Manutenzione spinterogeno
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 MANUTENZIONE DELLO SPINTEROGENO

Il controllo e la regolazione o, se necessario, la sostituzione dei contatti, sono operazioni semplici, che possono essere eseguite anche da persone non esperte. Controlli periodici di questo tipo evitano l'aumento di consumo del combustibile che deriva da una regolazione  non appropriata. Favoriscono inoltre la sicurezza di marcia, poichè la mancata apertura dei contatti può provocare l'arresto del motore.

CONTROLLO DELLA CALOTTA

Prima di procedere al controllo dei contatti, togliete la chiave dal quadro, sganciate le molle o svitate le viti che tengono al suo posto la calotta dello spinterogeno e, dopo averla accuratamente pulita, esaminate attentamente sia l'interno, sia l'esterno. Se presenta incrinature, o anche semplici fessurazioni superficiali o scheggiature del bordo inferiore o delle prese alta tensione, è indispensabile sostituirla. Qualsiasi imperfezione compromette infatti l'isolamento e la resistenza alle scariche superficiali della calotta e fa scaricare a massa l'alta tensione. Dalla calotta escono i cavi della alta tensione, collegati con un ordine ben preciso a ciascuna delle candele. Qualora quindi dovesse sostituire, vi raccomandiamo di trasferire i cavi della vecchia alla nuova calotta uno alla volta. Quando invece dovete staccare la vecchia calotta per mostrarla al rivenditore, per essere sicuri di richiedere il pezzo di ricambio giusto, numerate prima i cavi e le rispettive prese.

Carboncino

Il carboncino collegato alla presa alta tensione centrale della calotta deve essere in buono stato per poter trasmettere la corrente alta tensione della bobina alla spazzola rotante dello spinterogeno e quindi alle candele. In alcuni tipi di spinterogeno, il carboncino scorre nella sede e il contatto viene assicurato da una molla.Per garantire un buon contatto, questo carboncino devi avere la superficie di appoggio sulla spazzola rotante leggermente bombata e, a molla compressa, deve sporgere di almeno tre millimetri.Se non sussistono questi requisiti, o se la superficie di contatto è incrinata o scheggiata, togliete il carboncino e la molla dalla loro sede e procedete alla sostituzione o, se non trovate il ricambio del carboncino, sostituite l'intera calotta.In altri tipi di spinterogeno, il carboncino è fisso nella sede della calotta, e il contatto è garantito dalla molla sulla spazzola rotante. Qualora perciò il carboncino sia usurato, bisogna sostituire l'intera calotta.

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Spazzola rotante

Ogni spinterogeno è munito di una spazzola rotante fissata all'estremità dell'albero di comando. La spazzola rotante è fatta di materiale isolante, stampato di differenti forme, e ha incorporato un settore metallico chiamato pettine, che si affaccia, senza toccarli, ai settori metallici della calotta, collegati alle rispettive prese che alloggiano i cavi che portano corrente alle candele. La corrente proveniente dalla bobina passa attraverso la presa centrale della calotta, quest'ultimo, ruotando, distribuisce la corrente a ciascun cavo delle candele tramite il pettine. Tra il pettine della spazzola ruotante e gli inserti della calotta vi è un sottile strato di aria, in cui scoccano le scintille quando la spazzola ruotante passa davanti a ciascun inserto. Dopo un certo tempo, questo scintillo continuo ossida il materiale in cui è costituito il pettine, alterandole il colore  e corrodendo l'estremità da cui scocca la scintilla. Ora, mentre la colorazione si può togliere con un' energia strofinata, non esiste invece rimedio alla corrosione, se non sostituendo la spazzola ruotante. Al limite, si può eliminare anche la corrosione con una lima o con carta abrasiva, ma questo operazione tende ad aumentare la distanza tra pettine e contatto metallico della calotta. In simili condizione, la tensione necessaria all'accensione aumenta e, se l'impianto di accensione non è più che efficiente, si possono  verificare difficoltà di avviamento a freddo. In ogni caso, se sussiste anche il minimo dubbio sullo stato di conservazione della spazzola ruotante, è senz'altro consigliabile sostituirla. Per eseguire l'operazione  spingete delicatamente la spazzola dal basso verso l'alto con un attrezzo non metallico per non rovinare l'albero o la camma o la stessa spazzola ruotante.

