Dai Piani di Pezza al rif. Sebastiani

Semplice e bellissima escursione priva di difficoltà in un ambiente eccezionale e vario. Molto affollata in alta stagione diventa invece solitaria e selvaggia nei periodi di bassa. La si consiglia soprattutto in inverno e in primavera, quando la neve aggiunge un tocco di magia a questi luoghi già splendidi.

Punti d'appoggio: Piani di Pezza, rif. Sebastiani.
Difficoltà:E Facilissimo percorso solo un pochino più faticoso in caso di neve.
Durata: 3 1/2- 4 ore

Raggiunto Capo di Pezza, dopo ulteriori 9 km di strada sterrata, si parcheggia l'auto. Ci si inoltra subito in una bellissima faggeta. Il sentiero sale decisamente, a grandi svolte, fino a raggiungere una piccola radura e un successivo bivio: si prende la via di destra che, con pendenza costante, giunge ad una seconda radura.

Qui il panorama è stupendo: in basso i pascoli di Capo di Pezza e tutt'intorno uno splendido anfiteatro di cime.

Si lascia a sinistra il sentiero per il Colle dell'Orso e si prende invece a destra, in direzione del rif. Sebastiani. Dopo un primo zig-zag la via piega decisamente a sinistra e con pendenza costante esce dal bosco e conduce fino al rifugio che compare allo sguardo quasi all'improvviso.

E' il momento più bello dell'escursione: l'ambiente è selvaggio e il panorama notevole. Stupenda la paretona rocciosa del Costone (raggiungibile in poco tempo), più distanti il piano di Campo Felice e il gruppo del Gran Sasso.

A seconda del tempo o delle condizioni della neve è possibile continuare l'escursione con la vetta del Costone, oppure proseguendo verso il Colle dell'Orso (e le cime successive) o ancora verso il Puzillo. Altri itinerari portano al Velino, al Cafornia o al lago della Duchessa.

Tuttavia anche un paio d'ore trascorse nei pressi del rifugio, specie se nella solitudine dei "fuoristagione" e magari avvolti nel silenzio della neve sapranno regalare suggestive emozioni.