La Finlandia consente ai genitori di seguire i propri
figli attraverso i telefoni cellulari
Venerdì 17 ottobre 2003 HELSINKI, Finlandia (Reuters) -- |
La Finlandia ha proposto una nuova legge che dovrebbe
consentire ai genitori di poter seguire i movimenti dei figli attraverso il
telefono mobile, anche senza il loro consenso, cercando di mantenere i
parametri dell'UE riguardo la privacy e la telefonia. La proposta fa parte
di una nuova legge riguardante la privacy nelle comunicazioni elettroniche e
potrebbe essere modificata ancora in parlamento, sebbene la coalizione di
governo l'abbia sostenuta animosamente in questa settimana. |
Il Parlamento presumibilmente comincerà a discutere
della proposta nei primi giorni di novembre, ma i rappresentanti di stato e
i politici dicono che comunque è ancora troppo presto per stimare quanto
tempo occorrerà prima che la legge possa passare. "Nel prossimo futuro una
simile legislazione verrà attuata in tutta l'area dell'Unione Europea", ha
detto Juhapekka Ristola, uno dei rappresentanti del ministero dei trasporti
e delle comunicazioni. Egli ha aggiunto che le altre nazioni potrebbero
seguire l'esempio della Finlandia, nazione in cui vi è la sede della più
grande azienda produttrice di telefoni cellulari (la Nokia), perché questa
proposta si basa sulle direttive dell'UE relative alla privacy e alle
comunicazioni elettroniche. Da quanto risulta, gli individui di 15 o più
anni potrebbero essere seguiti solo dietro il loro consenso, ma per i
bambini con meno di 15 anni questo consenso potrebbe essere dato dai propri
parenti o dai propri tutori. In casi di emergenza le persone potrebbero
essere seguite senza nessun consenso, indipendentemente dalla loro età. Due
tra le aziende più avanzate tecnologicamente della Finlandia, TeliaSonera e
Elisa, offrono già sin d'ora dei servizi che permettono di localizzare la
posizione del possessore di un telefonino da una stazione mobile.
TeliaSonera ha specificato che la localizzazione lavora nell'area di 100
metri per le zone molto abitate fino ad arrivare ad un raggio d'azione di 20
km per le aree meno popolate. |
La Finlandia è un leader mondiale della tecnologia
mobile, e lo scorso febbraio ha ospitato il Forum Mondiale Economico delle
nazioni maggiormente avanzate tecnologicamente al mondo. |
Promotori dei diritti civili hanno espresso
disappunto per le nuove smart travelcard introdotte per i viaggiatori
londinesi
Di Aaron Scullion - BBC, 25 settembre 2003 |
Attraverso un nuovo sistema, sarà possibile per la "Transport
for London" localizzare i movimenti dei viaggiatori nella città di Londra e
sembra che vi sia l'intenzione di schedare le informazioni relative agli
spostamenti fatti negli ultimi anni. Ogni carta ha un suo proprio numero di
identificazione collegato al nome dell'utente, sulla quale viene registrata
la locazione e l'orario di ogni utilizzo della carta. I dati, che vengono
conservato per motivi d'affare, possono essere divulgati solo a certe
condizioni. Chiunque vorrà usare la carta mensile o annuale deve registrare
i propri dati alla "Transport for London", mentre sono anonimi coloro che
vogliono utilizzare le carte che hanno valore per ogni singolo viaggio. |
Il nuovo sistema utilizza la smart card
Oyster, la quale ha cominciato ad
essere distribuita dalla "Transport for London" nella scorsa estate. La
smart card è 'senza contatto', vale a dire che i clienti non devono
inserirla in un apposito lettore. Questa nuova carta deve semplicemente
passare sopra di un lettore e può funzionare senza che il suo possessore la
debba estrarre. Nella carta sono registrata alcuni dati relativi al suo
possessore, incluso il suo numero di identificazione. Quando la carta viene
presentata in una stazione della metropolitana o dei bus, il numero di
identificazione, unito al luogo e all'ora della transazione, viene spedito
al centro di raccolta dati. Perciò, la Transport for London può conoscere in
tempo reale tutti i movimenti di un numero significante di persone che
vivono a Londra. |
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IL GRANDE FRATELLO ARRIVA AL WAL-MART
Di Mary Starrett 11 giugno 2003 - NewsWithViews.com |
A partire dall'inizio di questa settimana, il maggiore
distributore statunitense metterà in vendita per gli acquirenti più
sprovveduti i primi articoli aventi dei microchip applicati all'etichetta. |
Il primo colpo contro la nostra privacy avrà luogo al
Brockton Massachusetts store. Wal-Mart applicherà dei sensori per frequenze
radio I.D. sulle confezioni di prodotti con l'etichetta RFID della Gillette.
