Racconti e Favole                                                                                                                                                                                

 

        

RACCONTI BREVI

 

BLITZ

                        LA VITA IN BANCA  Anonimo

   COME VENGONO SCELTI I CAPI FILIALI DELLE GRANDI BANCHE, DELLE GRANDI REGIONI, DELLE GRANDI CITTA', DEL GRANDE NORD EST.
La selezione per diventare capo filiale di una banca prevede una preliminare radiografia al cervello. (Non temete non c'è alcun rischio di danneggiare la materia celebrale di chi si candida a questo ruolo:  tanto....peggio di così!. Se le dimensioni risultano tali da poter essere incartate in un coriandolo,
il soggetto diventa abile e viene immediatamente arruolato.
 


                                                   La lacrima dell’angelo

Un Uomo di Poco Merito si rigirava tra le mani il biglietto vincente della lotteria e rideva delle disgrazie di una Donna  che un tempo aveva amata, quando l’angelo della compassione guardò verso di lui e disse:

-Povera Anima, la maledizione  ricade su chi non riconosce la malvagità di ridere sulle sfortune degli altri.

Così dicendo l’angelo lasciò cadere una lacrima che, incontrando durante la discesa una corrente d’aria fredda, fu congelata in un blocco di ghiaccio. Questo colpì l’Uomo di Poco Merito sulla testa e lo costrinse ad abbandonare il biglietto vincente  per strofinarsi vigorosamente il bernoccolo con una mano, mentre con l’altra tentava invano di aprire un ombrello. L’Angelo della Compassione soffiò giù, il biglietto infilò un tombino e fu portato via dall’acqua. Questo fece l’Angelo della Compassione ridendo con compiacimento.

La Donna sposò il direttore di una banca e invitò il giovane cassiere, assunto da poco, ad andarla a trovare di tanto in tanto.


 Un uomo che non sa sorridere non dovrebbe mai aprire un negozio.

  Sul biglietto di visita di Al Capone c'era scritto -Venditore di mobili usati-.


                                                          La strada per il Paradiso


Un giorno, molti anni fa, mentre passeggiavo per il centro di Napoli, con un amico Napoletano da generazioni, veniamo fermati da un ragazzo (penso era un testimone di Geova), che ci chiede: "conoscete la strada per il Paradiso". La risposta dell'amico:
"Guagliò, se mi segui ce stevo giusto ienn".

Trad.: Ragazzo, se mi segui ci stavo giusto andando

 


28 Luglio 2005                                                  MinaVagante

35° all'ombra
Oggi, a sorpresa, mi è tornata la voglia di scrivere.
forse perché mi sta passando la voglia di fare lo chef.

  


         ...Ed era vanto dei mongoli che una vergine sola sopra un carico d'oro traversasse indenne i domini del Khan...      


Un giorno che Gesù mi si mise sopra con tutto il suo peso, egli rispose così alle mie proteste: “Lascia che ti usi a mio piacere perché ogni cosa va fatta a suo tempo. Adesso io voglio che tu sia l’oggetto del mio amore, abbandonata alle mie volontà, senza resistenza da parte tua, in modo che io possa godere di te”. (Coito vissuto fisicamente attraverso l’immaginazione). Santa Mia.Margherita Alacqoque

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Soltanto un cretino come te avrebbe potuto sposarmi.


Piatta ma ingegnosa. Quando tutto manca.
Ho scoperto che una buona imbottitura non guasta.

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