L'autore  La storia e le sue tematiche Il manga Le trasposizioni animate I personaggi
Prima e dopo Cyborg 009 Curiosità Links News & risorse Il merchandising
Galleria di immagini Fanfictions Fanarts Glossario Mappa del sito

 

 

Le trasposizioni animate

 

Come ogni manga di successo che si rispetti, anche Cyborg 009 ha avuto le sue trasposizioni animate. Si tratta di 3 lungometraggi e di 3 serie televisive, l'ultima delle quali risale al 2001. 

Deve far riflettere il fatto che a quasi 40 anni dalla sua nascita questo manga induca un qualche produttore a realizzare una serie Tv nuova di zecca. Non sono molti i manga ad aver avuto questo privilegio. Speriamo di poter vedere presto la nuova serie in Italia. Intanto diventa sempre più difficile vedere la seconda serie (l'unica arrivata in Italia riguardante Cyborg 009) sui nostri teleschermi.

In compenso alla fine del 2001 Yamato Video ha pubblicato il film del 1980 La leggenda della Supergalassia in VHS. Pochi anni dopo è stata pubblicata anche l'edizione in DVD.

 

Cyborg 009 (1966) La battaglia dei dinosauri (1967) Prima serie televisiva (1968) Seconda serie televisiva (1979) La leggenda della Supergalassia (1980) Terza serie televisiva (2001)

 

Cyborg 009 (1966)

 

La trama

(Fonte: Cyborg 009.n3.net) Dopo un brutto incidente d'auto, il pilota automobilistico Joe Shimamura si risveglia in un mondo completamente nuovo, all'interno di una sala operatoria, vestito con una strana uniforme bianca dai bottoni rossi. L'unica cosa che ricorda è l'incidente e la corsa in ambulanza. Appena la luce giunge nella stanza, Joe si ritrova alla presenza del Dr. Gilmore, che definisce il nono e ultimo cyborg. Dopo averlo portato fuori, il dottore dice: <<Che si comincino i test>>. Così Joe si ritrova attaccato da armi di tutti i tipi, riuscendo a sconfiggerle tutte. Improvvisamente intervengono altre 6 persone, vestite come Joe, con l'unica eccezione del colore della loro uniforme, che è rossa e non bianca. Una donna con un bambino è in piedi dietro di loro. Gli 8 personaggi prendono con sé Joe e il Dr. Gilmore e scappano con un veicolo dei fantasmi neri. Questa trama prende da vicino la storia che è raccontata nel primo volumetto del manga.

 

Torna alla tabella riassuntiva dei contenuti 

 

La battaglia dei dinosauri (1967)

 

La trama

(Fonte: Cyborg 009.n3.net) Un malvagio mostro marino meccanico, capace di lanciare potenti scosse elettriche, sta diffondendo la paura nell'oceano, distruggendo molte imbarcazioni. Dopo il fallimento dell'esercito, è compito dei cyborgs della serie 00 intervenire. Dopo diverse battaglie intraprese con il mostro, i cyborgs capiscono che si deve trattare di un'opera del Fantasma Nero. Nell'ennesima battaglia contro il mostro i cyborgs perdono la loro nave, il Dolphin, ma grazie ai poteri di 001 e 003 giungono all'isola del Fantasma Nero e provare a distruggere l'organizzazione criminale una volta per tutte.

 

Un commento

Grazie a Federica, ho potuto recuperare questo film in una versione sottotitolata in inglese. Tenendo a mente che si tratta di un film del 1967, dal punto di vista tecnico si piazza su posizioni di medio livello, certamente più in alto rispetto agli standard delle serie televisive di quel periodo, il che è quasi ovvio. Per il resto fa un certo effetto vedere Joe - 009 di bianco vestito, e coi capelli neri alla Tetsuwan Atom. Mentre gli altri cyborgs sono vestiti in viola, con la sola eccezione di Françoise - 003, che è vestita di un rosa molto scuro. Così come è simpaticissimo Great Britain - 007 disegnato come un bambino di 10 anni, anche se in questo modo la sua ironia tutta "english made" assume un carattere quasi infantile e ludico. Quindi, come avrete capito, i personaggi sono esteriormente un po' diversi da come li conosciamo noi in Italia. Non è dato molto spazio all'introspezione psicologica dei personaggi, giocando soprattutto sull'azione e sui continui capovolgimenti di fronte e sui colpi di scena. Un film molto "sixties", tutto sommato godibile, soprattutto per i fan dei 9.