I CONTATTI DEL RUTTORE 

Il ruttore e costituito, oltre che dalla camma, da una coppia di contatti che provvede a chiudere e aprire, a intervalli regolari, il circuito primario della bobina di accensione affinché nel circuito secondario si induca corrente ad alta tensione. I contatti sono costituiti da una pastiglia di tungsteno saldata a un supporto metallico. Il supporto non è uguale per entrambi i contatti: il supporto del contatto fisso, generalmente a forma di squadretta, e elettricamente collegato a massa attraverso il corpo dello spinterogeno. Il supporto del contatto mobile, isolato dalla massa, e costituito da un braccio che porta una molla al lamina, in cui compito e di assicurare  la pressione dei contatti e quindi l'aderenza del pattino contro la camma. In un motore a quattro cilindri che ruota a quattromila giri, i contatti si aprono ottomila volte al minuto. Poiché l'apertura condiziona l'efficienza dell'accensione, e indispensabile che la distanza tra i contatti aperti sia rigorosamente esatta. Tale distanza varia comunque da un modello di auto all'altro ad è quindi necessario consultare il manuale di uso e manutenzione della  macchina.

Controllo della distanza tra i contatti

Per controllare la distanza tra i contatti, usate il metodo indicato per la distanza tra gli elettrodo di una candela, cioè introducete uno spessimetro tra le superfici di contatto delle puntine. La misura è ovviamente più precisa se usate uno spessimetro a filo anziché quello a lamina. Prima di tutto, dopo aver tolto la chiave dal quadro, aprite il contatto di accensione e fate girare il motore fino a portare i contatti all'apertura  massima. Per eseguire bene l'operazione, adottate uno di questi sistemi:

bulletingranate la marcia più alta, abbassate il freno a mano e muovete l'automobile avanti e indietro ;
bulletse avete già smontato le candele e, di conseguenza, la pressione del motore risulta ridotta,fate girare a mano la cinghia della ventole (non le pale);
bulletfate girare con una chiave la puleggia dell'albero motore.

Il braccio su cui è montato il contatto mobile porta il pattino che poggia sulla camma dell'albero dello spinterogeno, quando strisciando arriva in corrispondenza dei lobi, separata i contatti  al massimo. E' in questa posizione che dovete effettuare il controllo della distanza. Quando i contatti sono aperti al massimo, illuminateli con una lampada elettrica  per individuare sulla superficie di contatto segni di bruciatura o la formazione di protuberanze o cavità. In questo caso, la misura della distanza e condizionata dallo stato delle superficie. Solo con lo spessimetro a filo e possibile rilevarla, poiché questo tipo di spessimetro si introduce facilmente nella zona non rovinata. Per togliere eventuale sporco o depositi carboniosi, fate girare nuovamente il motore fino a chiudere i contatti. Sollevate poi il contatto mobile e inserite una striscia di carta lucida o da disegno. Lasciate richiudere i contatti e tirate avanti e indietro la carta fino all'eliminazione del deposito. Terminata la pulitura della superficie di contatti, fate girare nuovamente il motore per riaprire le puntine. Introducete poi lo spessimetro corrispondente alla distanza esatta: lo spessimetro deve entrare di precisione, senza forzare. Se la distanza è sbagliata, aumentatela o diminuitela, allentando la vite di fermo che tiene in posizione il contatto fisso e spostando la piastrina di supporto nella direzione voluta. Serrate infine la vite di fermo e ricontrollate la distanza. Se i depositi di carbonio sono cosi consistenti da non poter essere eliminati, o se le superficie di contatto presentano usure e corrosioni profonde, bisogna provvedere alla sostituzione dei contatti stessi.

