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Controvoce
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FRONTE PATRIOTTICO COMUNITA' |
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COS'E'
IL SIGNORAGGIO di
Sandro Pascucci Il
signoraggio è una truffa monetaria Si usa
dire che “il più grande inganno del diavolo sia stato far credere
all’umanità che lui non esiste” ed è proprio grazie a questa
diabolica tecnica che il signoraggio è padrone del mondo ma in maniera
trasparente per tutti noi. Non
sentirai mai parlare di signoraggio in TV o sui libri, nessun cantante
ci farà mai una canzone né un comico uno spettacolo. I politici non
litigheranno mai per il signoraggio e non vedrai mai la Guardia di
Finanza arrestare qualcuno per quest’argomento. Il
signoraggio è il massimo potere del pianeta e tutti noi ne siamo
schiavi. Tecnicamente
il signoraggio è il lucro che si genera dal creare moneta. La
legislatura internazionale prevede attualmente che siano le Banche
Centrali a creare moneta, sia contante che scritturale. Un esempio
chiarirà il meccanismo: creare una
moneta (sia essa di carta, in metallo o virtuale come un c/c) ha dei
costi, dovuti alla materia prima, alla manodopera e ai servizi necessari
di contorno, come la distribuzione, le tecniche anticontraffazione, etc.. Il costo
maggiore è il materiale di cui è composta la moneta, e l’insieme di
tutti i vari costi su indicati vanno a determinare il suo VALORE
INTRINSECO. La moneta
però riporta sulla facciata un numero che indica un altro valore: il VALORE
NOMINALE (o, per l’appunto, DI FACCIATA o anche LEGALE). I due
valori (intrinseco e nominale) differiscono tra loro e la loro
differenza determina quello che si chiama SIGNORAGGIO, ossia il guadagno
che ha chi ha creato quella moneta. Ovviamente
chi crea moneta tende a segnare un valore nominale più alto possibile
rispetto al valore intrinseco, altrimenti ci rimette. Avviene ad
esempio nelle monetine da 1 centesimo poiché per farle occorre spendere
15 centesimi. Ora
vediamo ciò che avviene nella creazione della moneta-oro e della
moneta-carta. Anticamente
le monete metalliche erano in oro e quindi con un valore intrinseco
piuttosto alto. Il “signore” che coniava queste monete imprimeva
loro un valore nominale più alto per poterci guadagnare e permettersi
così un “aggio” economico notevole. Infatti
questo Potente riceveva l’oro dai commercianti con la richiesta di
convertirlo in moneta sonante e semplicemente metteva la sua effige per
GARANTIRE la bontà del pezzo da lui creato (coniato). Era una sorta di
garanzia e per questo aveva il suo guadagno. Ad esempio
con 9 grammi d’oro si poteva coniare una moneta e dire che era da 10
gr. d’oro (ma in realtà composta da 9 gr. d’oro + 1 gr. di metallo
non nobile). La differenza tra valore nominale (10) e valore intrinseco
(9) era il signoraggio (un grammo d’oro per moneta). Verosimilmente
l’operazione poteva essere eseguita dal Signore anche coniando 10
monete impiegando realmente 10 gr. d'oro per ogni pezzo ma trattenendone
una come compenso, sempre del 10% di lucro si trattava! Quando
all’oro si è sostituita la carta il discorso è peggiorato (per noi)
e il signoraggio è arrivato a quasi il 100% Infatti
per stampare una banconota da 5 euro o una da 500 euro bastano 30
centesimi di euro e consideriamo anche che tale banconota non è più
legata all’oro (non ha più ‘copertura’ e non è più ‘convertibile’).