Tuttavia agli acquirenti non verrà detto nulla riguardo la presenza di
questi sensori perché molti potrebbero non gradirli e di conseguenza
finirebbero col protestare provocando delle situazioni imbarazzanti (come il
boicottaggio dei prodotti della Gillette o il rifiuto di fare acquisti al
Wal-Mart). Questi microchip, sviluppati dal "M.I.T.'s Auto-ID Center" sono
delle dimensioni di un granello di sabbia. |
I fautori dei chip sostengono che questa tecnologia
verrà usata solamente per aiutare i venditori nei lavori di inventario, così
come avviene attualmente coi codici a barre. I consumatori che ancora amano
la propria privacy sono però contrariati dall'idea di avere un apparecchio
che invia onde radio all'esterno che oltre ad identificare l'articolo,
comunicano anche dove e a chi è andato. Questa pratica che ci rimanda al
Grande Fratello dovrebbe essere resa nota a tutti. Wal-Mart sta mettendo
pressione ai suoi maggiori 100 centri vendita affinché entro la fine del
prossimo anno tutti i prodotti del loro inventario abbiano il proprio chip.
Ma perché cominciare da Brockton, nel Massachusetts? Non sarà forse perché
la sua clientela è formata generalmente dalle minoranze a basso reddito che
molto probabilmente non saranno affatto preoccupate da questi apparecchi, e
che pertanto molto difficilmente protesteranno? Qual è dunque il loro scopo?
Imponiamo questo sistema al popolo che ormai è troppo impegnato a pagare i
propri conti per poter preoccuparsi anche di queste vicende. |
In teoria i rivenditori avviseranno la clientela della
presenza dei chip sull'etichetta e daranno la possibilità di "ucciderli"
tramite il registratore di cassa dopo l'acquisto dei vari prodotti. In
realtà non bisogna crederci troppo, anche perché tutto ciò che non si vede
non fa male, nevvero? E la DIMOSTRAZIONE che questi chip sulle etichette non
verranno "uccisi" dal registratore di cassa (ma che anche questo è solo un
pretesto per convincere la clientela) sta nel fatto che se questi chip
venissero cancellati dopo l'acquisto allora diverrebbe impossibile leggere
la merce che ritorna a magazzino. Oltre alla classica domanda "carta o
plastica?" dovremo abituarci anche a sentirci chiedere se vogliamo oppure no
le etichette RFID. Non solo i consumatori saranno testimoni diretti della
totale distruzione della privacy, ma dovranno addirittura pagare per tutto
ciò. Infatti attualmente ogni chip costa 60 centesimi di dollaro. Quindi
occorre aggiungere questa somma ad ogni articolo che usa questa tecnologia
orwelliana. La Gillette e il Wal-Mart sono solo dei pionieri, ma lo scopo
finale è quello di avere le etichette RFID su ogni articolo venduto. Su ogni
pacchetto di gomme da masticare, su ogni rullino, su ogni bottiglia di
Merlot ... |
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Il Belgio realizza un nuovo sistema di controllo dei
veicoli
Aprile 2002 |
Il Belgio sta per realizzare un nuovo sistema
satellitare che permetterà di controllare i movimenti e il chilometraggio di
ogni singola automobile. Questo nuovo sistema altamente innovativo, che
verrà utilizzato per il controllo di tutti i veicoli in circolazione,
funziona tramite un sensore che sarà rilevato dal satellite ogni volta che
il veicolo si metterà in moto. Il satellite rileverà i movimenti di tutti i
veicoli e, in base ai chilometri che verranno effettuati, si calcolerà
quanto tassare ogni singolo veicolo. Questo sistema che viene presentato
come un mezzo di tassazione per l'uso individuale del proprio automezzo farà
sì che i veicoli saranno sempre sotto controllo ogni qualvolta si
muoveranno. |
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Il nuovo modo di pagare è con le impronte digitali
JANE HADLEY, Seattle Post-Intelligencer (27 aprile) |
Coloro che si trovavano nella West Seattle Thriftway
hanno potuto mercoledì scorso lasciare a casa i soldi e le proprie carte di
credito. L'unica cosa che dovevano portare con sé erano gli indici della
propria mano.
