di Marta
Cairo. Notte
fonda. Samir era appena uscito dalla taverna,
dove aveva trascorso una piacevole serata in compagnia di amici, era
ubriaco abbastanza da non
distinguere un uomo da una
mummia,pensò divertito quando vide quella “cosa” avvicinarsi; la creatura
lo attaccò di sorpresa, lui non ebbe nemmeno il tempo di chiedersi se fosso
un sogno. Lo trovarono la mattina dopo,apparentemente strangolato da qualche
balordo.
Françoise
era giù di corda, non capiva il motivo del comportamento di Joe, fino a una
settimana fa andava tutto bene, avevano passato parecchie nottate insieme,nel
giardino del centro Gilmore,a guardare le stelle,a fare lezioni di
astronomia,come le chiamava Joe; poi,all’improvviso,lui l’aveva
praticamente esclusa da ogni cosa, missioni comprese, senza una spiegazione.
Joe era di
pessimo umore, aveva di nuovo discusso con Jet,ed era la quarta volta in
quella settimana, sapeva benissimo che gli altri non approvavano il suo
comportamento nei confronti di Françoise,ma aveva le sue buone ragioni per
tenerla così a distanza;ragioni che,pensò ,sicuramente lei non avrebbe
compreso,ma era meglio così. Anche se tutte le notti passate con lei erano
state le più belle della sua vita,non poteva permettersi di continuare così,sentiva
qualcosa per lei,qualcosa di molto forte,e ne aveva paura. Lui era un cyborg,e
i cyborg non possono amare nessuno.
Mentre era
perso nei suoi pensieri,il dottor Gilmore li chiamò per una riunione urgente
nel salone,era visibilmento agitato,e ci volle un po’ prima che riuscisse a
spiegare esattamente cosa era successo:
”Questo è
un ’articolo apparso su un giornale del Cairo di circa 10 giorni fa,grazie a
003 sono riuscito a tradurlo: secondo il giornale,una mummia si aggirerebbe
per le strade del Cairo,massacrando chiunque incontra. Le autorità hanno
imposto il coprifuoco e l’esercito pattuglia le strade di notte ma, dopo
l’ennesimo delitto di un militare,anche l’esercito si era rifiutato di
continuare il pattugliamento; credono che sia l’esercito di mummie del
faraone Tutankamon che viene a riprendersi il suo tesoro”
“Tutankamon?Esercito
di mummie?Oh andiamo dottore,chi può credere ancora alle maledizioni dei
faraoni?!”,
”Io non le
sottovaluterei troppo 002,l’Egitto è una terra molto antica, e la gente è
molto gelosa delle sue radici,e delle sue maledizioni;è normale che ci
credano,fanno parte di loro!”,
“Mah,io
continuo a dire che sono sciocchezze 004!”
“Piantatela
di discutere!Voglio che andiate tutti in Egitto,e che vi diate da fare per
scoprire qualcosa su queste mummie;…sento puzza di Fantasmi neri….
Il dottor
Keirdos era molto soddisfatto delle sue creature,erano perfette in ogni
aspetto,e avevano terrorizzato a morte quegli sciocchi superstiziosi,tanto da
fargli credere che il vecchio faraone Tutankamon era venuto a riprendersi i
suoi tesori con il suo esercito di mummie!!!Tra qualche giorno l’esercito
egiziano avrebbe attaccato i musei di tutto il mondo per restituire al faraone
il suo tesoro….si sarebbe scatenata la guerra,con grande gioia dei Fantasmi
neri. Era un piano perfetto!
La sua
attenzione fu attirata dal suo servitore –cyborg,il quale gli portava le
ultime notizie dalla città:a quanto pare,un gruppo di scienziati stranieri
era arrivato in città per studiare il fenomeno. Alloggiavano all’hotel
Colonial, in tutto 9 persone,8 uomini e una donna. Keirdos si sfregò le
mani,i nove cyborg erano finalmente arrivati!Aveva aspettato e preparato a
lungo quel momento,grazie ai Fantasmi Neri aveva raccolto informazioni
preziose su ognuno di loro, sapeva chi temere di più,chi usare come esca e
come distruggerli!!
Appena
arrivati al Cairo i cyborg si recarono subito al loro hotel,passarono per
strade animate,anche troppo,la presenza della polizia e dell’esercito era
massiccia,ma solo di giorno;la notte il Cairo sarebbe diventato una città
fantasma.
Si riunirono
tutti nella stanza di 003,decisi a scoprire quanto più possibile.
