Mosquitos
 

 

Perché vengono prodotti e diffusi i virus? Ma, soprattutto, chi li progetta e diffonde? Sono domande alle quali potrebbero essere date 1.000 risposte! In genere si afferma che la diffusione dei "codici maligni" sia frutto dell'opera di malintenzionati che, nell'anonimato che internet garantisce (quasi), intendono compiere azioni illecite. In fondo, non è solamente trama da film l'attività che un hacker può compiere ai danni di una multinazionale, di una banca o peggio, del nostro portafoglio! Tuttavia, il furto di dati importanti, di informazioni riservate oppure di denaro da una banca ad opera di un hacker non sono "fatti" che occupano ogni giorno gli spazi che i nostri quotidiani riservano alla cronaca! Anzi, è il contrario! Sono rarissimi i casi in cui si siano verificate simili eventualità illecite, perché le multinazionali e le banche spendono miliardi di euro in tecnologie e software adatti a difendere i loro sistemi informatici! Spesso, quindi, siamo noi piccoli e ignari utenti della rete i veri "bersagli" della diffusione dei virus! E le vittime! E, quindi, continuiamo a domandarci chi sono e perché lo fanno: perché vengono prodotti e diffusi virus che distruggono il nostro sistema operativo, rendono inutilizzabile il nostro computer, inviano a nostra insaputa posta elettronica, offrono il contenuto dei nostri "insignificanti" file agli occhi indiscreti di perfetti sconosciuti? Che ci fa, uno che non ci conosce, con la nostra tabella in Excel che riassume, per nostra memoria, le spese che affrontiamo o dobbiamo sostenere ogni mese? Oppure della bozza di lettera in Word che dobbiamo mandare ad una certa Michela... che lo sconosciuto neanche conosce? E perché, soprattutto, si procura un danno che, sempre più spesso, è anche economico? Infatti, hardware o software danneggiati, vanno riparati o, peggio, sostituiti. Con conseguenti costi di manutenzione! Connessioni a internet che non avvengono per nostra volontà oppure con parametri che noi non abbiamo predefinito, costano! E, inoltre, se oggi vogliamo navigare in internet con un minimo di sicurezza, dobbiamo acquistare software antivirus, firewall e altri prodotti che garantiscano una certa tranquillità! Dobbiamo scaricare da internet aggiornamenti, patch e service pack. Insomma, altri costi! Agli albori della nascita dei virus, si sussurrava un'altra eventualità che stava alla base della proliferazione degli stessi! Era quasi una "leggenda metropolitana"! Si provava timore anche a pensarla! I virus, si ipotizzava, erano creati e diffusi da chi aveva tutto l'interesse, economico, a che i nostri computer fossero "danneggiati"! Perché, poi, andavano riparati! Perché, poi, dovevano essere acquistati nuovi software e gli "antivirus"!
Quello che è successo agli inizi di questo mese, certamente non aiuterà a chiarire i tanti "perché"! Anzi, aumenterà i dubbi ed i timori. Infatti, una nuova frontiera è stata superata! I pirati informatici stavano facendo le prove da tempo: realizzare un virus dannoso anche per i telefoni cellulari. E, finalmente per loro, ci sono riusciti! Naturalmente, gli "esperti" hanno lanciato l'avvertimento: è solo l'inizio, la situazione non potrà che peggiorare. Il virus per telefoni cellulari, di recente scoperta, è del tipo cavallo di Troia: si nasconde all'interno di "Mosquitos", un gioco per telefoni cellulari che può essere scaricato direttamente dal Web o dai sistemi peer-to-peer. Un codice maligno, contenuto nel programma, invia grandi quantità di sms verso numeri a tariffazione maggiorata. La vittima non si accorge di nulla finché il suo credito telefonico non è esaurito! La compagnia che produce "Mosquitos" è la
Ojom . Ed è lei, come i responsabili della stessa hanno comunicato, che ha inserito il "virus" nelle prime versioni del gioco, per individuare le copie pirata. Una misura anti-crack, per dissuadere gli utenti dall'utilizzare software illegale e convincerli ad acquistare il gioco originale. Successivamente, questa funzionalità fu disabilitata, ma è rimasta nelle versioni illegali. Per evitare i costi astronomici denunciati da numerosi utenti di telefonia mobile che avevano installato la versione illegale di Mosquitos, sono anche stati disabilitati i numeri dei centri servizi per gli SMS Premium, quindi anche chi usa la versione pirata del gioco non corre alcun pericolo di incappare in spese impreviste. In realtà, la versione crackata di Mosquitos continua ad inviare SMS, ma essendo stati chiusi i centri servizi incriminati, l'utente paga solo il costo di invio messaggi previsto dal proprio profilo tariffario. Il virus Mosquito colpisce solo telefonini che usano il sistema operativo Symbian Series 60 ovvero i modelli Nokia 7650, 3650 ed N-Gage. Il virus può essere eliminato facilmente, cancellando il programma infetto dalla memoria del telefonino "infetto". Sembrerebbe tutto risolto! Ma il problema non è "Mosquitos" ma i virus che potranno seguire il suo esempio. Perché, come si usa dire, "la strada è tracciata"! Ossia, il codice sorgente infetto è stato creato! Gli analisti di note società produttrici di antivirus sono sicuri che, prima o poi, qualcuno metterà in giro qualcosa di più pericoloso. (agosto 2004)