La Grande Cengia del Sella
Tratto meridionale
Quasi tutto il Gruppo del Sella, nella
parte mediana delle verticali pareti esterne, è percorso da una
lunga cengia: la Grande Cengia del Sella. Se in altri versanti tale
cengia si presenta sottile, a volte molto esposta e di difficile percorribilità,
nel tratto meridionale invece appare ampia ed agevole. Il suo attraversamento
risulta piacevole e anche abbastanza solitario; i panorami notevoli
ne fanno un validissimo e alternativo percorso di rientro al Pordoi
dopo la salita al Piz Boè.
Accesso: Dal Passo Pordoi,
dopo aver risalito una prima parte del ghiaione che scende dall'omonima
forcella, si piega a destra. Altro accesso, sempre dal Pordoi, consiste
nel raggiungere l'Ossario e salire subito dopo fin sulla cengia. Si
accede alla cengia meridionale anche dal rif. Franz Kostnere oppure,
se si viene dal Piz Boè, scendendo per la ripidissima e spettacolare
Rissa de Pigolerz.
Punti d’appoggio: Capanna Piz Fassa
al Piz Boè (se si viene dal Piz Boè), rif. Franz Kostner,
Passo Pordoi.
Difficoltà: La cengia è quasi interamente
in piano e non presenta alcuna difficoltà (T). Solo faticoso
il tratto di canalone che scende dalla Forcella Pordoi. Se si scende
dal Piz Boè la principale difficoltà è la discesa
per la ripidissima Rissa de Pigolerz che, se innevata, potrebbe richiedere
maggiori capacità escursionistiche.
Tempo previsto: 2h, 2h30' per la sola cengia e
la sola andata. Per il percorso Sass Pordoi, Piz Boè, Grande
Cengia, Passo Pordoi, considerare 5h, 5h30'.
Ipotizzando di compiere questo percorso come rientro dal
Piz Boè:
Dalla cima si prende verso sud-est, il sentiero 638 che scende ripidamente
nella conca del Lago Gelato. La discesa, dapprima ripida, spiana sempre
più, fino ad arrivare alla testa della Rissa di Pigolerz.
Si tratta di uno splendido canalone incassato fra superbe e verticali
pareti. Lo si scende con attenzione (soprattutto se innevato) data la
forte pendenza, lasciandosi inghiottire dalla montagna in un ambiente
davvero suggestivo. Usciti dal canalone si arriva finalmente sulla Grande
Cengia meridionale. Sulla sinistra si può raggiungere in pochissimi
minuti il rif. Franz Kostner, a destra invece si prosegue verso il Passo
Pordoi. Una volta preso a destra, superata una brevissima salita, quando
il percorso piega decisamente ad ovest (verso il Pordoi), vale la pena
abbandonarlo un attimo e scendere di pochi metri verso sud dove, attraverso
un bellissimo balcone erboso, si gode un fantastico e riposante panorama
su gran parte delle Dolomiti. Ritornati sul sentiero si prosege senza
alcuna difficoltà. Si costeggiano le verticali pareti meridionali
del Sella, si supera l'attacco della ferrata C. Piazzetta fino ad incontrare
il sentiero che scende dalla Forcella Pordoi. Da qui, in breve e con
un pò di fatica, si giunge al passo.
E' possibile, subito dopo l'attacco della ferrata, scendere con evidente
sentiero all'Ossario e da li in breve al passo.