No alla violenza
 
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Guerra, terrorismo e violenza si traducono poi, tutti, in corpi umani fatti a pezzi

e in pezzi di umanità perduti per sempre.

 

E' un brano dell'appello che può essere letto, integralmente, collegandosi al sito di Emergency! L'appello, rivolto a chi sta progettando attentati o guerre, a tutti i promotori della violenza, sia essi clandestini o no, capi di stato o presidenti, può essere sottoscritto da tutti coloro che della guerra hanno orrore. Come la guerra in Iraq, dove ad un anno di distanza dall'intervento armato della coalizione anglo-americana, la situazione umanitaria continua ad essere terribile e cresce il pericolo di una guerra civile. Come la violenza che insanguina tutto il Medio Oriente, dove la pace è sempre più lontana e il contrasto fra questo mondo e quello "occidentale" sempre più acceso! Come in Palestina, dove l'occupazione prosegue spietata, mietendo migliaia di vittime e rischiando di diventare irreversibile con la costruzione del Muro. Come in Israele, dove si susseguono attentati contro civili inermi, mentre aumenta l’insicurezza e la crisi economica. Come in Africa, in Asia o in Sudamerica, dove numerose "guerre dimenticate" continuano a mietere vittime e provocare sofferenze e miseria senza che nessuno intervenga per mettervi fine. Come in Europa, diventato un continente meno sicuro, grazie ad una guerra "preventiva" che ha avuto l'unico risultato di costringere tutti a vivere sotto la minaccia, neanche tanto remota visti i recenti fatti di Madrid, di attentati terroristici terribili. E' un appello che è necessario sottoscrivere, non per illuderci che i "potenti" della terra possano ascoltarci ma per manifestare, se non altro, tutta la nostra avversità per la violenza ed i suoi abominevoli orrori. Orrori come quello denunciato da Amnesty International che, nel suo sito, pubblica un altro appello, rivolto al presidente Kabila, per porre fine al reclutamento di "bambini soldato" nella Repubblica Democratica del Congo! Questo paese, da anni, vive una crisi che ha causato milioni di morti e procura sofferenza e terrore alla popolazione congolese. I massacri sono quotidiani e, sempre più spesso, i protagonisti sono bambini! Decine di migliaia di bambini costretti a combattere con le forze armate governative oppure nei gruppi politici armati. Bambini sottoposti ad esperienze traumatiche e disumane. Carlo my site ti invita a visitare i siti web di Emergency e Amnesty International ed a sottoscrivere gli appelli lanciati da queste due organizzazioni umanitarie. Dimostra con un semplice gesto, tutta la tua repulsione per la guerra, il terrorismo e ogni forma di violenza. (Aprile 2004)