SPECIFICHE:
Nome: modulo driver motore a ponte doppio H
Modalità di funzionamento: Driver a ponte H (doppio)
Tensione logica: 5 v
Tensione di esercizio: 5 V - 35 V
Corrente logica: 0 mA-36 mA.
Corrente di azionamento: 2 a (ponte singolo MAX)
Temperatura di stoccaggio: da -20 °C a +135 °C.
Potenza massima: 25 w
Peso: 30 g
Dimensioni: 43 x 43 x 27 mm.
Alimentazione scheda driver di 6 Volt per evitare surriscaldamento del motore passo passo.
L'uscita da 5 Volt essendo stabilizzata alimenta l'Arduino Nano.
Per verificare la polarità delle uscite (A+ A- B+ B-) utilizzare il multimetro digitale in modalità :
Ricerca tensione in corrente continua, in questo caso la tensione è pari a circa 3.3 volt
Alimentazione della scheda con 6 Vcc.
Collegare la massa dei 6 volt della scheda con la massa di Arduino.
Parametri da tenere in considerazione: Periodo e Frequenza.
Il Periodo rappresenta il Tempo(s) che impiega un segnale( digitale o analogico) per compiere una oscillazione completa.
La Frequenza definisce il numero di volte che il segnale( digitale o analogico) si ripete in un secondo.
Bisogna tenere presente che:
Vedere grafici sottostanti.
Vedere grafici sottostanti.
Il periodo del segnale è pari a 20 ms
T = 1/f T = 1/50
Per facilitare il calcolo facciamo in modo che al denominatore compaia 1000
Moltiplichiamo il numeratore e denominatore per 20 ed avremo
T = 20/1000 Pertanto il periodo del segnale è pari a 20 ms
Con un aumento eccessivo della frequenza avremo una minore coppia ed una eventuale perdita del passo.
In questo caso:
T = 1/1250 l periodo del segnale è pari a 0.8 ms
Ritorniamo a noi.
Motore passo passo da 200 STEP, occorrono 200 impulsi per compiere un giro completo.
Es. pratico e considerazioni personali.
Motore che compie 60 giri al minuto, l'albero motore compie un giro in un secondo.
Significa che:
Con un periodo di 5 ms ho constatato che l'albero perde qualche passo.
Mi conviene avere un periodo,per essere sicuro, di 10 ms
E' opportuno utilizzare il numero i giri che siano dei sottomultipli di 60 ed evitare valori decimali.
Pertanto 60 - 30 - 15, ecc..
Se imposto una velocità pari a 30 giri al minuto
L'albero motore per effettuare un giro completo occorrono 2 secondi
Significa che:
T = 1/f T = 1/100
Per facilitarci il calcolo facciamo in modo che al denominatore compaia 1000
Moltiplichiamo il numeratore e denominatore per 10 ed avremo
T = 10/1000 Pertanto il periodo del segnale è pari a 10 ms
// Inclusione della libreria
stopper
#include <Stepper.h>
// IDE: Arduino 1.8.12
//SCHEDA: MAKER UNO + Arduino uno e NANO
//FILE :MOTORE_PASSO_PASSO nano_9_gennaio 2024
// Numero di step (passi) per effettuare una rotazione completa
const int stepPerRotazione = 200;
// Creazione dell’istanza dello Stepper
Stepper mioStepper(stepPerRotazione, 10, 9, 8, 7);
void setup()
{
// impostazione della rotazione a 30 rpm:
mioStepper.setSpeed(30);
// inizializzazione della porta seriale:
// Serial.begin(9600);
}
void loop()
{
// una rotazione in una direzione
//Serial.println("Rotazione oraria");
mioStepper.step(stepPerRotazione);
delay(1000);
// una rotazione in una direzione
//Serial.println("Rotazione antioraria");
mioStepper.step(-stepPerRotazione);
delay(1000);
}
Funziona correttamente anche con i motori passo passo:
11HS12-0674S
42BYGHW811
Uso di una parabola satellitare a offset da 60 cm.
Forno solare ottagonale di Antonio D'ANDREA posizionato nella Villa comunale di CAPRACOTTA :
Posizione GPS del forno: 41.833 N,14.261 E
La latitudine e la longitudine mi occorrono per l'orientamento del forno rispetto al sole.
Il moto del sole viene descritto da due angoli:
Nella città di Termoli s’incrociano il parallelo 42° (gradi) Nord e il meridiano
15° (gradi) Est.
Quest’ultimo è il meridiano centrale del fuso orario (UTC+1 o Central European
Time) di Berlino, Parigi e Roma (Europa centro-occidentale) che di fatto
determina l’ora del fuso stesso (chiamata infatti l’ora di Termoli).
Il meridiano è denominato Termoli-Etna e questo fa della città adriatica una
“Greenwich” italiana.
L’incrocio tra le due linee immaginarie avviene sulla spiaggia di Rio Vivo o più
precisamente presso la marina di San Pietro, a pochi passi dal luogo, dove fino
a poco tempo fa era situato un trabucco in disuso (Trabucco di Bricche) e dove
il 30 ottobre 2013 è stato eretto un monumento denominato “IL SOGNO” ad
indicarne il punto esatto.
I calcoli più datati situavano invece il punto d’incrocio in corrispondenza di
un’antica torretta semi-distrutta che si trova sempre sulla strada di Rio Vivo.