Questo vuol dire che il Signore moderno, ossia chi oggi CREA moneta (ad
esempio la BCE in Europa o la Federal Reserve negli USA) ha un potere
enorme. Infatti questi organi privati (tutte le Banche Centrali sono
private) possono ricattare o comunque influenzare intere Nazioni. Basti
pensare che la Banca Mondiale (di proprietà della Federal Reserve e
della Banca d’Inghilterra, a loro volta tutt’e due private e padrone
anche del Fondo Monetario Internazionale) nega prestiti a quei Paesi che
NON ACCETTANO di privatizzare il settore dell’acqua potabile! E questo
è solo un esempio. Chi ha ben
capito il meccanismo del signoraggio ora avrà anche compreso che
ELIMINARE la banconota è un’azione PEGGIORATIVA in quanto sparisce,
per le Signore Banche, il ‘costo’ e aumenta al 100% il signoraggio
sulla moneta elettronica. Inoltre la moneta è sottoposta ad un
interesse (ad. es. 3%) che fa lievitare il debito dei Cittadini di un
Paese sovrano oltre il valore nominale della moneta stessa! In pratica
una moneta (banconota) da 100 euro costa al cittadino 103 euro e al
Banchiere solo 30 centesimi. Questo è il signoraggio. Si
potrebbe ovviare a tutto ciò in un modo molto semplice: basterebbe
infatti che lo Stato, finalmente Sovrano, emettesse moneta senza debito,
come fa, ad esempio, con le monete metalliche (naturalmente quelle con
valore nominale maggiore del valore intrinseco, ad esempio i pezzi da 50
centesimi, 1 e 2 euro). I più smaliziati avranno capito ora la presa in
giro del defunto governatore DUISENBERG nei confronti di TREMONTI quando
quest'ultimo chiedeva di sostituire le monete metalliche da 1 e 2 euro
con banconote di pari valore e l'ex governatore (morto in circostanze
misteriose) rispose dicendo: "Ma il sig. Tremonti sa che così
facendo il suo Paese perderebbe il diritto di signoraggio sulla massa di
denaro sostituita?". Dal
momento che la banconota non ha un corrispettivo in oro (le banconote
sono convertibili in dollari USA ma dal 1971 il Dollaro USA non è più
convertibile in oro) non c’è ragione che ad emetterla sia una entità
privata né tanto meno che questa entità abbia un monopolio su tale
emissione. Inoltre le spese per servire questo prestito (interesse)
sarebbero evitate e lo Stato, ovvero tutti noi, avrebbe la REALE
autonomia di gestione del Paese. Chi teme
che lo Stato possa in qualche modo iniziare a stampare moneta fuori
misura e fuori controllo è una persona che non ha fiducia nello Stato. Sappiamo
bene che i politici nostrani sono collusi con ogni interesse
immaginabile (banche, petrolio, armi, droga, prostituzione ecc..) ma la
domanda che dobbiamo porci è molto semplice: Perché un
politico dovrebbe RIFIUTARE la responsabilità di creare denaro per il
popolo? Se egli è
onesto non ci dovrebbero essere problemi poiché opererà secondo ETICA
e REGOLE corrette e democratiche. Solo un politico disonesto, con un
ultimo barlume di sincerità dirà: “No, guarda.. non darmi questa
stampante in mano perché mi conosco e mi stamperei montagne di soldi
per me e i miei amichetti!”. Fortunatamente
in questo caso la soluzione è semplice: si ringrazia e si manda a casa
l’individuo prima che possa fare, per sua stessa ammissione, dei danni
terribili. L’ultimo
caso è che il politico sia effettivamente disonesto... Ma se è
disonesto perché dovrebbe rifiutare una così ghiotta occasione? Non per
remore morali in quanto abbiamo detto che è già disonesto. Se non lo
fosse (disonesto) accetterebbe subito la stampante e si comporterebbe
come i tanto decantati Governatori di una qualsiasi e privatissima Banca
Centrale, ai quali è riconosciuta stima e saggezza fuori
dall’ordinario e notoriamente operano secondo il bene della Comunità. Enaudi
ebbe a dire:”Alla scarsità dell’oro si è sostituita la saggezza
del governatore [della Banca Centrale, n.d.A.]” (sic!). Ma allora
un ladro perché non ruba? Forse perché c’è un pezzo grosso molto più
potente di lui? Forse c’è un’entità che NON VUOLE dargli la
stampante e far si che si crei denaro per il popolo (pur con il rischio
di ruberie politiche)? E questa entità superiore è onesta? Se così
fosse DOVREMMO IMMEDIATAMENTE cedergli ogni potere, poiché saprebbe ben
governarci, di sicuro meglio del politico di cui sopra, o no? E se fosse
invece disonesta perché ha in mano la stampante e affama il popolo
facendolo vivere in un regime di anemia finanziaria? E questa entità
superiore disonesta tanto, anzi più, del politico chi è se non Il
Grasso Bankiere©? E’
evidente che il politico NON VUOLE E NON PUO’ prendere la stampante in
nome del popolo perché i banchieri privati internazionali NON LO
PERMETTERANNO MAI. Eleggiamo
persone che sono sponsorizzate dai banchieri e che quindi non opereranno
mai in un’ottica popolare ma sempre a vantaggio dei loro VERI DATORI
di lavoro. E’ pur
vero che solo POLITICAMENTE si potranno invertire le cose ma per far ciò
occorre la CONSAPEVOLEZZA di una grande fetta della popolazione, che sia
informata, cosciente e motivata ad operare un RADICALE CAMBIAMENTO NELLA
SCENA POLITICA. A tal fine
questo articolo deve essere divulgato presso il Popolo tutto, assieme ad
altri scritti, libri, manifestazioni e dibattiti pubblici che spieghino
quale sia LO VERO MALE DELLO MONNO e le soluzioni terribili e dolorose
che si dovranno presto adottare per non cadere nel baratro. In un
prossimo articolo approfondiremo aspetti importanti della questione e
chiuderemo in un terzo articolo parlando di Riserva Frazionaria, altra
truffa questa, vera responsabile dell’Inflazione e del potere delle
Banche Commerciali che creano denaro dal nulla tramite i Conti Correnti
che ci obbligano oggi ad avere. Sandro
Pascucci www.signoraggio.com |
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