Nel bosco misto e nel bosco di conifere abbiamo nuove specie di uccelli che si nutrono dei semi dei pini e degli abeti e degli insetti parassiti di questi alberi. Ricordiamo ad es. la Formica rufa che si ciba di bruchi parassiti e di altri insetti e fra gli Uccelli insettivori ricordiamo le Cince, i Rampichini, i Picchi ecc. La Nocciolaia ed il Crociere sono specializzati nell'estrarre i pinoli dalle pigne. I rapaci (Falchi, Sparviero, Astore, Gufo reale...) sono più abbondanti in montagna rispetto alla pianura perché l'ambiente è meno modificato dall'uomo e i boschi sono più estesi. Il Gipeto, o avvoltoio degli agnelli, nel parco si è estinto agli inizi del '900; a questo splendido animale è stato dedicato un monumento nei pressi di Rhemes.
Fra i mammiferi ricordiamo lo Scoiattolo, un roditore che un tempo era comune anche in pianura. Fra i grossi erbivori sono presenti il Capriolo ed il Cervo, fra i carnivori la Martora, simile alla Faina che invece è più comune in pianura. Il Lupo e la Lince, un tempo in via d'estinzione, oggi stanno lentamente ripopolando Alpi e Appennini. Il lupo da anni è ritornato nel Parco, mentre per quanto riguarda la Lince, sono stati effettuati tentativi di reintroduzione.
Sopra il limite del bosco, cioè sopra i 2000 m., nell'ambiente chiamato prateria d'alta quota, vivono altre specie di animali che sopportano meglio il sole (es. la Vipera aspis che sta sui pendii assolati fra pietre ed arbusti, ma anche ai margini del bosco) o che pongono i loro nidi e le loro tane a terra o in mezzo alle rocce. Ricordiamo fra i piccoli uccelli il Sordone, lo Spioncello, il Fringuello alpino, il Codirosso spazzacamino. Anche il Gracchio, simile ad un piccolo corvo col lungo becco giallo, si avvicina molto all'uomo e sulle cime delle montagne accetta il cibo offerto dagli alpinisti. Gli uccelli predatori dell'alta montagna sono il Corvo imperiale, tutto nero, grande il doppio di una comune cornacchia ed i rapaci fra cui il più grande e più noto è l'Aquila reale.
Fra i mammiferi carnivori ricordiamo l'Ermellino, di colore marrone, che in inverno cambia il pelo e diventa bianco. Anche altri animali di montagna cambiano il pelo o le penne; questo è molto importante perché in alta montagna mancano gli alberi ed i cespugli dove nascondersi. Per es. la Pernice bianca ha le penne marroni in estate e bianche in inverno e così pure la Lepre variabile l'inverno ha il pelo bianco. Non dimentichiamo le due specie di mammiferi più ricercate dai turisti che si recano a visitare il parco: lo Stambecco ed il Camoscio, che si muovono agilmente sulle rocce spostandosi sui loro robusti zoccoli.
Sulle praterie assolate notiamo le tane delle Marmotte che vivono insieme in gruppi familiari. Nei posti dove sono più confidenti, ad esempio nei prati antistanti il rifugio Sella, si possono avvicinare a pochi metri.