E' stato approvato il Dpr che attribuisce la validità giuridica ai documenti trasmessi per posta elettronica. Le e.mail avranno, quindi, valore legale non solo nei rapporti fra cittadini e Pubblica Amministrazione ma anche tra privati oppure fra Uffici pubblici. Naturalmente, la validità legale di un messaggio di posta elettronica sarà possibile a patto che vengano rispettate alcune condizioni fondamentali ovvero che l'invio e la ricezione dei documenti sia certificata. In parole povere, il mittente dovrà ricevere, dal proprio gestore di posta elettronica, una ricevuta che funzionerà da prova "legale" dell'avvenuta spedizione del messaggio e degli eventuali allegati. Ma non basta: infatti, dal gestore del destinatario dovrà ricevere un'altra ricevuta di avvenuta o mancata consegna del medesimo messaggio, con l'indicazione della data e dell'orario di inoltro, a prescindere dall'apertura del messaggio. Per ottenere tutto ciò, quindi, sarà necessario che il servizio sia svolto da operatori certificati. Il valore legale della posta elettronica è una novità legislativa che vede l'Italia fra le prime nazioni a decidere di adottare la "Posta Elettronica Certificata" che verrà contrassegnata con la sigla "PEC". Gli operatori certificati, dovranno mantenere un archivio informatico delle trasmissioni effettuate per la posta certificata. Il medesimo archivio sarà disponibile per le consultazioni giustificate da motivi legali. Infatti, non si correrà nessun pericolo nel caso si dovesse smarrire una e.mail importante: la traccia informatica delle operazioni riguardanti quello specifico messaggio di posta elettronica, con lo stesso valore giuridico delle ricevute, sarà conservato nell'archivio informatico del gestore del servizio per 30 mesi. Particolare attenzione dovrà essere posta anche alla minaccia dei virus. E’ stato previsto un doppio filtro, sia dalla parte del gestore del mittente sia dalla parte di quello del destinatario. I gestori saranno tenuti a segnalare la presenza di virus all'utente mittente o destinatario ed a bloccare l'invio del messaggio infetto. La posta elettronica certificata è un'innovazione dagli indubbi vantaggi, anche economici: ogni giorno in Italia vengono spediti circa 400 milioni di messaggi di posta elettronica. Il vantaggio, in termini economici, è notevole se si considera che, oggi, una lettera spedita dalla Pubblica Amministrazione costa circa 20 euro mentre un messaggio di posta elettronica costa solamente 2 euro. (febbraio 2005)