EMERGENZA DARFUR
 

 

Accolgo volentieri l'invito rivolto a questo sito da un'amica che ha segnalato un'iniziativa della Cooperazione Italiana, in collaborazione con la RAI (pagina 435 di Televideo), di raccolta fondi per il Darfur. Gli stessi, servono a finanziare 4 progetti finalizzati a ristabilire migliori condizioni di vivibilità e pace nella zona. La missione della Cooperazione Italiana è affiancata dalle quattro Organizzazioni non governative (Ong) Cesvi, Coopi, Cosv e Intersos riunite nel "Comitato Darfur Onlus". Il Darfur è situato nella parte occidentale del Sudan. In questa zona, grande circa due volte l'Italia, è in corso un violento conflitto fra gruppi armati locali e milizie filo-governative che ha causato, da marzo 2003, la morte di circa 7.000 persone e 1.800.000 profughi, rifugiati nei campi di accoglienza gestiti dalle organizzazioni umanitarie. Nell'area tra Nyala ed El Geneina è concentrato l'aiuto umanitario delle Nazioni Unite, dell'Unione europea, delle Ong e della Cooperazione Italiana. La Cooperazione italiana in Darfur opera già tramite la Caritas Internationalis che è intervenuta in ambito sanitario, con 14 milioni di euro di cui 230 mila stanziati da Caritas Italiana; la Coopi che assiste i profughi in 2 dei 14 campi in Ciad e si sta preparando per un intervento nel Nord del Darfur con i fondi dell'Unione europea; VIS che fornisce assistenza alimentare ed accoglie i minori rimasti orfani a causa del conflitto; Cesvi per coordinare un intervento idrico-sanitario nei villaggi del Darfur meridionale; Cosv per fornire assistenza sanitaria al confine con il Ciad; 6. Intersos, per un altro intervento sanitario finanziato da ONU e UE per 2,5 milioni di euro. L’estrema drammaticità della situazione nella regione del Darfur ha spinto la Cooperazione italiana ad intervenire con azioni straordinarie, finalizzate sia a soddisfare i bisogni urgenti e drammatici della popolazione sia a facilitare il reinserimento dei rifugiati e degli sfollati. In particolare, si prevede la fornitura di alimenti, di beni di prima necessità, di attrezzature per piccole attività produttive di sussistenza nel settore agricolo, di medicinali e materiali medici essenziali, la realizzazione di attività volte ad aumentare l’approvvigionamento idrico. Le organizzazioni non governative costituite nel “Comitato Darfur Onlus” hanno iniziato una campagna di sensibilizzazione per la raccolta di fondi destinati ai progetti umanitari in Darfur. Le donazioni vanno destinate al "Comitato Darfur Onlus" conto Bancoposta 61106415, Abi 07601, Cab 01600, oppure inviando un sms al 48585 per operatori Tim, Vodafone, Wind, "3" (corrisponderà ad un contributo di 1 euro più iva). Maggiori informazioni sono reperibili visitando il sito internet dell'Organizzazione no profit Vita. (marzo 2005)