Prima di andare in pensione ho realizzato( ho realizzato in questo momento quella a 3 assi)
una fresatrice a 4 assi simultanei, in ricordo dei miei 40 anni svolti ininterrottamente
da I.T.P. di meccanica presso l'I.T.I.S. G. RIVA di Saronno.
Per me è stato un privilegio ed un onore prestare servizio in questo prestigioso I.T.I.S.
La realizzazione di una fresatrice a controllo numerico, seppur di piccole dimensioni,
implica una profonda conoscenza di: meccanica , elettronica, programmazione c.n.c.,
CAD/CAM 2D/3D, manualità sulle macchine utensili tradizionali e a c.n.c.,ecc..
e non è certo una passeggiata.
E' mia convinzione che l'uso di un software CAD se supportato da una buona manualità
nell'utilizzo di macchine utensili(tradizionali e c.n.c.) permette di progettare e realizzare
"correttamente" assiemi meccanici.
E' mia consuetudine "studiare" prima il modo con cui realizzare i componenti di assieme
con le macchine utensili (c.n.c. e non) e poi procedo alla "stesura" dell'assieme con il CAD
(SOLIDWORKS e VISICAD) per ottenere, di conseguenza, un risultato finale soddisfacente.
Voglio ricordare che Mach3mill demo(scaricabile da Internet) visualizza nella sua maschera
grafica un intero programma I.S.O.(anche superiore a 1000 linee ) ma di
esso posso eseguirne sulla macchina a c.n.c. solo un massimo di 1000 linee .
Se non si utilizza un sistema CAD/CAM 3D sono più che sufficienti.
In questo frangente voglio elogiare:
Essendo competente di vari C.N.C. devo riconoscere che è il massimo
nella sua semplicità nel gestire l'I.S.O. e la porta parallela.
Voglio inoltre ancora ringraziare:
-Denis Scian di Pordenone per aver messo a disposizione il manuale in Italiano
- I progettisti della scheda driver per motore passo-passo basata sul chip
TB6560AHQ della Toshiba(Acquistata presso FuturaElettronica di Gallarate).
Molto spesso si mettono in risalto solo le proprie capacità nell'utilizzo di un
software e/o hardware e ci si dimentica molto spesso del "lavoro svolto" da altri che ci
facilitano al massimo sia l'apprendimento che il suo utilizzo.
Il materiale da acquistare (a mie spese) sarà il seguente:
Dopo 4 mesi di progettazione(Studio di fattibilità, funzionalità, convenienza economica e cicli
di lavorazione) ecco il risultato finale:la c.n.c. didattica FENIX 4 più solida e più robusta:
Materiali lavorabili : DELRIN - NYLON - OTTONE - MDF - ecc
Miglioramenti dell'asse Y e X effettuati:
RISULTATO FINALE ........
DIMENSIONAMENTO e COLLEGAMENTO MOTORE PASSO PASSO
ALCUNE LAVORAZIONI EFFETTUATE:
SUPPORTO VITE RICIRCOLO DI SFERE ASSE Y
SELLA CON PATTINI A RICIRCOLO DI SFERE
Controllo delle flessioni delle barre temprate con VISUALNASTRAN
MATERIALE ACQUISTATO:
HGH20CAZ Pattino HIWIN 20 mm.
HGR20R Rotaia HIWIN 20 mm.
KIT ASSE Z
Da un quadro grezzo al supporto finito della vite a ricircolo di sfere
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La c.n.c. FENIX smontata:
I Pattini HIWIN:
Lo scheletro del portale :
Corsa di lavoro dell'asse X a 600 mm.
Materiale acquistato per l'asse X:
ECCO IL RISULTATO FINALE alla data 16.5.2013, PERFETTAMENTE FUNZIONANTE.
Area di lavoro:
Asse X 600 mm. Asse Y 310 mm. Asse Z 200 mm.
Tolleranza di lavorazione max.0.012 mm.
La c.n.c. didattica FENIX 4 più solida e più robusta:
La corsa di lavoro dell'asse Y è diventata di 315 mm.
Si è riscontrato una differenza di 0.17 mm. tra le due estremità dell'asse X.
Ho utilizzato delle strisce di latta della coca cola per la messa in piano.
Lo spessore delle strisce è di circa 16 centesimi di millimetro.
Plexiglass verniciato dello spessore di 2 mm.:
I due stampi sono realizzati in legno duro
Fissare la lastrina di plexiglass con due viti autofilettanti in prossimità delle estremità
Le spine sono realizzate in teflon bianco da 10 mm.
Per la formatura è necessario utilizzare una pistola ad aria calda
Riscaldare e "premere" lo stampo superiore fino alla formatura desiderata
COPERTURA DELL'ASSE Z