“Allora,andiamo
cyborg!Dobbiamo perlustrare tutta la città,prima del coprifuoco!”
“Joe,sarà
meglio dividerci,daremo meno nell’occhio!”
“Hai
ragione 005,sarà meglio dividerci!005,tu e 007 perlustrerete il porto;006,008
voi andate verso il museo.Io,002 e 004 andremo al mercato…..003 tu fa come
ti pare!”
Françoise
lo guardò impietrita, riusciva a stento a trattenere le lacrime,si sentiva
morire,ma come si era infilata in quella situazione assurda?Cosa gli aveva
fatto per meritarsi un trattamento simile?
“Bhè,”le
disse con dolcezza 007,”il porto non è posto da signorine!Sarà meglio che
tu vada con gli altri al museo,è più sicuro!”
“D’
accordo 007,se per voi va bene,verrò al museo!”
“Certo che
va bene!Che domande fai 003!!Sei sempre la benvenuta!!!”
“Grazie
006!”
“Bhè,su
muoviamoci ora,si sta facendo tardi!”
Uscirono in
fretta dalla stanza,e si buttarono nella caotica vita del Cairo.
009 si era
avviato verso il mercato,non voleva essere raggiunto da 002 e 004,sapeva
quello che avrebbero potuto dirgli,e non aveva voglia di parlarne;era stato
crudele con lei,lo sapeva,la stava facendo soffrire,ma era meglio che stesse
male ora,che continuasse ad illudersi su di lui,non avrebbero mai potuto stare
insieme, non nel modo che voleva lei.
Keirdos
stava tenendo d’occhio i 9 attraverso i suoi corvi-spia e i suoi agenti
sparsi per la città;la sua attenzione si era concentrata soprattutto su
003,la sua capacità di vedere a
grande distanza e il suo super-udito la rendevano molto pericolosa;era
l’unica che avrebbe potuto scoprire che le mummie erano solo dei robot,e
questo non doveva accadere. Decise di aspettare un altro giorno,prima di far
scattare il suo piano,avrebbe lasciato ai cyborg un po’ di tempo per
apprezzare l’accoglienza egiziana, poi avrebbe preso la ragazza.
Quando
arrivarono al museo 006,008 e 003 si trovarono davanti dei soldati,che
impedivano l’accesso al museo; Françoise riuscì a vedere quello che stava
accadendo dentro: stavano portando via tutti gli oggetti appartenenti al
faraone Tutankamon,sicuramente voleva riconsegnarli a quelle mummie.
“Bhè,e
adesso che facciamo?”
“Non lo so
008,di certo non possiamo entrare al museo!!003,tu riesci a vedere cosa
combinano lì dentro?”
“Sì,stanno
raccogliendo gli oggetti del faraone e li stanno imballando. Non ho idea di
dove siano diretti,non riesco a capire cosa dicono,parlano in egiziano!Mi
dispiace!”
“Non
preoccuparti,hai già fatto abbastanza. Credo che,a questo punto,ci convenga
fare un giro qui intorno e rientrare in albergo,tra poco sarà l’ora del
coprifuoco”.
I cyborg si
ritrovarono tutti nel salone dell’albergo,le loro facce scure tradivano
l’insuccesso della loro perlustrazione,nessuno di loro aveva scoperto nulla
di interessante;il porto era tranquillo, non c’erano navi o carichi
sospetti,il mercato era affollato come sempre,quanto al museo,non ne avevano
ricavato molto.
“Siamo in
un bel pasticcio!Qui non si cava un ragno dal buco!Qui sembra tutto
normale!”, Chang era molto contrariato,aveva girato tutto il quartiere
intorno al museo senza ottenere nulla,e poi soffriva il caldo in maniera
bestiale!
“Già,siamo
sicuri che siamo venuti nel posto giusto?”
“Non credo
che il dottor Gilmor ci abbia mandato nel posto sbagliato, Albert.Forse siamo
noi che stiamo cercando le cose sbagliate!”
“Sentite,siamo
tutti stanchi,sarà meglio andare a dormire!”,007 aveva sempre la soluzione
pronta!!!
Si
salutarono,Chang e Bretagna si avviarono verso il bar,volevano bere un
goccetto prima di andare a dormire;gli altri se ne andarono nelle loro stanze,
chiedendosi come diavolo avrebbero potuto scoprire qualcosa,se in questa città
nessuno parlava. Erano molto scoraggiati ma,pensò Joe, un buon sonno li
avrebbe rinfrancati; incrociò per un attimo lo sguardo di Françoise mentre
salivano le scale,c’era una tristezza infinita nei suoi occhi, Joe
non riusciva a sopportarla, lei stava per chiedergli qualcosa, ma Joe
non la ascoltò nemmeno,se ne andò nella sua stanza, senza nemmeno darle la
buona notte. Si sentiva un verme, ma era convinto che fosse meglio così,
per tutti e due.
