"Il 1° Virgilio d’oro 1982 sarà consegnato a Leo Nucci, baritono nel "Rigoletto", quale interprete protagonista più applaudito della stagione lirica di Mantova". Con questa motivazione (che sarà poi incisa sulla targa ricordo) i direttori artistici della "Life Spettacoli" di Roma organizzatrice della serie di rappresentazioni hanno consegnato il nuovo riconoscimento. Un premio a carattere internazionale per la musica, che acquista il valore di un ennesimo fiore all’occhiello per la cultura, 1’arte e la stessa lirica a Mantova. "è il primo anno che consegniamo un riconoscimento – ha sottolineato il segretario del condominio Sociale, Ezio Ricci – così importante per la nostra città, che vive per e nell’arte". 

Il "Virgilio d’oro" che verrà consegnato questa sera al baritono di "Rigoletto". Leo Nucci, in occasione della quarta recita dell’opera di Giuseppe Verdi alle ore 20, vuole essere il punto d’inizio di una ritrovata stagione lirica. Quest’anno infatti – dopo tanto tempo di attesa – finalmente si può parlare di una stagione indovinata. Un po’ per le romanze presentate (Norma, Rigoletto, Bohème), ma soprattutto per 1’elevato valore artistico dei protagonisti, del coro e dell’orchestra. Un punto di partenza, dicevamo, che implica quindi una continuità, promettente per gli amanti della lirica. Mantova ha bisogno di vivere anno per anno la sua stagione, che ora viene simbolizzata con Virgilio. "Sono stati i direttori artistici della Life Spettacoli – ha continuato il prof. Ricci – a fare nascere i1 Virgilio d’oro. A loro il merito quindi di portare la nostra città a livelli internazionali, anche nel settore della lirica". 

"Abbiamo voluto – hanno sottolineato i due direttori artistici della Life di Roma, prof. Fernando Pasqualetti ed il Grand Ufficial Lino Puglisi – ridare lustro a Mantova ed al teatro Sociale. Per questo dopo una consultazione con i responsabili del condominio abbiamo fatto nascere questo simbolico, ma significativo premio. E’ questa la sua prima apparizione, e non ci poteva essere miglior periodo per la sua genesi. Ora vorremmo che continuasse in futuro, anche se la gestione degli spettacoli non dovesse essere più della Life". Un parto, quello del Virgilio (costituito da una medaglia in oro su di una targa in argento completa di motivazione) che riassume tutta la stagione lirica. In fondo non poteva essere scelto personaggio migliore del Rigoletto di Verdi, caro alla nostra storia ed alla nostra cultura mantovana. Ed il successo ottenuto dal baritono Leo Nucci per la sua interpretazione ha contribuito a una fusione di elementi prettamente virgiliani.

Mantova vuole rivivere nella lirica e tutto sembra muoversi affinché questo traguardo possa essere raggiunto. "Certamente con questo riconoscimento – ha sottolineato il prof. Pasqualetti – la stagione riacquista un suo valore già ottenuto nel corso delle rappresentazioni. Il suo carattere internazionale fa poi il resto: in futuro infatti 1’interprete-protagonista potrà essere di una nazionalità diversa da quella italiana. L’importante è che il "Virgilio" diventi un’istituzione "per il futuro". Ed è sperabile che negli anni a venire il successo della stagione lirica del 1982 venga ricordato grazie ad un simbolico premio, dedicato al grande poeta mantovano.

di Davide Gorni

da "Cronache mantovane" del 27 ottobre 1982