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Dipinti e Disegni di Gabriele Iovacchini “Sia che si volga ai propri predecessori o ai contemporanei,è stato ed è naturale che il pittore,teso a migliorare il proprio stile o spinto da semplice ammirazione, consideri il fatto di copiare come un atto d’amore.L’amore può sussistere al di fuori della persona cui è diretto, se è vero che Michelangelo copiò da Leonardo e Leonardo da Michelangelo nonostante la reciproca cordiale antipatia; e può invece essere personalissimo, come quando spinse Van Gogh, nell’ombra della propria casa di salute, a copiare incisioni, trasformando modeste monocromie in composizioni dai colori fiammeggianti". M. Ayrton, Introduzione a K.E.Maison,"Arte nata dall’arte",Garzanti, Aprile 1963
Da Caravaggio: Crocifissione di S.Pietro Olio su tela 230x175
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