Françoise
non riusciva a dormire,non ne aveva voglia,stava troppo male;uscì sul
balcone,a guardare le stelle,forse sperava che,in quella terra magica,le sue
preghiere sarebbero stato ascoltate. Pensava a Joe, e calde lacrime le
rigarono le guance,non aveva la forza di fermarle…..
Joe era
sceso in giardino,l’aria fresca della notte lo fece sentire un po’
meglio,gli sembrò di essere tornato a quelle notti passate con
lei,istintivamente alzò lo sguardo verso il cielo,e vide Françoise. Ebbe un
tuffo al cuore, sapeva che stava piangendo,la luna le illuminava il
viso,scintillando sulle sue lacrime; Joe non riusciva a distogliere lo
sguardo,era così bella,così fragile,e lui la stava facendo soffrire in modo
atroce,per un attimo ebbe voglia di stringerla tra le braccia,di dirle che non
l’avrebbe più fatta soffrire,ma fu solo per un attimo. Si scosse da quei
pensieri, gli facevano troppo male, non poteva succedere una cosa del
genere,non doveva succedere.
Il dottor
Keirdos stava studiando nei minimi dettegli il suo piano,nulla doveva essere
lasciato al caso,ricontrollò ancora una volta il percorso e il nascondiglio
che aveva preparato,era tutto in ordine. Chiamò i suoi assistenti,insieme
ripassarono il piano per l’indomani mattina;tutto avrebbe dovuto svolgersi
con la massima rapidità,e senza dare nell’occhio,se fossero stati seguiti
,avevano l’ordine di uccidere l’ostaggio immediatamente.
Sorrise fra
sé,era un piano geniale,quegli stupidi cyborg sarebbero caduti nella sua
trappola con una facilità sorprendente,e non avrebbero avuto scampo.
Era stata
una notte tranquilla al Cairo, il sole stava sorgendo e con esso la vita nelle
strade,la città si stava rianimando.
I cyborg
decisero un nuovo giro di perlustrazione,questa volta si sarebbero spinti fino
alle piramidi e nella kasba, dovevano trovare qualcosa,a tutti i costi; Joe
aveva già deciso che,se la spedizione mattutina non dava frutti,sarebbero
usciti di notte,coprifuoco o no.
“Buongiorno
ragazzi!!Allora,dove andiamo oggi a cercare le mummie?”, 006 era di ottimo
umore quella mattina,aveva dormito così bene,dopo una solenne sbornia in
compagnia di 007;era incredibile come riuscisse a smaltirla in fretta!!!
Pian piano
scesero tutti,007 si presentò con un caftano bianco e un turbante in
testa,stile Lawerce d’Arabia,suscitando l’ilarità generale.
“007,dovresti
trasformarti in un cammello,ci saresti più utile!Come arabo sei poco
credibile!!”
“La tua è
solo invidia,004!Tu non faresti la mia figura vestito così!”
“007 ha
ragione Albert, tu vestito in quel modo saresti ridicolo!”
“Ah,è così?!Ma
ti sei guardato allo specchio,004?!”
“Volete
piantarla?!Sembrate dei ragazzini dell’asilo! Abbiamo un lavoro da fare!”
“Jet ha
ragione,diamoci da fare!”, Joe aveva voglia di azione,lo avrebbe aiutato a
non pensare.
Si
separarono nuovamente,ma questa volta in gruppi più numerosi:004,006,007 e008
andarono alle piramidi con un gruppo di turisti,Joe e gli altri si diressero
verso la kasba.
Aveva dovuto portare Françoise con loro,era l’unica che potesse orientarsi
in quel labirinto di viuzze,ma Joe era fermamente deciso a non rimanere mai
indietro con lei.
Man mano che
si inoltravano nella kasba, le strade divennero sempre più strette e più
affollate,nessuno di loro si era accorto di 4 robusti egiziani che li
seguivano a distanza.
