Roych Marco

 

Ecco il nostro simpatico eroe (il primo da dx) in compagnia del Furiere Riolo e di un
soggetto con gli occhiali e l'espressione da ebete che era ... un suo compagno di campata ...

Detto ROIC (con la C dolce); espressione tipica: "ma chi me l'ha fatto fare". Ribelle, ma senza troppa fatica, è l'unico che è capace di rimanere calmo anche quando è agitato. Famosissimo in tutta la batteria, il suo pensiero può essere riassunto nella risposta che dette quando fu scherzosamente accusato di essere l'unico a rovinare la media della campata: "sono lo stesso un elemento fondamentale della campata 10 perchè faccio spogliatoio".

Fu famoso per la sua capacità di addormantrsi ovunque. A questo proposito fu assolutamente devastante l'effetto soporifero generato in lui dall'aula 1. La prima volta si addormentò dopo dieci giorni di corso all'incontro con Padre Giorgio; da allora il suo caratteristico modo di addormentarsi con progressivo abbassamento della testa raggiunse, attraverso un crescendo rossiniano, la sua apoteosi nel corso di N.B.C.: non ci fu una lezione che fosse una in cui non si addormentò, fino al giorno in cui venne clamorosamente beccato da zio Holmes, che per ripicca lo mandò prima nel banchino dei somari in prima fila (commento di Roych: "mi stavo addormantando anche lì"), poi gli fece fare la sfilata con gli ultimi capi di abbigliamento della casa NBC. Da quel giorno venne istiuito il piantone a Roych (Cinquarla) per svegliarlo! Rimase famoso anche come inventore del nuovo lancio della bomba a mano (detto appunto "alla Roic") con il quale, nonostante la millimetrica precisione, non riuscì ad esploderne nemmeno una; le statistiche parlano chiaro: 3 su 3. In quell'occasione venne salvato dall'elmetto che impedì al Capitano di riconoscerlo in due dei tre lanci mancati. "Roych! Solo tu potevi essere" gridò a squarciagola Galaxy in quell'unica occasione. Pensate se lo avesse riconosciuto anche le altre due volte!