CD audio protetti
 

 

Si va diffondendo sempre più, da parte delle case discografiche, l'uso di sistemi di protezione dei contenuti dei CD audio commercializzati! Sistemi che vengono chiaramente indicati sulle confezioni! Purtroppo, ciò che non è spiegato è quello che fanno i CD "autoprotetti", una volta inseriti nel vostro PC! Le protezioni adottate sono simili a quelle applicate ai giochi per personal computer. I CD audio, però, si differenziano dai giochi per PC perché si ascoltano sia su player CD sia su computer e, sempre più spesso, si usa estrarre e comprimere le tracce per ascoltarle anche su player MP3 portatili. La storia della protezioni dei CD audio e caratterizzata da tanti tentativi spesso accompagnati da altrettanti fallimenti. Insuccessi che hanno spesso colpito chi aveva acquistato CD audio inascoltabili, mai rimborsato. Inizialmente le protezioni erano inserite senza nemmeno avvertire l'acquirente, quasi si trattasse di esperimenti segreti. E, allora, è successo che quando poi si scopriva che il CD audio di quell'autore era inascoltabile, ad esempio, sui lettori CD in auto, semplicemente si ritiravano le copie modificate e si immettevano sul mercato quelle non protette. E' accaduto, ad esempio, con il CD "White Lilies Island" di Natalie Imbruglia, commercializzato nel 2001 e per il quale la società BMG ha dovuto sostituire tutte le copie vendute con un sistema di protezione e risultate non ascoltabili. Anche il CD di Shakira "Laundry Service", pubblicato nel 2002 da Sony Music Entertainment è un altro esempio di fallimento della tecnologia anti-copia: non ha fermato la riproduzione e masterizzazione su PC perché, per scongiurare ogni problema, bastava un tratto di pennarello sulla traccia modificata del CD. E' bene tener presente che i CD audio protetti non rispondono alle caratteristiche definite per i CD Audio standard. I CD audio "rebook" chiamati anche Compact Disk Digital Audio (CD-DA) devono rispondere allo standard promosso da Philips e Sony, ossia essere prodotti per seguire regole ben precise. In pratica, devono poter essere letti da tutti i dispositivi che, a loro volta, sono dichiarati idonei alla lettura dei CD Audio. Purtroppo, oggi sono ben pochi i CD musicali che recano il simbolo CD-Audio di conformità allo standard "rebook". Questo significa che, attualmente, qualsiasi CD audio prodotto deviando dallo standard, può compromettere il funzionamento di uno o più lettori, a secondo della marca, delle tecnologie ausiliarie, dei materiali utilizzati o di una qualsiasi delle caratteristiche del lettore stesso. Insomma, chi acquista un CD fuori standard non potrà sapere se e in quale lettore di CD audio il prodotto può funzionare o meno perché, e questo è l'assurdo, anche chi lo produce non lo sa! Le case discografiche, pur di proteggere i loro CD dalla copia e distribuzione non autorizzata, non si sono fatti molti scrupoli nei confronti dei clienti-acquirenti! Un sensibile passo avanti è stato quello di ottenere che i CD audio protetti recassero una serie di simboli per informare che il CD non è standard e che può essere o meno riprodotto su personal computer. Purtroppo, da nessuna parte è spiegato che cosa significano i simboli e, soprattutto, cosa succede quando un CD protetto viene inserito nel lettore di un computer! Infatti, alcune recenti tecnologie contro la copia non si basano più su modifiche al formato CD-Audio ma adottano direttamente il formato CD-ROM Extra che solo in parte contiene tracce audio. Sony Music Entertainment è stata una delle prime Società ad adottare questa nuova "tecnologia", spacciata come servizio al cliente! Questi, può trovare direttamente su CD i brani estratti e compressi in un formato adatto al lettore multimediale di un PC. Un esempio è il CD di Anastacia, intitolato "Anastacia". Il formato risponde allo standard Digital Right Management (DRM) ossia è protetto da un sistema di gestione dei diritti che cripta i contenuti in modo che siano riproducibili solo sul PC dove è inserito il CD. Ciò che Sony non dice, però, è che il CD installa dei propri driver sul computer dell'ignaro utente, in modo invisibile e senza prima chiedere l'opportuno permesso. Il risultato è un sistema operativo compromesso e driver installati anche se non voluti. Chi ha installato sul proprio computer un firewall, potrà verificare direttamente i tentativi di installazione di software, da parte del CD citato. Con driver e software installati, qualsiasi tentativo di copia o estrazione delle tracce dal CD dà origine a un errore. Inoltre, anche senza installare il software, la copia del CD intero dà, comunque, origine a un errore. Per chi ascolta musica da un lettore MP3 portatile, il problema è risolvibile con relativa facilità, visto che la protezione si attiva solo su PC che utilizzano sistemi operativi Windows! E' sufficiente utilizzare un PC con sistema operativo Linux, anche Linux "live" ossia che si avvia da CD senza dover installare il sistema stesso e... la copia è fatta! Tuttavia, restano insoluti numerosi problemi: per esempio, quello della copia per uso personale, consentita dalla legge e resa non praticabile da case discografiche come Sony Music Entertainment. La stessa, tuttavia, ha comunque la legge dalla sua parte, in quanto ha il diritto di proteggere i contenuti dei suoi CD come meglio crede. Problema che risulta grave, invece, è l'installazione di software senza informarne prima l'utente. Addirittura, sarebbe opportuno informare di questo fatto prima ancora che l'utente acquisti un CD-audio protetto in questo modo. Le uniche informazioni disponibili al momento dell'acquisto sono la presenza della protezione, indicata con il simbolo del triangolo e il cui significato non è spiegato nemmeno sul sito web di Sony Music Entertainment nonché la presenza dei brani pre-estratti per la riproduzione su PC. Eliminare il software e i driver installati di nascosto è un'operazione tutt'altro che semplice. In più, pare che in diversi paesi europei i file installati e alcuni loro nomi siano completamente diversi. Unico consiglio: per evitare sorprese di questo tipo, è meglio disattivate l'autostart del lettore CD e non avviare alcun software presente sul CD acquistato. (ottobre 2004)

 

CD AUDIO PROTETTO Simbolo che indica un CD Audio protetto RIPRODUCIBILE SU LETTORI CD Simbolo che indica un CD Audio riproducibile su normali lettori CD RIPRODUCIBILE SU PC Simbolo che indica un CD Audio riproducibile su personal computer