Una nuova truffa, ben camuffata, si aggira per la rete. Da diverso tempo, molti utenti ricevono nella propria mail box messaggi di "funzionari" di paesi stranieri, generalmente africani, che chiedono aiuto a chi riceve il messaggio, per effettuare lo spostamento di denaro, da un conto bancario ad un altro, motivando la richiesta con argomentazioni approfondite e dettagliate ed assicurando la completa legalità dell'operazione richiesta. Per come viene presentata, tutta l'operazione sembra priva di rischi e, addirittura, viene assicurato un compenso, in genere molto alto! Chi riceve la richiesta d'aiuto, può rispondere affermativamente alla stessa trasmettendo le coordinate del proprio conto bancario ed attendere ulteriori istruzioni. E' ovvio che richieste del genere vanno immediatamente cestinate! Se abbiamo tempo da investire in approfondite ricerche, che in casi del genere sono basilari, ci renderemo conto al termine delle stesse di non aver scoperto nulla che possa in qualche modo fugare tutti i dubbi che sorgono, ricevendo richieste come questa. Nulla e, soprattutto, nessuno a cui collegare l'e.mail ricevuta. Perché, appunto, dietro l'anonimato di un messaggio di posta elettronica si cela, con ogni probabilità, una truffa! Se, invece, non abbiamo tempo per le verifiche, occorre ricordarsi che una delle regole basilari per chi intrattiene rapporti con banche è di non fornire a chiunque i propri dati bancari. Chi riceve i vostri dati, nella migliore delle ipotesi potrà costruire una banca dati di informazioni da vendere ad altri che per voi sono perfetti sconosciuti. Nella peggiore ipotesi... la truffa, ovvero il furto dei vostri soldi. (maggio 2002)