 

Torna alla tabella riassuntiva dei contenuti 

 

Prima serie televisiva (1968)

 

 
Titoli degli episodi (Fonte: Cyborg 009.n3.net)
  1. Il terrore degli uomini misteriosi 

  2. La sfida di "X"

  3. Battaglia al Polo Sud

  4. I demoni spaziali 

  5. Ah, Kubikuro

  6. Salvate l'anello della Galleria!

  7. Lo scuolabus

  8. La ragazza dagli occhi d'oro

  9. La notte in cui il diavolo cammina

  10. La regalità della terra d'oro

  11. Il leone dorato

  12. Il gigante del cielo

  13. Il segreto del Castello del Diavolo

  14. Il deserto maledetto

  15. La tragedia dell'uomo-animale

  16. Il Fantasma del Pacifico

  17. L'Alleanza fantasma

  18. Mio padre, apostolo del diavolo

  19. Il terrore del primo "Shisunetoku"

  20. Fuga finale

  21. La cavalleria fantasma

  22. Spirito di vendetta

  23. Spirito di vendetta (II parte)

  24. La sfida dell'amore sbagliato

  25. Ritorno dalla morte

  26. La morte è la pace dei soldati

Sigla della prima serie televisiva (Formato del file: *.mpeg; Dimensioni: 1,21 MB): Se volete avere un'idea di come fossero fatti i cyborgs nella prima serie scaricatevi questo breve filmato. Cliccate col tasto destro del mouse sul collegamento e scegliete l'opzione "Salva oggetto con nome", se volete scaricare il filmato sul vostro computer. Se invece volete soltanto visualizzarlo, cliccate col tasto sinistro come su un qualunque collegamento. Buona visione.

 

Torna alla tabella riassuntiva dei contenuti 

 

Seconda serie televisiva (1979)

 

Un commento

Questa nuova serie di Cyborg 009, giunta 11 anni dopo quella del 1968 di cui si è dato qualche appunto sopra, è l'unica finora arrivata in Italia (era il 1982). Non segue il manga di Ishinomori, ma vi si ispira in parecchie occasioni. Gode di un character design che si discosta un po' da quello che era lo stile dell'autore, ma si rivela ottima come costruzione della storia e analisi dei personaggi. Si tratta di un buon prodotto, aldilà delle simpatie.

Dicevamo che non segue il manga, se non per alcuni particolari e situazioni. La battaglia che i cyborgs ingaggiano con Odino e gli altri dei nella prima parte riprende a larghe mani da una vicenda narrata nel manga, che è uno dei capitoli più belli e interessanti del fumetto di Ishinomori, ma che nel manga si svolge in maniera un po' (molto) diversa.

Ma oltre a questo, non mancano personaggi e situazioni che richiamano molto quelle presenti nel manga, pur rimaneggiandole. E' il caso di episodi come il #21, il #33 e il #38, tanto per fare alcuni esempi, in cui si ritrovano molti spunti e personaggi tratti direttamente dal manga o comunque ispirati a personaggi presenti nel manga. 

 

Una nota personale sull'adattamento italiano

L'edizione italiana è di qualità piuttosto buona, anche perché ha potuto contare su un ottimo cast di doppiatori, per cui vi rimando qui sotto, a dopo la lista degli episodi.

Qui voglio mettere in risalto alcuni aspetti dell'adattamento che danno da pensare, soprattutto alla luce della possibilità di conoscere più approfonditamente la storia originale che ci è data dai nostri tempi.

Ci tengo a precisare che quanto segue non è assolutamente una critica nei confronti dell'adattatore di allora, ma solo una dissertazione basata su alcuni miei dubbi e intuizioni, che tali restano in mancanza di controprove.

Ora, nell'adattamento italiano i più attenti si possono facilmente rendere conto di alcune incongruenze rispetto alla storia nella sua originalità. Quella più eclatante, per fare un esempio, riguarda la vita di Joe - 009, prima di diventare un cyborg. Ora, guardando in particolare due episodi di questa seconda serie, il #20 - Un amore impossibile e il #40 - L'ultima corsa, potrebbe sembrare che Joe sia diventato un cyborg dopo essere diventato un pilota di Formula 1.

In realtà, poiché la verità è quella descritta da Ishinomori nel manga, Joe è stato tramutato in un cyborg denominato 009 dopo essere evaso da un riformatorio. Ed è durante questo tentativo di evasione che viene catturato dal Fantasma Nero e condotto verso il suo destino.

