Filodrammatica cittadina paolo ferrari

Le ultime realizzazioni e i disponibili

 

 

 

 

Mario Aldizio

Ul teatar dul Cecòf

 

Anton Pavlovich Cechov, prevalentemente conosciuto come scrittore di un teatro dove si afferma un’amara visione della vita, chiusa negli angusti e sterili limiti della quotidianità, sapeva anche,  all’occasione, prendere spunto dai difetti dell’uomo per divertirsi e divertire, così come negli scherzi scenici o nelle novelle comico-satiriche.

Mario Aldizio, interpretandone la vis-comica, ha creato questo “quasi cabaret” in dialetto, che la Filodrammatica Cittadina PAOLO FERRARI di Busto Arsizio ha il piacere di rappresentare.

 

 

 

 

 

Quattrocchi&Cattivelli

Spicciati, che perdiamo

 . . . . il trono!

 

Ispirata dalla novella "A Medieval Romance" di Mark Twain, la divertente storia è ambientata nel 1222.

Corrado, principe di Klugenstein, è in realtà una ragazza. E' stato suo padre, l'ambizioso Barone Ottone, a costringerla a fingersi un maschio per mettere le mani sul Granducato di Brandeburgo, dove regna suo fratello Ulrico, che non ha eredi maschi, ma solo una figlia: Costanza.
Per una serie di tragicomici avvenimenti, Costanza o – in alternativa – Corrado sono condannati a morte.

Mark Twain ha lasciato interrotto il suo divertente giallo a questo punto.

Paolo Cattivelli e Aldo Quattrocchi l'hanno riscritto ed adattato, trovando un sorprendente e ancor più divertente finale.

 

 

 

 

 

Guido Ammirata

Gent de ringhéra

 

“Gent de ringhera” è la gente della periferia milanese nata nei primi decenni del secolo scorso: operai, impiegati, piccoli artigiani che vivevano in questi caseggiati sopravvenuti alle antiche cascine, dove lungo la “ringhera” (i ballatoi) correvano le voci, le notizie e i pettegolezzi degli abitanti.

El Giüli tranvier, la portinara Odette, el Menic elettricista detto “scintilla”, Cecco e Mario “i sonadur” e tutti gli altri, sono i personaggi che vengono caratterizzati da Guido Ammirata attraverso quel teatro regionale, erede del Teatro dell’Arte, che ancora oggi ritroviamo dalla Liguria al Veneto e dalla Lombardia alla Sicilia e si identificano con gli attori (e/o gli autori) più noti del teatro dialettale: Bertolazzi, Govi, Martoglio, Ferravilla, Musco, Testoni, Mazzarella, Musazzi, tra i tanti, ed Eduardo, sicuramente il più noto.

Storie semplici, della vita di tutti i giorni, storie e vita delle “ de ringhera”.

 

 

 

 

 

Roberto Zago

Andrea Lümaga

Trasporti Rapidi

 

Andrea Lumaga con la sorella Speranza gestisce un’azienda clandestina di trasporti nocivi. A lui si presentano: Felicina, vedova, che pretende lo smaltimento di una pietra, ricordo di un suo probabile tradimento nei confronti del marito, che lei vede apparire ogni notte; Tarelli, politico, che chiede di trasportare un onorevole, morto durante un incontro con la giovane amante; infine Santino, funzionario della finanza e vecchio innamorato di Speranza, con un ingiunzione di sequestro! Le vicende si intersecano e si aggrovigliano con la festosa e imprevedibile soluzione che  . . . . lasciamo scoprire a chi ci verrà a vedere!

 

 

 

 

 

Roberto Zago

La comedia in

concors

Franzi, giornalista che cura il settore dialettale per il suo giornale, è in procinto di partire in vacanza con Alfredo, collega e uomo  del cuore. Farielli, autore teatrale, si introduce in casa con la minaccia di far morire Franzi, se costei non collaborerà con lui a terminare la commedia che ha in corso; la collaborazione  eviterà  anche a lui di morire, come egli sente a mo’ di premonizione.

Con l’intervento della figlia e della sorella di Farielli, la commedia  verrà completata e potrà prendere parte al Concorso indetto dal giornale, ma il Concorso sta per fallire  per mancanza del numero minimo di copioni  pervenuti .…

 

 

 

 

Ray Cooney

E’ una caratteristica

. . . di famiglia!

All’ospedale londinese Sant’Andrea fervono i preparativi per la Conferenza annuale Ponsoby , nonché per lo spettacolo della vigilia di Natale, organizzato per i pazienti dal personale medico.

Ma ecco che arriva un’ex infermiera, che rincorre il figlio avuto anni prima da un rapporto occasionale con un medico del nosocomio, figlio in cerca del padre ed inseguito da un sergente di polizia, zio di un altro medico, che verrà accusato di voyeurismo nei confronti di una caposala, segretamente innamorata di un medico, a suo tempo innamorato non corrisposto  dell’infermiera-ragazza-madre ma che intanto se la faceva con  . . .

Ebbè, diciamo che ce n’è abbastanza per non farci annoiare in quest’ora e mezzo di spettacolo!