Questo supermercato sarà il primo a Washington ed è uno dei primi degli
Stati Uniti ad utilizzare un sistema biometrico - ossia tramite il controllo
delle impronte digitali - che lega i consumatori alle loro carte di credito
e che gli permette di avere un controllo dei movimenti economici, ha detto
il creatore del sistema.
"La cosa essenziale è che si tratta di un sistema rapido, semplice e
sicuro", ha detto Paul Kapioski, proprietario della West Seattle Thriftway.
I consumatori devono solo premere l'indice su un lettore di immagini, il
quale invia le informazioni digitali ai server della Indivos (la produttrice
del sistema). |
I consumatori possono associare alle proprie impronte
digitali qualsiasi carta di credito o conto bancario.
"Ci vuole circa un minuto per registrarsi", ha detto Kapioski. Questa
procedura comincerà mercoledì, ma sarà comunque possibile pagare anche
attraverso i vecchi metodi di pagamento. Una volta attivato il sistema, i
consumatori non avranno più bisogno di portafogli, ma dovranno semplicemente
far passare il proprio dito indice sul lettore di immagini.
Il principale vantaggio, ha detto Kapioski, è comunque la sicurezza, perché
non ci sarà più da preoccuparsi nel caso di smarrimento della propria carta
di cardito. Questo sistema di pagamento dovrebbe essere adottato anche dalle
maggiori catene (come McDonald's). Kapioski ha reso noto che non dovrà
pagare nulla per l'installazione del lettore di immagine, ma pagherà
semplicemente una quota su ogni transazione alla Indivos. |
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L'Applied Digital Solutions ha introdotto il Verichip,
un apparecchio d'identificazione miniaturizzato e impiantabile sotto pelle
con applicazioni mediche, di sicurezza ed emergenza.
(BUSINESS WIRE)-- 19 dicembre 2001 |
L'Applied Digital Solutions, Inc. (Nasdaq: ADSX - news),
un'azienda legata allo sviluppo digitale, ha annunciato di aver sviluppato
un chip d'identificazione miniaturizzato e impiantabile chiamato Verichip ™
- che può essere usato nel campo medico, della sicurezza e delle emergenze.
Il VeriChip ha le dimensione della punta di una penna a sfera. In esso sono
contenute numeri di identificazione e altri dati. Attraverso uno scanner
esterno, viene attivato il Verichip impiantato sotto pelle il quale emette
dei segnali radio che vengono visualizzati dallo scanner oppure trasmessi
via telefono o via internet in un sito apposito. Sarà quindi accessibile
solo dal personale autorizzato. |
L'inserimento dell'apparecchio VeriChip è una semplice
procedura che richiede solo un'anestesia locale, una leggera incisione e al
massimo un semplice bendaggio adesivo, mentre non è necessaria nessuna
sutura. Già da molto tempo si applicano accessori nel corpo (come peacemaker,
arti artificiali, valvole per il cuore, ecc…) e dopo l'inserimento, questi
apparecchi spesso richiedono riparazioni o sostituzioni. VeriChip, inserito
sotto la pelle, appena sopra l'apparecchio medico impiantato, permette di
avere tutte le informazioni mediche necessarie riguardanti l'apparecchio. Le
future applicazioni potrebbe includere la registrazione completa di archivi
per cure mediche d'emergenze. |
Le tecnologie atte all'identificazione stanno
riscuotendo un grande interesse. Si è passati dalle tecnologie "biometriche",
che permettono di identificare le persone mediante i caratteri fisici (come
le impronte digitali, il timbro di voce e la retina) al Verichip, che invece
sfrutta la tecnologia del microchip che permette l'identificazione degli
individui in maniera meno invadente e permette l'analisi dei dati. L'uso del
Verichip diminuisce o addirittura elimina il pericolo di rapine,
contraffazioni, ecc… |
Il Presidente della Applied Digital Solutions ha detto
che "grazie al Verichip, l'Applied Digital Solutions ha fatto un altro
importante passo nello sviluppo delle tecnologie per la sicurezza. Il
VeriChip si aggiunge al Digital Angel (TM) e al Thermo Life (TM) nel nostro
repertorio di innovazioni tecnologiche. Stiamo lavorando con la comunità
medica affinché il Verichip possa entrare al più presto nel mercato". |
Il Digital Angel, servendosi delle tecnologie
biosensoriali e delle telecomunicazioni di internet, sarà in grado di avere
un controllo delle funzioni del corpo (temperatura, polso, ecc…) e di
trasmetterle ad una stazione principale (per ulteriori informazioni:
www.digitalangel.net). |
Nel novembre 2001, l'Applied Digital Solutions creò il
Thermo Life(TM), un generatore termoelettrico alimentato dal calore del
corpo. Thermo Life ha lo scopo di provvedere ad una fonte di potere
miniaturizzata per diversi tipi di apparecchi elettronici, inclusi
apparecchi medici impiantabili, orologi da polso e altri oggetti di consumo.
