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LA NUOVA CHIESA ( 1893 - 1903 e 1907 - 1911)

               Tornando alla chiesa, dalle "Notizie sulla visita Pastorale di Giuseppe Apollonio, vescovo di Treviso del 29 ottobre 1884", manoscritto con la tipica scrittura di Don Foscarini, risulta che "questa chiesa è capace di contenere 400 persone e la popolazione attuale consta di 560; è indipendente da qualunque servitù...nell'ultima domenica di ottobre si solennizza il Sacro Cuore di Gesù, con indulgenza plenaria, per decreto 15 agosto 1879. Più, nel giorno 21 novembre d'ogni anno si solennizza il SS. mo Cuor di Maria SS. con ind. plen. Decr. 4 aprile 1879...Vi esistono le Confraternite dei SS. Cuori di Gesù e di Maria...V'è instituito il sodalizio del Terzo Ordine di S. Francesco...vi sono la cassetta per il Papa e una per il culto della Vergine...una per i Martiri ed una per la Fabbriceria"; segue la descrizione di beni, attivi, sussidi, passivi: lo sforzo anche organizzativo di Don Antonio Foscarini e dei Fabbricieri prelude al grande desiderio, la ricostruzione della chiesa.
        Il primo scritto che troviamo in archivio in cui si parla della nuova chiesa è una nota manoscritta di Don A. Foscarini che dice:
"Dalla stima del capomastro Barbisan Luigi di Morgan, per l'erezione della nuova chiesa di Poggiana occorrono all'incirca lire 27 mila. Le quali furono stabilite da aversi dal Parroco, Popolazione e Fabbriceria:

il Parroco par 10 mila Mons. Longhin
vescovo di Treviso 
dal 1904 al 1936

Popolo 10 mila
offerte private 3 mila
coni...  mille
sassi  mille
g.if..g.. 2 mila