003 stava in
allerta,cercava di captare tutti i discorsi della gente,in modo da poter
cogliere ogni minimo accenno alle mummie,purtroppo la maggior parte parlava in
egiziano,e lei capiva ben poco;era riuscita a sapere solo che le mummie
avevano fatto la loro comparsa circa 1 mese fa,ma non era un gran che come
indizio. Ad un tratto,una conversazione tra due anziane donne attirò la sua
attenzione, Françoise fece cenno
a 005 di aspettarla,lui si fermò e così fece 002, solo Joe continuò a
camminare;002 lo prese per un braccio,costringendolo a guardarlo negli
occhi:”Joe, si può sapere che casa ti prende? Ti stai comportando da
irresponsabile!Dobbiamo restare uniti,e tu che fai?Te ne vai in giro per conto
tuo,come se non ti importasse nulla!”
“Ti sbagli
002,è inutile fermarsi in 4,daremo solo nell’occhio,003 è perfettamente in
grado di badare a se stessa,quindi possiamo continuare il nostro giro;005
andiamo,abbiamo perso troppo tempo!”
002 e 005 si
guardarono con aria interrogativa,Jet aveva una gran voglia di suonargliele
per bene,non gli piaceva il comportamento di Joe,ma la saggezza di 005 lo
trattenne:” 002,è inutile,lo sai benissimo. Non ti dirà mai niente,
nemmeno se tu lo prendessi a pugni,dovresti conoscerlo ormai.Non dobbiamo
attaccarci uno con l’altro,è pericoloso,lascialo perdere.”
Geronimo
aveva ragione, era inutile tentare di parlare con lui e di farlo ragionare, ma
Jet si ripromise di tentare di parlare con 009 più tardi,non poteva lasciar
correre così.
Nel
frattempo,003 si era fermata con le due signore,le stavano raccontando di una
misteriosa evasione in massa dei più pericolosi criminali,la polizia non era
riuscita a trovare nessuna traccia,sembravano svaniti nel nulla ma qualcuno
diceva di averli visti nel deserto, oltre le piramidi. Finalmente una
traccia!!Ora avevano qualcosa su cui lavorare! Françoise ringraziò le due
donne,e si avviò per raggiungere gli altri;all’improvviso si ritrovò
circondata dai 4 egiziani,uno di loro la narcotizzò,senza lasciarle il tempo
di reagire,poi la portarono velocemente su un carro,che era pronto per loro in
un vicolo.
Quando si
risvegliò, Françoise si trovò ammanettata in una cella, completamente al
buio,la testa le faceva male,e non riusciva a vedere al di fuori della
cella,forse c’era uno schermo isolante che non le consentiva di vedere.
Quando la porta della cella si aprì, Françoise fu trascinata fuori da 2
braccia robuste e si trovò al cospetto del dottor Keirdos.
“Benvenuta
mia cara,spero che il tuo alloggio sia confortevole!”
“Che cosa
volete da me?Sperate di trasformarmi in una mummia?”
“No,ho in
mente altri progetti per te biondina!!Tanto per cominciare mi dirai dov’è
la base del dottor Gilmore….così risparmierò un bel po’ di tempo!”
“Rivelarti
dov’è la nostra base?Sei pazzo,non lo farò mai!”
“Mai?Se
sicura?…vedrai che ti farò cambiare idea rapidamente:venite pure ragazzi,ho
un lavoro per voi”.
Ecco
dov’erano finiti i criminali! Françoise se li ritrovò tutti lì,schierati
come soldati,uno di loro si avvicino,la fece voltare e la legò ad uno dei
sarcofagi che erano nel laboratorio;le cose si stavano mettendo davvero
male,non aveva modo di fuggire da nessuna parte,quel maledetto aveva creato
uno schermo gigantesco in tutto il laboratorio,che non le permetteva di vedere
nulla al di fuori del campo visivo normale di ogni uomo. Questa volta era
davvero nei guai.
Erano le
nove di sera,e di 003 non c’era traccia;007 aveva perlustrato tutta la città,trasformandosi
in un uccello, ma senza risultati. Geronimo era nervoso e depresso,era
convinto che fosse tutta colpa sua,avrebbe potuto aspettarla,infischiandosene
degli ordini di 009;002 gli si avvicinò,posandogli una mano sulla
spalla:”Coraggio 005,non è colpa tua,non è colpa di nessuno; fa parte dei
rischi del mestiere, 003 lo sa bene,l’unica cosa che possiamo fare è darci
da fare per cercarla,prima che le succeda qualcosa”.
“Piantala
002,sappiamo benissimo di chi è la colpa….”,Geronimo spostò lo sguardo
su Joe, era uno sguardo carico di odio,in quel momento avrebbe voluto farlo a
pezzi,come poteva starsene così tranquillo quando uno di loro era sparito?!
