Le mine - un poco di storia

Home

Le prime mine sono comparse intorno al 1300, nel corso della dinastia Ming, in Cina. Ebbero notevole successo nel corso della Guerra di Secessione statunitense ma furono largamente utilizzate durante la prima guerra mondiale, per limitare il movimento di una nuova arma, appena inventata: il carro armato. Sono del tipo terrestre e marino. Le prime, a loro volta, sono divise in due gruppi: anti-carro, ideate per esplodere al passaggio di un mezzo e anti-uomo, attivate dal peso di una persona o dalla loro manipolazione. Sono state utilizzate per rallentare l'avanzata del nemico e bloccare il passaggio delle truppe su territori ritenuti strategici. Tuttavia, l'uso indiscriminato che ne è stato fatto, sul territorio, ha condizionato fortemente lo sviluppo e la pace di molti paesi, anche a conflitto concluso. Le statistiche dicono che l'80% delle vittime delle mine sono civili, senza distinzione fra uomini, donne e bambini. Chi sopravvive all'esplosione di una mina, sovente è comunque vittima di amputazioni, perdita della vista o dell'udito e, nei casi più "fortunati", ustioni o cicatrici causate dalle schegge che le mine proiettano intorno. Altro danno che le mine arrecano, a guerra conclusa, è l'impossibilità di utilizzare migliaia di ettari di campi coltivabili che, se non "bonificati", comportano rischio per la vita dei contadini. Ma anche pozzi d'acqua, cimiteri, scuole, campi da gioco, ogni luogo della società può venire minato e che ci sia una o cento mine non ha importanza: un luogo minato è inaccessibile fino a quando non sarà stato bonificato, con un lavoro pericoloso e molto costoso, eseguito da esperti. Esistono circa 350 tipi di mine: da quelle realizzate nel corso dei combattimenti, con pezzi rudimentali, agli ordigni studiati nei laboratori con tecnologie sempre più perverse: si creano mine in plastica che neppure il più sensibile metal detector riesce a individuare; che esplodono all'altezza del cuore spargendo frammenti di metallo in tutte le direzioni; che esplodono al minimo movimento o ad una variazione di calore. Le mine sono state definite "i soldati perfetti": costano poco per costruirle e non hanno bisogno di manutenzione. Una volta posizionate, montano la guardia per sempre, non si lamentano, non dormono, non hanno bisogno di cibo, acqua, medicine. Ma, soprattutto, sono infallibili: non mancano mai il loro bersaglio. Sempre le statistiche, parlano di circa 300.000 disabili e migliaia di morti per l'esplosione di mine. (01/11/2002)

 

(torna su)

Se i contenuti di questo sito ti sono piaciuti, esprimi il tuo gradimento!! Lo aiuterai a crescere
Segnala il tuo sito su GoldenWeb.it
Home
Pace
 
Pace
 
Un poco di storia
I paesi più minati
Il processo di messa al bando
L'Italia e le mine antiuomo