SOSTITUZIONE

I contatti del ruttore possono essere assiemati in un gruppo unico, montati cioè su una apposita piastrina, oppure montati singolarmente. Per acquistare il gruppo di ricambio, è necessario fornire al negoziante indicazioni sulla marca, sul modello e sull'anno di fabbricazione dell'automobile, specificando il tipo e, se possibile, la sigla o numero di serie dello spinterogeno.

Ruttore con contatti assiemati

La sostituzione di un gruppo di contatti premontato è semplice: basta smontare la spazzola rotante, staccare il cavo che collega i contatti allo spinterogeno, togliere le viti di fissaggio e sfilare il gruppo del ruttore. Prima di procedere al montaggio del gruppo di ricambio, strofinate le superfici di contatto di entrambi i contatti con uno straccio o, meglio ancora, con una striscia di carta da disegno, per eliminare qualsiasi traccia di sostanze protettive o di ossidazione. Assicuratevi inoltre che anche le parti inferiori della piastrina di supporto sia pulita. Montate il nuovo gruppo, controllate la distanza dei contatti, quindi serrate a fondo la vite di fissaggio.

Ruttore con contatti separati

Vi sono spinterogeni di diverse marche - Magneti Marelli, Lucas, Bosh, AC Delco, Ducellier.... - ma il procedimento per il montaggio dei due contatti che compongono il ruttore è sostanzialmente sempre lo stesso. per evitare possibili errori, ebbene tenere presente due cose :
A) durante lo smontaggio dello spinterogeno, prendete nota dell'ordine in cui vengono tolti i vari pezzi;
B) assicuratevi che i contatti - e in particolare il martelletto - siano montati isolati. A questo scopo,controllate che tutti i componenti di materiale isolante siano al posto esatto e, sopratutto, che non siano rovesciati, perché alcuni non sono di forma piana. Procedete poi a un nuovo controllo accurato, una volta terminato il montaggio. Se il lavoro non è stato seguito bene, si può verificare un corto circuito di proporzioni tali da far bruciare i cavetti in brevissimo tempo.
Per sostituire la coppia di contatti, bisogna generalmente smontare la spazzola ruotante e staccare dai moschetti del ruttore il cavo a bassa tensione proveniente dalla bobina e dal condensatore. Allentate poi la vite di fissaggio e sfilate delicatamente squadretta e martelletto. Quindi come per il gruppo assiemato, asportate le eventuali sostanze protettive delle superfici dei contatti e rimontate i pezzi nel loro giusto ordine. Controllate infine la distanza tra i contatti e serrate la vite di fissaggio.

Come lubrificare lo spinterogeno

All'atto della sostituzione o del controllo dei contatti, è consigliabile lubrificare lo spinterogeno, nelle parti che quello specifico spinterogeno richiede. Per eseguire correttamente l'operazione, consultate il manuale di uso e manutenzione dell'automobile. Vi consigliamo comunque di non accendere con il lubrificante, perché l'olio, o il grasso, potrebbe finire tra i contatti, provocando così un dannoso aumento dei depositi di carbonio.

Sostituzione del condensatore 

Il condensatore ha la funzione di ridurre lo scintillio tra i contatti e rendere più rapida l'interruzione della corrente primaria. Quando i contatti mostrano tracce eccessive di bruciature, con conseguenti irregolarità e incertezze nel funzionamento del motore, è bene controllare il condensatore. Un condensatore difettoso accelera infatti la bruciatura dei contatti, che in breve tempo si deteriorano irrimediabilmente. Conviene quindi sostituirlo. La sostituzione non presenta difficoltà: basta staccare il cavo connesso allo spinterogeno, togliere la vite di fissaggio, montare il nuovo condensatore e rimettere la vite. E' bene tenere presente che qualsiasi sistema di accensione, anche con un'ottima manutenzione, può dare luogo a dispersioni, soprattutto in presenza di umidità. Vale quindi la pena di pulire mensilmente l'interno della colotta dello spinterogeno e tutt'attorno ai terminali dei cavi e dei cappucci delle candele, per eliminare tracce di polvere e di umidità.