        Mancano dati precisi su quanto sia avvenuto l'inizio effettivo dei lavori: Don S. Dotto, nelle sue relazioni pastorali indica sempre il 1893 come anno di inizio; solo nella terza visita pastorale di Mons. Longhin, del 1927 vengono indicate come date di costruzione 1894 - 1903, ma il primo dato ci sembra più attendibile, visto la maggior vicinanza nel tempo. Non si sa esattamente dove e come fosse collocata la vecchia chiesa. 
        Per le scarse notizie relative ai primi lavori della nuova chiesa c'è da considerare il fatto che il parroco, D. A. Foscarini, pur molto motivato nella costruzione della nuova chiesa, è anziano e senza l'aiuto di cappellani: muore infatti il 3 settembre 1902, da 43 anni parroco a Poggiana. Lascia 3 campi per provvedere al decoro e compimento della chiesa. (Testamento olografo del 20 novembre 1898; atto di accettazione del delegato da parte della procura generale di Roma del 31 maggio 1903; richiesta al Prefetto di Treviso di "D. Dotto e dei Fabbricieri Pozzebon Eugenio, Bordignon Sebastiano e Bonin Pietro... con l'offerta dell'affittuario Priamo Luigi di comperare il campo per £ 4200...[vendita che non si sa perchè non si realizzò, come risulta da una lettera del 29 agosto 1911]. Dichiariamo inoltre che il rimanente importo spese restauri e ampliamento della nuova chiesa la Fabbriceria farà  fronte con carità cittadina e con somma che una pia persona ha promesso di regalare a lavori compiuti").
        Altro documento, che troviamo in archivio, relativo alle pratiche della costruzione della nuova chiesa è una lettera dell'11 agosto 1895 del sindaco di Riese inviata a presentare il progetto tecnico, se no, "non può venire approvata la deliberazione di questo Consiglio Comunale in data 11 aprile p.p. relativa al concorso di £ 1000 votate nella spesa per l'erezione della nuova Chiesa Parrocchiale".
        Troviamo poi un "preventivo abbreviato dei lavori occorrenti per la costruzione della nuova Chiesa di Poggiana in base ai tipi allegati", redatto in Castelfranco V.to il 17 luglio 1896, per complessive £27.300: con quasi certezza si tratta del progetto tecnico di cui sopra, a costruzione già avviata, al fine di ottenere sussidi per il proseguimento della costruzione.
        Nel 1903 la costruzione della nuova chiesa al grezzo è terminata; fu costruita da capomastro e architetto Barbisan detto Bigolo (v. terza visita pastorale di Mons. Longhin, nel 1927, e un'altra non datata sempre a scrittura di Don Dotto); altro particolare da notare è la somiglianza quasi gemellare tra la chiesa di Poggiana e quella di Morgano, comune d'origine del capomastro.
        C'è una ricevuta del 30 giugno 1903 in cui tal Meneghetti Girolamo da Rosà riceve £250 per sei capitelli e mezzi capitelli in gesso e che si obbliga "di rimetterli al loro posto quando si ricominceranno i lavori della chiesa" (interni ed esterni). In questi anni si presume si facciano i grezzi degli intonaci.
        Nel 1907 c'è l'inizio dei lavori di rifinitura della nuova chiesa: il 10 febbraio infatti, De Ros Stefano da Morgano presenta il preventivo per i soffitti interni, pavimentazione e rifinitura degli intonaci. Il 30 aprile 1907 "noi Fabbricieri di comune accordo accettiamo che il De Ros Stefano da Morgano esegua il lavoro dell'interno della locale chiesa, compreso il pavimento intero della medesima, in base del suo disegno e preventivo per la stabilita somma di £10.050".
        E' un rifiorire di grandi lavori: bollette di ricevimento di calce da Fontaniva, "marmette a mosaico" da Vicenza, pietre da Treville e da Ramon, carri di poggianesi che vanno al Cogolo a prendere sassi, cemento e acquaragia da Genovese di Castelfranco; vi è la demolizione del vecchio coro (del 1731 ?) e restaurazione "in relazione a quello della chiesa con stabiliturà a marmorino... sabbia e carriaggi a carico dei committenti" (Eugenio Pivetta stuccatore, che rifinisce a marmorino anche gli esterni - 1908)
        Sempre nel 1907, su proposta del paese e con il consenso del comune si amplia il cimitero, che era stato costruito (o rinnovato) nel 1877, essendo parroco Don Foscarini.
        Non è facile reperire i fondi necessari per far fronte alle spese: si richiede la facoltà di vendita dei campi del lascito di D. Foscarini: "Lascio la terra di mia proprietà sitta alle Bianche di Poggiana... ora in affitto a Matteo Priamo"; ...dichiaro che il denaro ricavato sarà speso per:
        - Acquisto di 200 mq...per completare il libero passaggio attorno alla nuova chiesa e relativa muretta di cinta con relativi cessi;
        - intonaco esterno ...a marmorino;
        - selciato davanti alla chiesa...ed una conveniente lapide al cimitero sulla tomba del defunto Don A. Foscarini, la quale lo ricordi all'amore che egli ebbe per la nuova chiesa da lui incominciata...": richiesta di Don Dotto alla curia di Treviso, 16 febbraio 1910.
        Al 1911 i lavori della chiesa sembrano del tutto terminati come dice la lapide nella facciata sopra la porta principale: "D.O.M. et divo Laurentio M. hoc templum dicatum anno Domini MCMXII (Questa chiesa è dedicata a Dio grande e onnipotente e al martire Lorenzo, nell'anno 1912), quando insorgono problemi nella costruzione della muretta di cinta (e i servizi) attorno alla chiesa e relativo pagamento al De Ros; per poter avere area sufficiente, doveva esserci uno scambio di terreni tra il parroco e Piva Innocente; venuta meno la promessa orale tra i due per motivi non precisati, ci fu alterazione del progetto originario non accettato da parte dei Fabbricieri e richiesta di pagamento aggiuntivo da parte del De Ros, che cita parroco e Fabbricieri per danni. Dopo citazioni, udienze e mandati vari, il 10 dicembre 1914, nella casa canonica di Poggiana si conclude amichevolmente il caso.
        Si conclude così la costruzione della nuova chiesa (1911), e annessi (sacrestia, salette di catechismo ["sacrestia vècia"], muretta, servizi e selciato antistante la chiesa): un grande impegno da parte di tutti, parroco, fabbricieri, popolazione, e che fa dire a Don Dotto nel 1908, nella relazione pastorale: "ho portato la croce fino al calvario". E, a conclusione della visita apostolica del 6 febbraio 1908, Mons. Longhin, vescovo di Treviso dichiara "di esserci consolati...per la fede...soddisfacente davvero il saggio d'istruzione catechistica e quello pure dato dalla scuola di musica sacra; in buon affetto e con tanto amore tenuta la nuova bellissima chiesa attorno alla quale si sta ancora lavorando alacremente".
        Nella sua seconda visita, del 14 febbraio 1914, Mons. Longhin dichiara "di aver trovato nei buoni abitanti di Poggiana sentimenti...di fede, consolante istruzione catechistica...Con decoro e vera diligenza tenuta la bella ed artistica chiesa di fresco ultimata in tutte le sue parti".
        La chiesa di Poggiana venne consacrata da Mons. Longhin il 6 dicembre 1927 (43), come testimonia la lapide posta al di sopra della porta principale della chiesa, nella parte interna, e ne fu festeggiato il 50° con una settimana di evangelizzazione dal 1-8 dicembre 1977.