Unione Astrofili Italiani

Sezione di Astronomia Digitale


Da molti anni nel settore astronomico professionale è diffuso l'utilizzo dell'elettronica e dell'informatica in ogni ambito strumentale, dai sistemi d'acquisizione delle immagini a quelli di puntamento dei telescopi e ultimamente anche per il controllo attivo ed adattivo del profilo ottico dei moderni specchi. Per quanto può essere di maggior interesse per l'astrofilo, l'"astronomia digitale" si identifica in generale con un sistema di ripresa costituito da una camera CCD e da un personal computer ad essa collegato, da abbinare al proprio telescopio in sostituzione della tradizionale macchina fotografica. Il "digitale" inteso come applicazione dell'elettronica all'Astronomia trova già posto da tempo anche nei sistemi di controllo e puntamento dei telescopi amatoriali, ma la Sezione per il momento si occuperà esclusivamente degli strumenti e delle tecniche digitali di ripresa.

Coordinatori

Andrea Leo
 
Giovanni Quarra
 

Indice dei contenuti
 
Cos'è un CCD ?
 
I componenti principali di una camera CCD
Sensore
Full Well Capacity, blooming e anti-blooming
Efficienza quantica
Binning
Grade
Fonti di rumore e sistemi di raffreddamento
Otturatore
Convertitore A/D
Sistema di trasferimento delle immagini su computer
Software di acquisizione
Computer
Archiviazione delle immagini
Stampa delle immagini
Che tipo di CCD utilizzare
 
Operazioni e problematiche comuni nell'uso di CCD
Scelta della focale
Inquadratura del soggetto e messa a fuoco
Scelta del tempo di esposizione
Ripresa e memorizzazione
Riduzione delle immagini
Corrente di buio e bias
Flat field
Correzioni geometriche
Correzioni cosmetiche
Medie e somme di immagini
Centratura delle immagini
 
Elaborazione digitale delle immagini CCD  

Immagine CCD Oss."Marco Falorni"


Immagine CCD Claudio Bottari


Immagine CCD Claudio Bottari

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Giovanni Quarra

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