Joe si
accorse della tensione crescente, per questo si alzò,lasciando la stanza, ma
005 e gli altri gli sbarrarono la strada, “che diavolo volete?Avete
intenzione di pestarmi?…pensate che sia colpa mia,vero?”
Gli altri
si guardarono l’un l’altro, poi
004 prese la parola:”Dobbiamo essere sinceri? Sì, pensiamo che sia
colpa tua, ti sei comportato in una maniera inqualificabile con 003; lei è
parte della squadra, non puoi ignorarla in questo modo!Geronimo ci ha detto
che l’hai lasciata lì da sola, è vero 009?”
“Sì,è
vero….ma voi non avete il diritto di giudicarmi! Non potete
capire!!!”,detto questo uscì come una furia dalla stanza.
Jet lo trovò
che stava prendendo a pugni una grossa palma nel giardino dell’hotel; era
deciso a parlargli, anche a costo di fare a pugni con lui,erano amici da
troppo tempo,non poteva lasciarlo soffrire così.
“Joe,
smettila.So quello che stai provando….”
“Non puoi
saperlo Jet,nessuno può saperlo! Lasciami in pace!”
“Non ho
nessuna intenzione di lasciarti in pace amico, almeno finché non mi dirai che
diavolo ti sta succedendo.”
Joe sospirò,sapeva
bene che Jet non l’avrebbe mollato finché non gli avesse detto tutto e lui
aveva un gran bisogno di sfogarsi ma il suo orgoglio glielo impediva: voltò
di nuovo le spalle a Jet e fece per andarsene;” Tu l’ami vero
Joe?”.Quelle semplice parole lo colpirono più di un pugno, Jet
le aveva dette con una naturalezza che a Joe sembrava impossibile. Come
poteva un cyborg provare sentimenti come l’amore? Era impossibile!
“Ascoltami
Joe, so quello che pensi, tu ami Françoise, ma hai paura di questo
sentimento; credi davvero che noi cyborg siamo dei robot freddi e privi di
ogni sentimento? Non ti basta l’amicizia che ci lega a farti capire che,in
fondo,anche noi abbiamo un cuore? O non credi che noi 9 siamo amici l’uno
dell’altro? Perché vuoi negarti la felicità, Joe?”
“Felicità?
Credi che sia per questo che ci hanno creati? Per essere felici?”
“No,non ci
hanno creato per questo,ci hanno creato per uccidere e noi lo abbiamo
rifiutato! Siamo dei traditori, ma io sono fiero di esserlo! E non mi vergogno
di avere attimi di felicità, molto spesso siete proprio voi a donarmeli!
Siete voi, i miei AMICI!”
Amici,
quante volte Joe aveva riflettuto su quella parola, prima di diventare un
cyborg l’amicizia era sacra per lui, avrebbe fatto qualsiasi cosa per un
amico…..e anche ora! In fondo non era cambiato poi tanto, Jet aveva ragione!
Ad un tratto capì l’errore che stava facendo,quanto aveva fatto soffrire i
suoi amici e non solo Françoise, ma anche se stesso; la felicità poteva
esistere anche per loro,anche per uno come Joe.
“Andiamo
002, dobbiamo trovarla, ad ogni costo, abbiamo già perso del tempo
prezioso!!Ho messo in pericolo un membro della squadra, un amico,e non ho
intenzione di starmene qui a dar pugni ad un albero!”
Françoise
era convinta di essere morta,non riusciva a respirare,aveva la schiena
massacrata dalle frustate,i suoi circuiti stavano lentamente perdendo
potenza,si sentiva stanca e aveva voglia di dormire ma sapeva che, se
l’avesse fatto,non si sarebbe mai più svegliata. Pensò a Joe, a 001 e a
tutti gli altri, non poteva avvisarli della sua presenza nemmeno se fossero
entrati nella base, quel bastardo l’aveva rinchiusa in una cella totalmente
schermata, era fuori dal mondo,non aveva speranze.
Keirdos
intanto stava preparando le sue mummie per l’ultimo attacco.
Era l’alba
ormai, quando 007 rientrò dal suo ennesimo volo, questa volta aveva trovato
qualcosa:un pezzo di stoffa dei pantaloncini di Françoise. “l’ho trovato
impigliato ad un ramo,fuori dalla città,dove comincia il deserto”
“L’ho
trovato! L’ho trovato!Presto,venite!!”,004 uscì dalla sabbia esultante,
aveva trovato una porta d’acciaio spesso che, sicuramente, era l’ingresso
della base; gli altri si lanciarono dentro, accolti da una raffica di
pallottole. Joe non ci fece nemmeno caso, aveva un unico obiettivo: trovare
Françoise.
