L'immagine a fianco riproduce il particolare di due mattonelle di cotto con cui i monaci pavimentarono l'area del complesso abbaziale. Spesso questi manufatti venivano siglati per dimostrare la quantità di materiale lavorato da un singolo individuo. Infatti le sigle leggibili sul manufatto potevano variare da semplici lettere dell'alfabeto a complessi simboli disegnati con accurata perizia. |
Sulla sinistra una panoramica di quel che rimane del Grande Refettorio. |
Sulla sinistra un rocco di colonna di epoca costantiniana posizionato all'ingresso del Grande Refettorio. Sulla destra, la base di una colonna che reggeva le strutture del tetto nel Grande Refettorio, posizionata al centro della sala, ricavata riutilizzando materiale lapideo rinvenuto nella zona, di sicuro proveniente da un preesistente impianto romano. |
Copyright © 1997 Arch. Davide Monaco