Capita spesso, a chi naviga in internet, di iscriversi ai servizi di un sito o di scaricare qualche software. Ma chi, fra gli utenti della rete, legge con attenzione e fino in fondo i "termini e le condizioni di utilizzo" di quello che si accinge a scaricare oppure a sottoscrivere? Eppure, occorre prestare la massima attenzione a queste clausole "contrattuali" considerato che si va diffondendo, sempre più, l'abitudine di collegare o meglio "agganciare" a software offerti in rete, altri programmi che con quello che noi "scarichiamo" non hanno nulla a che vedere. Software che svolgono il proprio compito sul nostro computer, a nostra insaputa! E questo, perché non abbiamo letto attentamente le famose "condizioni di utilizzo"! Un esempio concreto: Kazaar, erede di Napster, ha "agganciato" al proprio software da scaricare all'atto della sottoscrizione dei servizi offerti, quello della Brilliant Digital Entertainment, in grado di trasformare il nostro computer in un nodo di un nuovo network. Molti utenti di Kazaar hanno lamentato tale "inconveniente" che, tuttavia, se avessero letto attentamente i "termini di utilizzo", prima di cliccare sulla voce "accetto", avrebbero rilevato. Altro esempio è quello di Gator, un adware che viene diffuso con il software scaricato da Audiogalaxi, altro erede di Napster. Gli adware sono programmi che si installano sul nostro computer e che servono, in sostanza, per "portare" la pubblicità direttamente sul nostro desktop! A questo punto, occorre domandarsi: - "qualcuno può controllare il mio computer?" - La risposta è si! E' possibile, anche se fino ad ora nessuno lo ha fatto. I programmi che permettono questo, sono chiamati "spyware" e possono svolgere i compiti più svariati, fino ai più pericolosi come monitorare la nostra attività in rete o permettere operazioni remote sul nostro hard disk! Comunque, fortunatamente, è anche possibile difendersi da questi fenomeni, stando particolarmente attenti a quello che si decide  di scaricare dalla rete, leggendo "le condizioni di utilizzo" fino in fondo oppure utilizzando programmi di controllo del proprio hard disk come il software "Ad Aware" che controlla sul nostro personal computer l'eventuale presenza di programmi conosciuti e del genere spyware o adware. (maggio 2002)