Personalmente sono molto portata a pensare che tali incoerenze e incongruenze rispetto, per esempio, a quello che sappiamo dal manga, siano dovute non tanto alla serie in sé, quanto alla traduzione e all'adattamento italiani.

Intendiamoci, non sto assolutamente dicendo che la traduzione e l'adattamento italiani siano stati fatti male (qualora anche avessi visto l'originale in giapponese, non ci capirei un accidente).

Anche se alcune traslitterazioni dei nomi di alcuni personaggi mi danno da pensare, e secondo me tradiscono il fatto che la traduzione è stata fatta da testi scritti, e non dal parlato. Mi riferisco non tanto alla pronuncia del nome di Gilmore (che vorrebbe la G gutturale, e non "dolce" come viene sempre pronunciata nell'adattamento italiano), ma per esempio anche a come vengono pronunciati il nome di Gandaru e del cattivone degli ultimi episodi, Daruton. Ora dovete sapere che in giapponese, che è una lingua sillabica, la U è praticamente una vocale sorda, che non viene quasi mai pronunciata quando si trova tra quelle che noi chiameremmo due consonanti. Altresì non esiste foneticamente differenza tra le due liquide R e L (ed è per questo che i giapponesi fanno fatica a distinguerle foneticamente, dando quell'impressione di parlata alla Titti del tipo "mi è semblato di vedele un gatto"). Questo solo per dire che probabilmente, nelle intenzioni degli sceneggiatori, Gandaru e Daruton dovevano suonare tipo Gandal e Dalton. Mentre invece, nella versione italiana, è stato soltanto fatto un calco traslitterato.

In patria la II serie è evidentemente e palesemente stata realizzata per un pubblico "consapevole". Ovvero un pubblico che conosceva la storia, perché aveva potuto leggerla nel manga e per altri ordini di motivi. Infatti si parte con i 9 che sono già cyborg, e che già una volta hanno sconfitto il Fantasma Nero.

Quando la II serie arrivò da noi, nessuno conosceva Cyborg 009, né le vicende narrate nel manga. Il pubblico italiano era assolutamente nuovo ai personaggi e alla storia di cui erano protagonisti e di cui erano stati protagonisti "precedentemente". Lo spettatore italiano non ha tutto il background e le premesse di cui disponeva lo spettatore giapponese. Conoscerà la storia solo per come gli viene raccontata in quelle 50 puntate, e con quelle 50 puntate l'adattatore italiano, che vive nell'A.D. 1982, quella storia gliela deve quindi rendere verosimile e compiuta

Il mio dubbio è che, quindi, chi ha curato l'edizione italiana, in un'epoca (ricordiamolo) in cui non esisteva Internet, aldilà della traduzione più o meno ben fatta, abbia applicato una sorta di piccolo riadattamento. Nulla di stravolgente, intendiamoci. Ma quantomeno sufficiente a coprire in qualche modo quei buchi narrativi che uno spettatore italiano mediamente attento avrebbe sicuramente ravvisato in un adattamento il più fedele possibile all'originale.

 

Titoli degli episodi (edizione italiana)

Cliccate sui titoli degli episodi se volete leggerne il riassunto.