Il mercato potenziale per questa invenzione è stato stimato attorno ai 30
miliardi di dollari. |
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La Cina pianifica lo sviluppo di nuove carte
d'identità ad alta tecnologia per la sua popolazione di 1miliardo e 260
milioni di abitanti.
La Stampa associata - 12 giugno 2001 |
"Le carte plasticate con un microchip impiantato per
immagazzinare le informazioni personali sostituiranno le vecchie carte
d'identità di carta, le quali erano facilmente contraffabili", così scrive
il China Daily. Le nuove carte verranno probabilmente testate quest'anno in
alcune città e potrebbero essere sperimentate inizialmente dagli studenti
del college del prossimo anno, cosicché essi possano usarla sui crediti
bancari. Il Gabinetto cinese ha "approvato nel complesso" il nuovo sistema
di identificazione. Per far sì che il miliardo e 260 milioni di cinesi
abbiano la nuova carta di identità occorrerà attendere 5 anni. Le vecchie
carte d'identità resteranno valide fino a che la sostituzione non verrà
completata. Le attuali carte hanno un numero d'identità, la fotografia del
possessore, il suo nome, sesso e data di nascita. |
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Rivelato network per spionaggio mondiale
The Guardian, 26 maggio 2001 |
Per anni è stato soggetto di una aspra controversia e la
sua esistenza è stata dichiarata ripetutamente ma non è mai stata
riconosciuta ufficialmente. Finalmente, il Parlamento Europeo ha pubblicato
un documento che ha rimosso gli ultimi dubbi. |
Echelon, questo è il suo nome, è stato progettato degli
USA ed è un network che permette di fare lo spionaggio elettronico a livello
mondiale. Echelon fa parte di un trattato segreto del 1947, nel quale USA,
Regno Unito, Canada, Australia e Nuova Zelanda divisero il mondo tra di loro
per avere un controllo spionistico totale dei prodotti. Le agenzie delle
cinque nazioni si scambiavano le intercettazioni attraverso l'uso di
supercomputer capaci di identificare alcune parole chiave. Le
intercettazioni vengono trasmesse su stazioni base compresa la base
statunitense di Menwith Hill nel Nord Yorkshire, e il posto di ascolto della
GCHQ a Morwenstow nella Cornovaglia. Nella guerra fredda, lo spionaggio
elettronico, i segnali dell'intelligence o Sigint (così erano noti nel
commercio) - furono usati nel campo militare e nelle comunicazioni
diplomatiche. Grazie all'aumento dei computer sofisticati, esso è ora usato
anche a livello industriale, per obiettivi di commercio e da individui
privati. |
I computer di Echelon possono contenere milioni di dati
su individui, possono intercettare fax, chiamate telefoniche e e-mail. Il
rapporto del Parlamento Europeo che si opponeva ai governi americani e
britannici e ai loro rispettivi servizi di sicurezza è stato fatto in
seguito alle proteste secondo cui gli USA sfruttavano Echelon per spiare le
compagnie europee a vantaggio delle ditte americane. La Francia sospettava
fortemente che l'unico legame di intelligence che gli USA avesse era con la
Gran Bretagna, così da lasciare sfavorite tutte le altre nazioni. |
Il Parlamento Europeo ha ammesso di non essere in grado
di trovare prove conclusive sullo spionaggio industriale. La dichiarazione è
stata rilasciata da tutti i governi di Echelon e da un esperto di
intelligence, James Bamford. La cosa più grave era la minaccia che Echelon
rappresentava alla privacy. Gli ex membri dell'Intelligence hanno fornito le
prove evidenti dell'esistenza di Echelon e le potenzialità della sua
attività. Un ex membro dell'intelligence canadese ha riferito che ogni
giorno milioni di e-mail, fax e telefonate venivano intercettate. Egli ha
aggiunto che il nome e il numero telefonico di una donna è stato aggiunto
alla lista dell'Intelligence canadese dei terroristi potenziali per il
semplice fatto che aveva usato delle espressioni ambigue durante una
telefonata innocente con un amica. |
"Stralci di conversazioni vengono rubati dall'etere,
forse fuori dal loro contesto, e possono così essere male interpretati da un
analista che poi li trasmette segretamente alle agenzie spionistiche e agli