Keirdos
stava approntando tutte le sue difese, i cyborg erano avversari tenaci,
nonostante le informazioni che aveva risultarono molto più forti del
previsto, le sue mummie e i suoi uomini soccombevano rapidamente…doveva
escogitare qualcosa,e in fretta. Ma,per quanto in fretta pensasse, non era
abbastanza veloce per 009,che lo aggredì alle spalle, sbattendolo sul
pavimento e tenendogli la pistola puntata alla testa
“Dov’è
maledetto?Dov’è 003?!”
“Spiacente
009, ma non troverai mai la tua bella, nessuno di voi può trovarla,anche
perché avete solo tre minuti prima che la base esploda!!!”,una risata
diabolica uscì dalle labbra di Keirdos, anche se lui sarebbe morto i cyborg
l’avrebbero seguito nella tomba! Sapeva benissimo che non avrebbero
rinunciato a trovare la ragazza,ma era un’impresa impossibile!! Sarebbero
morti tutti,tutti!!!
Si
guardarono intorno disperati,tre minuti erano troppo pochi, quel bastardo li
teneva in pugno! 005 non sopportava più la sua risata diabolica,lo sollevò
da terra e gli spaccò la testa come una noce. A nessuno dispiacque.
“Sfondate
tutte le porte, le pareti, ogni cosa! Dobbiamo trovarla!!!”
Si diedero
tutti da fare,ognuno a modo suo, mentre 002 dall’alto teneva d’occhio le
varie micro esplosioni che si stavano verificando all’esterno della base;
quel bastardo aveva fatto in modo che esplodesse per ultimo il laboratorio, in
modo da intrappolarli dentro come topi! 002 si rallegrò per la splendida
esecuzione che 005 aveva regalato
a Keirdos.
“Ragazzi
sbrigatevi, qui sta saltando tutto!!”
007 si era
infilato in una stretta fessura, trasformandosi in lucertola, per poco non si
strozzò per venire fuori e gridare: ”è qui!!! 004 presto,da questa
parte!!!”
Quando
aprirono la cella si gelò loro il sangue nelle vene, 003 era sdraiata a terra
,immobile,la schiena straziata da mille ferite, sembrava morta. Joe si
precipitò da lei, la prese tra le braccia e, con grande gioia, notò che
respirava ancora, sebbene i suoi respiri fossero impercettibili, fece un
rapido cenno agli altri e poi si precipitarono verso l’uscita che 002 stava
loro indicando.
TRE
SETTIMANE DOPO.
Nel centro
Gilmore era aria di festa, Chang era stato tutta la giornata in cucina a
preparare raffinati piatti orientali,Albert e Bretagna si stavano dando da
fare con la tavola,mentre Jet e Geronimo si occupavano del vino; Punma badava
a Ivan, che era super-eccitato,andava avanti e indietro nella sua
culla,svolazzando per la stanza!
Quando tutto
fu pronto,si radunarono tutti nel salone,apparecchiato di tutto punto,pronti
per accogliere la loro amica. Quando entrò nel salone,fu accolta da
un’ovazione,vederla di nuovo tra loro era una cosa meravigliosa,avevano
rischiato di perderla,era stata in coma per 10 giorni. Se l’era vista
davvero brutta ma ora era di nuovo con loro.
Finita la
cena, Joe la portò in giardino,seguito dagli sguardi ammiccanti del resto del
gruppo,aveva preparato una sorpresa per lei, una sorpresa molto speciale.
Joe la portò
vicino al precipizio, le onde del mare arrivavano a loro come una musica di
sotto fondo,la luna era alta nel cielo, quasi come quella sera al Cairo; aveva
tante cose da dirle, non sapeva nemmeno da dove cominciare.
Preferì non
pensarci troppo e lasciarsi guidare dal cuore, perciò la prese tra le
braccia,attirandola a sé; rimasero così per un tempo infinito, Françoise
teneva gli occhi chiusi, quasi avesse paura che, aprendoli, quel momento
magnifico sarebbe finito,sentiva il calore del corpo di Joe scaldarle
l’anima,era meraviglioso. Joe le sollevò un poco il viso,costringendola a
guardarlo negli occhi,poi la baciò.
Ora sapeva cos’era la felicità.
F I N E