  1. Il risveglio degli dei

  2. Addormentato nel ghiaccio

  3. Il gigante dell'arco di trionfo

  4. La stella d'africa

  5. I giganti dell'Isola di Pasqua

  6. Le lacrime della dea

  7. La trappola

  8. Il violino d'amore

  9. Il villaggio dell'albero cosmico

  10. Amicizia nel West

  11. Il fantasma di Hitler

  12. Il campione del mondo

  13. Assassino nell'ombra

  14. Il ragazzo di Atlantide

  15. Le liane giganti

  16. Duello a West-Side

  17. Tragedia del secolo

  18. Cuore di vampiro

  19. L'isola divoratrice di uomini

  20. Un amore impossibile

  21. Il sonno del dinosauro

  22. Ultimatum

  23. Operazione V-2

  24. Conferenza della pace

  25. Bomba umana

  26. Morte alla frontiera

  27. Lunga vita alla principessa

  28. Distruggete il regno dei cyborg

  29. La corsa per la pace

  30. Sulle orme del padre

  31. Il fuoriclasse brasiliano

  32. Crociera di lusso

  33. Un ragazzo solo

  34. La campana dell'amore suonerà domani

  35. Un triste ricordo

  36. Battaglia al casinò

  37. Fuga dalla giungla

  38. La rivolta degli animali

  39. Un attore dilettante

  40. L'ultima corsa

  41. Tragico equivoco

  42. Alla ricerca dei genitori

  43. Il segreto dei tre fratelli

  44. L'isola della morte

  45. Il messia d'oriente (I parte)

  46. Il messia d'oriente (II parte)

  47. Il mistero dei quattro (I parte )

  48. Il mistero dei quattro (II parte )

  49. Progetto Shangri-La

  50. La caduta dei fantasmi neri

I doppiatori dell'edizione italiana

I doppiatori sono una parte importantissima di un cartone. Perché il personaggio di un cartone animato, al contrario di un attore, non ha voce propria e vive di quella del suo doppiatore. Se il doppiatore è bravo, il suo personaggio ha una buona possibilità di piacere al pubblico. Se il personaggio ha successo, anche il doppiatore acquisterà popolarità. I doppiatori dei cartoni animati giapponesi in particolare possono vantare delle vere e proprie schiere di fans. 

La lista di cui sopra è presa direttamente dal sito di Seiyuu e non è completa, come vedete. Ho deciso di riportare solo i nomi dei doppiatori (quelli i cui nomi erano disponibili) che hanno dato voce ai personaggi principali.

Tanto per farvi rendere conto, Massimo Rossi, la voce di Joe - 009 (personalmente parlando, è la voce che amo di più in assoluto ^^) , ha doppiato anche André Grandier in Lady Oscar , Daiba Tadashi in Capitan Harlock, Terence in  Candy Candy, il maggiore Shia in Gundam

Diego Reggente (Great Britain - 007) qualcuno lo ricorderà come Mimashi, di Jeeg, robot d'acciaio o come Commander di Transformers

Riccardo Garrone (Geronimo - 005) credo non abbia bisogno di presentazioni, essendo oggi un più che affermato attore, sia televisivo che cinematografico. 

Roberto Del Giudice (Chang - 006) è colui che ha dato voce a Lupin III in tutte le serie viste in Italia e tra gli altri, al Master (il barista che possedeva il bar in cui lavorava Madoka-Sabrina) in Orange Road (E' quasi magia, Johnny) e a Roberto Sedinho in Capitan Tsubasa (Holly & Benji). 

Vittorio Di Prima (Prof. Gilmore) ha doppiato Genma Saotome, il padre del protagonista, in Ranma 1/2. 

Silvia Pepitoni (Françoise - 003) forse qualcuno di voi se la ricorderà per aver dato la voce ad Anna in Marco. 

Silvio Anselmo (Punma - 008) ha prestato la sua voce a Nat, il proprietario del Peach Pit, nel telefilm americano Beverly Hills 90210, e a Devon, il "superiore" di Michael Knight,  in Supercar, altro telefilm americano degli anni '80.

 

Torna alla tabella riassuntiva dei contenuti 

 

La leggenda della supergalassia (1980)

 

 
La trama

Dopo la sconfitta del Fantasma Nero i cyborgs della serie 00 sono tornati a condurre una vita più o meno normale. Il Dr. Gilmore si è ritirato con Ivan presso un suo amico scienziato, il professor Cosmo, impegnato nei suoi studi su una misteriosa e potentissima forma di energia situata nei meandri dell'universo, da lui denominata Voltex. Improvvisamente 001 lancia l'allarme e subito dopo una misteriosa astronave aliena giunge sulla terra, atterrando proprio in prossimità del centro di ricerche del professor Cosmo. Gilmore è costretto a richiamare in azione i cyborgs. I nostri scoprono che il nemico non è nell'astronave atterrata presso il centro di ricerche. In questa infatti vi è solo un bambino alieno, Saba, il cui pianeta è stato distrutto, la famiglia sterminata e il padre scienziato, che a sua volta stava studiando la medesima forma di energia scoperta da Cosmo, rapito. Il tutto ad opera di un malvagio essere di nome Zore, interessato al Voltex e alle sue potenzialità immense. Ben presto gli uomini di Zore giungono anche sulla terra e rapiscono 001 e il professor Cosmo. Ai cyborgs non resta che tornare a combattere e partire alla volta di un lungo viaggio nello spazio infinito, per sconfiggere Zore e liberare 001, il professor Cosmo e il padre di Saba.

 
Un commento

Premetto che, quando ci sono in ballo personaggi che amo come possono essere i cyborgs di Ishinomori, mi risulta difficile essere francamente obiettiva ^_^. 