uffici in vari punti del mondo," così ha detto Bamford. Le intercettazioni
sospette vengono poste poi all'interno di un sistema informatico capace di
immagazzinare 5 trilioni di pagine di testi, equivalenti ad una pila di
fogli alta 150 miglia. Al contrario delle informazioni relative ai cittadini
americani, che non possono ufficialmente essere tenute per oltre un anno, le
informazioni su stranieri possono essere tenute in eterno. Il rapporto del
Parlamento Europeo conclude che il sistema non può essere così esteso come
era stato presunto. E' limitato dall'essere un sistema satellitare di
comunicazione per intercettazioni, il quale riguarda solo una piccola parte
delle comunicazioni. |
Lo spionaggio ad altri messaggi ha bisogno di altri tipi
di cavi o altri segnali radio, mentre Echelon aveva accesso solo ad una
porzione limitata di radio o comunicazioni via cavo. Ma gruppi privati hanno
dichiarato che la Gran Bretagna, gli USA e gli altri partner di Echelon
stessero sviluppando sistemi di spionaggio per gestire l'esplosione delle
comunicazioni via e-mail e internet. Il governo britannico ha portato un
nuovo regolamento sui poteri investigativi, col quale veniva permesso alle
autorità di monitorare e-mail e il traffico di internet attraverso delle
"scatole nere" poste all'interno dei sistemi dei provider. Essa dà autorità
alla polizia di dare ordini alle compagnie o agli individui usando sistemi
in grado di proteggere le loro comunicazioni. Il rifiuto di accettare ciò è
punibile con una sentenza di due anni. L'atto è stato condannato dai
promotori delle campagne per la libertà civile, ma ci sono segni che le
autorità sono propense a voler avere ancora maggior potere per monitorare il
traffico su internet. Settimana scorsa, il gruppo con sede a Londra,
Statewatch, ha pubblicato documenti secondo i quali i 15 membri dell'UE
stavano lobbizzando la commissione europea per quel che concerne i servizi
provider per telefoni, fax, e-mail e i dati internet relativi ai criminali
sotto inchiesta. |
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IL MARCHIO: PUBBLICITÀ CREATIVA
La docile Singapore pensa di aver bisogno di un po' di creatività
Di Imberth Mattee, P-I Pacific Rim Reporter Seattle Post-Intelligencer
Singapore, 30 marzo 1998 |
La settimana scorsa un giornale di Singapore ha mostrato
una fotografia nella quale si vedeva un uomo con un chip di computer
impiantato sotto la pelle della sua fronte. L'articolo che accompagnava la
fotografia del chip menzionava solo i possibili utilizzi di questa
invenzione (registrare gli immigrati, per le patenti di guida, documenti di
assicurazione e indirizzi), ma non faceva nessun cenno al riguardo dei
rischi alla salute o al potenziale abuso delle autorità di governo. Esso ha
semplicemente messo in rilievo che questo chip personale potrebbe essere
disponibile in una decina di anni. |
"Potresti camminare in un aeroporto e i tuoi dati
verrebbero riconosciuti in pochi minuti grazie ai computer che
analizzerebbero subito le tue generalità" così dice l'articolo. |
Dopo una trentina d'anni di una benevola dittatura, i
singaporesi accettano senza problemi questo tipo di notizie guidate dal
governo. |
Qui il governo ha creato una campagna pubblicitaria a
favore di una società basata sulla conoscenza, così da poter aumentare la
propria fetta nel crescente mondo dell'industria tecnologica. Come
tradizione, in questa nazione di 3 milioni di persone controllata
ermeticamente, le varie istituzioni (governo, affari, educatori e media)
stanno allineandosi alla linea della campagna secondo la quale la tecnologia
ha sempre ragione. |
Ciò che è più sconvolgente su come i media di Singapore
stiano saltando sui vagoni della tecnologia è che nei loro servizi non
appaiono dubbi o domande su questi sviluppi. I 32 anni nei quali Singapore è
passata da uno stato di oscurità commerciale ad essere un centro
dell'economia globale sotto la guida di Lee Kuan Yew hanno creato una
società nella quale i cittadini seguono qualsiasi progetto senza critiche e
dibattiti creativi. |