel XII secolo, sotto Guglielmo II, troviamo per la prima volta il toponimo Pisciotta, posseduta come feudo da Niello, suo cittadino. L'anno 1464 segna poi per il paese uno sviluppo notevole, allorquando gli abitanti superstiti di Molpa, in seguito alla distruzione del loro villaggio, si rifugiarono a Pisciotta. La storia di Pisciotta è una interminabile enumerazione di passaggi feudali da un "Padrone" all'altro. 
Il paese, aggrappato alla sommità di una collina, ammantata di plurisecolari uliveti, fra i più belli del Mediterraneo, si protende verso un mare di smeraldo. Scampato agli sconvolgimenti edilizi del turismo di massa, il paese è di una bellezza sobria ed austera; le sue case, le sue viuzze, il suo folklore parlano della sua storia antica di borgo medioevale.Pisciotta è sicuramente tra i paesi meglio conservati e più suggestivi del Cilento. Si sviluppa intorno al massiccio palazzo Ciaccio.