Sono quei dispositivi che trasformano dei segnali pneumatici o elettrici in una azione meccanica. Si dividono in a semplice effetto e a doppio effetto. Sono costituiti da cilindri rettilinei che per effetto dell'aria possono fare una corsa di andata (semplice effetto) e una corsa di andata e ritorno ad un pistone.                                             

Cilindro a semplice effetto.

E' usato per produrre forze rettilinee e per eseguire movimenti rettilinei come movimenti di serraggio, espulsione pressione e posizionamento. In questi cilindri la corsa del pistone è limitata dalla presenza della molla ad un valore massimo di 100/200 mm a seconda dell'alesaggio. Il cilindro a semplice effetto, essendo alimentato da un solo lato può fornire lavoro solo in una direzione (corsa di andata). La taratura della molla è fatta in maniera da servire solo a di portare il pistone in posizione iniziale. L'aria compressa e di conseguenza il cilindro lavora in entrambi i versi.

Cilindri a semplice effetto: vengono sollecitati pneumaticamente in una sola direzione, mentre il movimento in direzione opposta viene ottenuto mediante una molla oppure per effetto di una forza esterna. L'aria necessaria è quindi quella per alimentare una sola camera. I cilindri a semplice effetto vengono impiegati per bloccare, espellere, pressare, sollevare, trasportare.

Cilindro in spinta (corsa+)

Corsa negativa avviene pneumaticamente

I cilindri a doppio effetto: vengono sollecitati pneumaticamente in ambedue le direzioni nel movimento; vengono impiegati quando il pistone deve esercitare una funzione di lavoro anche durante la corsa negativa

Il cilindro tandem: è costituito da due cilindri a doppio effetto, disposti uno dietro l'altro, è costituenti una sola unità. Con questa disposizione si ottiene una forza di compressione doppia, mantenendo costante il diametro del cilindro (quando l'aria compressa viene portata contemporaneamente dei due cilindri)

Funzionamento:                                                                                

L'aria compressa viene introdotta nella camera posteriore al pistone del foro (1) (alimenta un solo lato). La pressione che si stabilisce esercita una forza F sul pistone. Il pistone e L'asta si muovono (uscita dell'asta). Quando la pressione ritorna a ''0'', la molla riporta il pistone in posizione iniziale (rientro dell'asta).