[an error occurred while processing this directive]
|
|
|
|
S.A.T.S.
2000 di Daniele Cupini
Studio Allestimenti Tecnici per lo Spettacolo Progettazione-Produzione Eventi Live |
|||||||||||
COMPAGNIA DI PROSA MAURA CATALAN
Scritto nel 1892, "Il costruttore Solness" è un dramma di rara
densità simbolica, che evidenzia l'avvenuto superamento in Ibsen
dei retaggi naturalisti a tutto vantaggio di nuove suggestioni oniriche
e surreali. Anche qui, come in altri capolavori del drammaturgo norvegese,
l'apparente quiete di una borghesia in crisi viene rotta dall'irruzione
improvvisa e sconvolgente del passato. L'esistenza 'socialmente' brillante
di Halvard Solness, un imprenditore di successo, è infatti turbata
dai fantasmi del passato: la perdita dei figli, avvenuta a causa di un
incendio, e la conseguente malattia della moglie causano nell'uomo un tormentato
rimorso e una malcelata tristezza per una giovinezza troppo presto sfumata.
E sarà proprio la giovinezza, nelle sembianze della bella Hilde
Wangel, una ragazza conosciuta molti anni prima e ormai dimenticata, a
sconvolgere in modo irreparabile la vita dell'imprenditore... Dramma poco
rappresentato ma ancora attuale e moderno, "Il costruttore Solness" torna
sulle scene grazie a una nuova e più meditata traduzione e a un
progetto interpretativo di grande spessore.
"Il costruttore Solness" al Teatro Alfieri di Torino 25 Ottobre 1999 Torino - "Il costruttore Solness" e' opera della tarda maturita' di
Ibsen (1892): racconta la storia di un uomo di potere, un creatore di opere
e di ricchezze, che si sente ormai arrivato, demotivato, stanco. Irrompe
nella sua vita una ragazza conosciuta molti anni prima e dimenticata: emerge
prepotentemente dal suo passato con la storia incredibile di un amore infantile
nutrito per lui durante dieci lunghissimi anni. Portera' nella vita di
Solness sconvolgimento, entusiasmo, nuova vitalità: ma anche rovina
e morte, come accade nel destino degli uomini che vogliono sfidare i limiti
posti dagli dei. L'opera, che affonda nei sotto testi dell'inconscio, e'
morbosa e allucinata come poche altre dello scrittore norvegese, vibrante
di suggestioni simboliste, oniriche, surreali. Il suo dialogo, spezzato
e spesso ansimante, ha fatto parlare Maeterlinck di un "teatro di sonnambuli".
E' dunque modernissima drammaturgia, capace di emozionare e turbare la
sensibilita' contemporanea.
Il costruttore Solness
Scritto nel 1892, "Il costruttore Solness" è un dramma di rara
densità simbolica, che evidenzia il superamento in Ibsen dei retaggi
naturalisti a vantaggio di nuove suggestioni oniriche. Anche qui, come
in altri capolavori del drammaturgo norvegese, l'apparente quiete della
borghesia viene sconvolta dall'irruzione improvvisa. L'esistenza 'socialmente'
brillante di Halvard Solness, un imprenditore di successo, è infatti
turbata dai fantasmi del passato: la perdita dei figli e la malattia della
moglie causano nell'uomo un tormentato rimorso e una mal celata tristezza
per una giovinezza troppo presto sfumata. E sarà proprio la giovinezza,
nelle sembianze della bella Hilde Wangel, una ragazza conosciuta molti
anni prima, a sconvolgere in modo irreparabile la vita dell'imprenditore.
Teatro Duse
COMPAGNIA DI PROSA MAURA CATALAN e C.R.U.T. CENTRO REGIONALE UNIVERSITARIO PER IL TEATRO IL COSTRUTTORE SOLNESS
Scritto nel 1892, "Il costruttore Solness" è un dramma di rara
densità simbolica, che evidenzia il superamento in Ibsen dei retaggi
naturalisti a vantaggio di nuove suggestioni oniriche. Anche qui, come
in altri capolavori del drammaturgo norvegese, l'apparente quiete della
borghesia viene sconvolta dall'irruzione improvvisa. L'esistenza 'socialmente'
brillante di Halvard Solness, un imprenditore di successo, è infatti
turbata dai fantasmi del passato: la perdita dei figli e la malattia della
moglie causano nell'uomo un tormentato rimorso e una malcelata tristezza
per una giovinezza troppo presto sfumata. E sarà proprio la giovinezza,
nelle sembianze della bella Hilde Wangel, una ragazza conosciuta molti
anni prima, a sconvolgere in modo irreparabile la vita dell'imprenditore…
Teatro Stabile del Veneto “Carlo Goldoni”
Il costruttore Solness
Il Costruttore Solness e' opera della tarda maturita' di Ibsen (1892); ci racconta la storia di un uomo di potere, un creatore di opere e di ricchezze, che si sente ormai arrivato, demotivato, stanco. Irrompe nella sua vita una ragazza conosciuta molti anni prima e dimenticata: emerge prepotentemente dal suo passato con la storia incredibile di un amore infantile nutrito per lui durante dieci lunghissimi anni. Portera' nella vita di Solness sconvolgimento, entusiasmo, nuova vitalita': ma anche rovina e morte, come accade nel destino degli uomini che vogliono sfidare i limiti posti dagli dei. E’ il tema del rapporto amoroso tra un uomo maturo e una quasi adolescente che riappare, stranamente, in molti altri capolavori del teatro borghese: non fu soltanto l’ossessione senile di Ibsen (oltre Solness occorre ricordare Quando noi morti ci destiamo ) ma anche del Pirandello di Diana e la Tuda, di Quando si e' qualcuno, insomma del periodo segnato dall’incontro dello scrittore siciliano con Marta Abba. E’ una storia di fiaba raccontata in modi diversi intorno all’interrogativo se sia piu' importante la vita o la poesia. Per inseguire l’ambizione creativa, l’affermazione di se', l’uomo dimentica di essere uomo e, ad un tratto, guardandosi indietro, si accorge che l’amore e il suo mistero conoscitivo piu' perturbante, il sesso, possono fargli ritrovare il senso di tutto: e comincia il viaggio rischioso nell’universo di “lei”... Il costruttore Solness non e' soltanto un titolo in piu' ad arricchire la fortuna di questo tema nel teatro borghese: ma e' opera che, partendo dai territori piu' amati di Ibsen, quelli della vaudeville e della commedia borghese ottocentesca, affonda nei sotto testi dell’inconscio, morbosa e allucinata come poche altre dello scrittore norvegese, vibrante di suggestioni simboliste, oniriche, surreali. Il suo dialogo spezzato e spesso ansimante, ha fatto parlare Maeterlinck di un “teatro di sonnambuli”. E’ dunque modernissima drammaturgia, capace di emozionare e turbare la sensibilta' contemporanea: i suoi rarissimi allestimenti in terra italiana rendono quasi necessaria la voglia di affrontarla con una nuova, meditatissima traduzione e un nuovo progetto interpretativo.
|