Racconti e Favole                                                                                                                                                                                

 RACCONTI  

                                                    ESERCITAZIONE ANTITERRORISMO

-E voi chi siete? chi vi ha fatto entrare vestiti da Carnevale?

Il Viceprefetto Duemaroni uscito dal suo ufficio nel corridoio guarda come sempre con disgusto i muri scrostati e chiama a gran voce gli uscieri. Ma tutto si tace, nessuno gli risponde. Nel meriggio d'agosto fa assai caldo nella Capitale di Curlandia.  .   

-Eccellenza non vi agitate, siamo qui per voi, a vostra disposizione, siamo la vostra salvezza.

E' stato Gennaro Esposito ad alzarsi per rispondere, in qualità di capogruppo e impresario, al viceprefetto.Su quale peraltro il titolo di eccellenza ha fatto il suo effetto benefico. Per via di leggi demagogiche e delle cattive maniere, prefetti e viceprefetti si chiamano ormai eccellenza solo tra di loro.

-Ma insomma chi diavolo siete che volete, vestiti con questi barracani arabi?

-Siamo i beduini in fuga eccellenza. L'anello mancante della vostra catena.

-Ma quale anello, che catena, come avete fatto a passare e ad arrivare fin qui?

Esposito sorride.

-Abbiamo le nostre conoscenze, eccellenza, ruote che girano quando devono girare. Ma veniamo agli affari, voi siete il capo-servizio Esercitazione  Antiterrorismo.

- E allora?

-Eccellenza, ma se non avete i beduini da far rincorrere dal popolo inferocito che esercitazione vogliamo fare?

Duemaroni rimane in silenzio di riflessione. Esposito diventa un torrente impetuoso, ha capito che l'uomo é suo.

-Eccellenza, noi siamo professionisti. La turba inferocita ci tira le pietre? e noi schiviamo. La turba inveisce e ci insegue? e noi attuiamo la strategia degli storni, ci dividiamo ci riuniamo viriamo a destra viriamo a sinistra. Eccellenza noi il popolo inferocito ve lo alleniamo come dio comanda, che se un domani dovesse capitare un terrorista ve lo agguantano in quattro e quattrotto.

Duemaroni si è appoggiato a un tavolo nel corridoio, tamburella sul legno. Esposito sa che questo è il momento.

-Eccellenza, noi teniamo anche il tamburo che martella la musica araba durante la fuga. Una cosa da Mille e Una Notte. Ci divertiamo.

Duemaroni sta pensando velocemente. Questi quattro buffoni potrebbero anche fargli arrivare la promozione a prefetto, a saperli usare bene.

-Venite, accomodatevi nel mio ufficio, dobbiamo parlare, come avete detto che vi chiamate?

-Gennaro Esposito, eccellenza. E ho una sorpresa solo per voi: quello piccolo, seduto in mezzo con la barba , è mezzo arabo autentico. Tiene la madre di Casablanca. _

 

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