Home I read the news today oh boy Musica di merda Genie in the web Ministero della Propaganda Piccole mafiette Quotidiane Miranda's Corner

 

 

 

MARE DENTRO Regia Alejandro Amenabar con Javier Bardem

“C’è solo una cosa peggiore di perdere un figlio...un figlio che vuole morire...”...rassegnazione... lo sguardo perso nel vuoto cerca di andare oltre la lacerazione..di capire perché un figlio possa chiedere di essere liberato dalla vita con la morte..

Eppure “una vita che elimina la libertà non è vita”. Amare la vita, quella che non è fatta di mezze misure, che non accetta di stare dietro ad una finestra, che non accetta di essere lontano due interminabili metri da una donna.... vita fatta di carne, di sensazioni sulla pelle..

Così finalmente un sorso, poi un altro e un altro ancora ed ecco “Arriva” quel calore, desiderato annuncio della libertà cercata per anni. Libertà di scegliere, libertà di essere se stessi, libertà dalle regole e dai giudizi “Chi sono io, per giudicare chi vuol vivere?". Libertà di amare la vita al punto da lottare per la morte.

Non più il mare dentro, ma dentro il mare caldo, avvolgente, ovattato come un grembo materno.

Volo insieme a lui, volo per pendii e prati...sfioro con le mani gli alberi, le foglie, il prato, su e giù per le colline, lungo le valli, fino a quell’ultima collina e poi è solo blu........“Mare dentro, in alto mare dentro, senza peso / nel fondo, dove si avvera il sogno: due volontà / che fanno vero un desiderio nell’incontro".

La nostra critica scrive delle cazzate?

Ditelo Qui!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Credits

L'oggetto del desiderio, Hollywood parti, party, part one, part two, la Cecenia e l'Inguscezia, Thelonious Sphere Monaco e tutta la combriccola, tutti quanti, tutti quanti, il mattino ha l'oro in bocca, all job and no play?