Detto questo, devo dire che questo lungometraggio mi ha ricordato molto i lunghi viaggi nello spazio raccontati da un altro maestro dei manga, Leiji Matsumoto. In particolare mi ha ricordato le storie che ruotano attorno alla saga della Corazzata spaziale Yamato (famosa in Italia come Starblazers), di cui ho ritrovato parecchie tematiche: non solo il viaggio nello spazio infinito, ma anche lo spirito di sacrificio che i cyborgs mostrano nel completare la loro missione, disposti anche a morire per il bene della terra. Inoltre anche il meka design (il disegno della parti meccaniche, come astronavi e armi) mi ha ricordato molto lo stile dei film tratti dalle opere di Matsumoto. Molto belli gli effetti di luce, buona la fotografia (considerando l'anno di produzione, il 1980), migliorabile il character design (il disegno dei personaggi), che a volte fa apparire i personaggi troppo rigidi, discrete le musiche, che accompagnano bene il lungometraggio. 

La storia è ben confezionata, anche se 130 minuti sono lunghi. Però scorrono abbastanza bene. Soprattutto se certi pezzi, come l'intermezzo di Fantalion, che io avevo inizialmente definito inutile, vengono letti con altre chiavi di lettura che deviano leggermente dalla trama principale. Buona l'edizione della Yamato Video. Oltre che per la buona qualità visiva, derivata dalla buona qualità del master di partenza, soprattutto per il doppiaggio che può contare su nomi del calibro di Romano Malaspina (già voce di Actarus in Goldrake Atlas Ufo Robot) e soprattutto su Massimo Rossi (voce di André Grandier in Lady Oscar, ma soprattutto già voce di Joe Shimamura - 009 nel doppiaggio della seconda serie televisiva), anche se al primo ascolto non è facile riconoscerlo.

 
I doppiatori dell'edizione italiana

 

Torna alla tabella riassuntiva dei contenuti 

 

Terza serie televisiva (2001)

 

 
Un commento

Questa serie segue il manga a molto grandi linee, nel senso che si prende anche parecchie libertà nella trama, ma rispettando comunque molto le linee base tracciate da Ishinomori. L'ambientazione è quella originale. Il tratto guarda molto a quello originale del manga, ammodernandolo ma con rispetto. In poche parole, aspettatevi personaggi anche fisicamente un po' diversi, ma riconoscibilissimi, da quelli che abbiamo visto nella seconda serie tv. La regia è piuttosto buona e diventa ottima quando presenta le cose dalla prospettiva di 009 con l'acceleratore attivato (provate un po' a immaginare il mondo che quasi si ferma, comprese le gocce di pioggia). Ottimo l'accompagnamento sonoro (Genesis of Next è un'ottima canzone e lo dice una che non ama troppo la techno), nonché le animazioni, che si attestano su buoni standard, con qualche piccola ma trascurabile caduta in qualche episodio.

 
Titoli degli episodi

Cliccate sui titoli degli episodi se volete leggerne il riassunto (completati: 7/51)

  1. La nascita

  2. La fuga

  3. L'assassino elettrico

  4. La fine del duello

  5. Lacrime d'acciaio

  6. Alla ricerca del dottore scomparso

  7. Il nemico invisibile

  8. Un amico

  9. Il diavolo nel profondo del mare

  10. Guerra di polarizzazione

  11. Illusione di Natale

  12. L'isola segreta disabitata

  13. Fumo di Londra

  14. Incontrarsi di nuovo

  15. Addio, amico

  16. Il raid

  17. Battaglia finale

  18. La sofferta storia del ristorante Zaza Lake

  19. Il fossile diabolico

  20. Il cane visionario

  21. La qualifica di eroi

  22. Il I Libro dei Miti: L'attacco degli dei

  23. L'innalzarsi del mito

  24. Artemide

  25. L'ultimo episodio dei Miti

  26. Gli appunti di Gilmore

  27. Il piccolo visitatore

  28. Il futuro dei combattimenti

  29. Il mostro verde

  30. La città del futuro

  31. L'isola dei mostri

  32. Le macchine

  33. Il tempo cristallizzato

  34. Il virus del faraone

  35. La città del vento

  36. L'isola congelata

  37. La notte delle stelle

  38. Fantasmi Neri

  39. I nuovi assassini

  40. Salto sincrono

  41. Un futuro da incubo

  42. Verso il domani

  43. Cambio del destino

  44. Benbergart

  45. Addio, Dolphin!

  46. Verso l'impero sotterraneo

  47. Le mosse del diavolo

  48. Figure nel crepuscolo

  49. Per sempre

  50. La cospirazione della dea

  51. Il suono delle ali

 

I personaggi come appaiono nella terza serie tv

 

Torna alla tabella riassuntiva dei contenuti