I buchi di... Windows
 

 

Windows sempre più vulnerabile! Non c'è pace per chi utilizza il sistema operativo della casa Microsoft... praticamente tutti! Sono tante e di elevata gravità le falle che caratterizzano quasi tutti le versioni di questo sistema operativo e  che, continuamente, vengono scoperte costringendo gli utenti a continui "interventi" di aggiornamento che dovrebbero correggere le falle! Il condizionale è d'obbligo considerato che, per alcune versioni, è stato necessario scaricare una patch correttiva di quella precedentemente scaricata e che aveva causato ulteriori guai! Questa volta, sotto accusa c'è un bug del protocollo RPC scoperto il 16 luglio scorso. Tramite un buffer overrun eseguito attraverso la porta 135, chi attacca il sistema potrebbe acquisire il controllo completo del computer remoto. Tutti i principali sistemi Windows, compreso il recente Windows Server 2003, sono vulnerabili a questo tipo di attacco! Lo stato dei sistemi Microsoft è talmente grave che sembrerebbe sia intervenuto anche il Dipartimento per la sicurezza interna americana, chiedendo di intervenire per patchare i buchi emersi nei sistemi Microsoft, avvertendo che ci sarebbero il 50% di macchine, sia server sia desktop, a rischio! Da più parti è stato evidenziato come in rete vi siano precisi segnali che lasciano presagire un prossimo attacco di massa che metterebbe in grave difficoltà l'intera rete. Inoltre, dall'analisi delle vulnerabilità venute a galla, è emerso che i codici disponibili favorirebbero un attacco tramite worm piuttosto che di tipo Denial of Service. A rischio sarebbero tutte quelle macchine aziendali prive di update in grado di coprire le falle. Microsoft ha rilasciato l'ennesima patch che corregge il problema. Il metodo più veloce per applicarla è attraverso il servizio Windows Update. (settembre 2003)