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Tempo fa,
durante una cena, un'amica espresse perplessità
circa l'uso di internet, anche per finalità didattiche, da parte di
bambini. Il dubbio nasceva dal fatto che lei stessa, nel corso
di alcune ricerche svolte in rete era "entrata", a suo
dire casualmente, in un sito a contenuto
pornografico! Il fatto, nel corso della discussione che ne era seguita,
era stato di molto ridimensionato e quella che sembrava "navigazione"
in un sito pornografico era poi risultata essere la home page dello
stesso dove,
comunque, era stato possibile vedere fotografie di donne e uomini nudi,
anche intenti in rapporti sessuali, banner pubblicitari il cui contenuto
era esplicito e altro a sfondo erotico e pornografico!
Tuttavia, -"ma nessuno controlla?"- era stata la domanda formulata nel corso della discussione, giustificata dal fatto
che anche i bambini usano, appunto, internet sia per gioco sia per
finalità didattiche. Sarà bene fare un po'
d'ordine nelle nostre idee sulla rete che, mi sembra, siano parecchio
confuse. Purtroppo, come alcuni esseri umani quando sono
confusi o non comprendono, cerchiamo di delegare ad altri la
responsabilità (e il potere!) di decidere e comprendere per noi! E di
controllare! Internet, per come è stata definita, strutturata e per sua natura è
il luogo della libera circolazione delle informazione. Informazioni
a cui può accedere chiunque. Internet è il luogo della libera
espressione, così come nasce ed è garantita dalle singole
legislazioni. Un controllo sui contenuti c'è ed è quello dei singoli Stati
politicamente organizzati. In Italia, in Europa e nel mondo intero. In Italia,
per esempio, recentemente sono state applicate alcune misure di
sicurezza che hanno avuto come conseguenza "l'oscuramento" di siti che inneggiavano alle Brigate Rosse. Essendo considerate
fuorilegge sia le "BR" sia chi professa la lotta armata contro lo Stato italiano, ecco che subentra la
legislazione vigente dello Stato "sovrano" e applicato il controllo.
Tuttavia, il limite è evidente: internet, infatti, è uno spazio
virtuale senza confini al suo interno e, quindi, anche le informazioni
vengono immesse e viaggiano in questo spazio, da e per punti che possono
non essere individuati. Difficilmente, per esempio, chi ha inneggiato alle
"BR" da un sito potrà essere trovato e perseguito
penalmente. L'universo di internet favorisce l'anonimato, per
chi vuole mantenerlo. Gli stessi provider che offrono spazio web per la
pubblicazione dei siti, con una clausola appositamente inserita nel
contratto sottoscritto dall'utente, non assumono alcuna responsabilità
per il "contenuto" del sito, rimandando la stessa a chi lo ha
pubblicato. Tuttavia il "controllo", una volta individuato il
sito, è stato fatto ed ora non esiste più! Comunque, nulla vieta che
da uno dei "paesi" che appoggia certe forme di terrorismo o,
addirittura, dal nostro territorio non venga nuovamente pubblicato.
Accade quotidianamente. Il controllo c'é e, per quanto è
possibile, è applicato! Occorre analizzare anche un'altra caratteristica di internet. La stessa, com'è
il luogo della libera
circolazione delle informazioni è anche il luogo dove si è liberi
di accedere alle stesse. Facciamo un altro esempio: i programmi
televisivi e le reti che li trasmettono. La pluralità
d'espressione garantisce la molteplicità dei programmi offerti dalle
singole reti ma anche la libertà del singolo che sceglie quale
programma vedere. L'individuo che gode di
questo diritto, ha un mezzo molto semplice per
"amministrarlo": il telecomando!! Se un film o un
programma di intrattenimento televisivo non piace, non è condiviso o non
interessa, il telecomando risolve il problema: si cambia canale ossia si
cerca un altro film o programma, più gradito oppure si spegne il
televisore! Nessuno è costretto a guardare sul proprio televisore qualcosa che non
vuole vedere! Lo stesso vale per internet dove l'individuo è libero di
accedere e consultare le informazioni che in essa circolano. Se
voglio
vedere siti dove sono spiegate, per esempio, le tecniche di
terrorismo urbano o come si fabbrica una bomba biologica (perché anche
questo c'è su internet) devo usare un telecomando virtuale ossia
fare delle "ricerche" sui motori che i provider hanno, selezionare
ciò che gli
stessi propongono sulla base della mia "chiave" di
ricerca e poi accedere alle informazioni stesse. (vai
alla 2^ parte)
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