Il vero nome è James Douglas Morrison. Trascorre l'infanzia spostandosi da una base militare all'altra per seguire il padre. Studia al Junior College di St. Petersburg. Nel gennaio 1964, prima dell'inizio del secondo semestre e nonostante il divieto del padre, Jim si trasferisce a Los Angeles alla famosa università Ucla, iscrivendosi al corso di cinematografia.
Nel 1966 forma il gruppo The Doors, insieme a Ray Manzarek, John Densmore e Robbie Krieger. Il nome ha origine dal poeta della prima generazione romantica inglese William Blake e da Aldous Huxley che in quegli anni scrive Le porte della percezione, libro sull'esperienza con le droghe psichedeliche. Le prime esibizioni nei club di Los Angeles sconvolgono il pubblico e la loro musica risulta incomprensibile.
Nel 1967 esce il primo album The Doors. All'interno ci sono brani che sono rimasti nella storia della musica rock: Light My Fire, Break on through e The End. Sempre nel 1967 esce Strange Days. A questo disco si collegano le impressionanti esibizioni dal vivo che vedono Morrison trasfigurarsi nel "Re Lucertola", vero sciamano che trasforma i concerti dei Doors in antichi riti di catarsi collettiva.
L'anno seguente pubblicano Waiting For the Sun. Il primo marzo 1969 viene arrestato subito dopo un concerto a Miami, con l'accusa di offesa al pubblico pudore per lo spogliarello davanti a spettatori minorenni. Nell'ottobre dello stesso anno arriva il verdetto della corte Giudiziaria di Miami: cinquecento dollari di multa e sei mesi di lavori forzati. Morrison ricorre in appello e i sei mesi vengono commutati in cinquemila dollari di cauzione.
Il 1970 esce il disco Morrison Hotel (Hard Rock Cafe) e il live Absolutely live. Quest'ultimo LP contiene una indimenticabile versione di Celebration of the lizard nel quale c'è il celebre brano Roadhouse blues. Nel 1971 esce L. A. Woman, che include Raiders on the Storm. Nello stesso anno pubblica il suo primo libro di poesie The Lords and the New Creatures e si trasferisce a Parigi con la fidanzata Pamela.
 
Jim and Pam
Jim and Pam
 
La sera del 2 luglio 1971 Jim Morrison rientrò nel suo appartamento parigino di Rue De Beautreillis con
Pam, dopo una notte a base di cinema e di alcool. A casa, ubriaco, affrontò l’ultimo
viaggio: una micidiale dose di eroina che entrò in simbiosi con l'alcool bevuto, provocando
un edema polmonare che lo stroncò in poche ore. Si spegneva così la voce e l’anima dei
Doors, uno dei gruppi più importanti della storia del rock.
Quando gli amici arrivarono a Parigi,
Non poterono dunque vedere il cadavere del cantante,
ma solo visionare il suo certificato di morte.
Abbandonato dalla famiglia,
Jim Morrison viene sepolto nel cimitero parigino di Père Lachaise,
vicino a Wilde, Balzac,Baudelaire, Proust.
Sulla sua tomba, destinata a diventare uno dei grandi luoghi
di pellegrinaggio del rock,una scritta:
“James Douglas Morrison - Poeta, Cantante, Compositore”.
George Steve Morrison è il padre di Jim. Ammiraglio della Marina Militare Americana e in contatto con i servizi di intelligence. Secondo alcuni, il suo ruolo nell’affaire Morrison è tutt’altro che marginale. I fratelli, invece, sono Andrew e Anne, ma a loro Jim non lascia nulla in eredità. Il suo testamento è, interamente, a favore di Pamela.
Le prime ipotesi che circolano sono quelle di un complotto architettato proprio dai servizi segreti vicini al padre di Morrison. Nel suo libro “La guerra segreta al Rock” il giornalista Alex Costantine collega la morte di Jim a quella di altri due idoli di quegli anni: Jimi Hendrix e Janis Joplin. Secondo l’autore, la CIA aveva infatti un preciso piano per eliminare gli artisti che inneggiavano alla ribellione: ucciderli tramite overdose.
Jim Morrison però non faceva uso di eroina, a differenza della sua fidanzata.
E se lei fosse stata complice di servizi segreti, sulla sua morte ci sarebbe la firma della CIA: il 24 aprile del 1974 Pamela Courson verrà infatti ritrovata a Hollywood uccisa da una dose letale di stupefacenti. Al di là degli scenari da complotto internazionale, l’ultima notte parigina di Jim Morrison sembra una messinscena in piena regola.
Un’ipotesi questa, confermata da Jacques Rochard, un grafico parigino che nel 1986 trova la forza di pubblicare la sua incredibile versione dei fatti.
E rivelare una verità sconvolgente…
Jim Morrison VIVO. E’ questo il titolo del libro di Jacques Rochard. E’ la cronaca di due settimane trascorse a Parigi dall’autore in compagnia di Jim Morrison, nella primavera del 1980 , ben nove anni dopo la sua presunta morte. In quell’incontro il leader dei Doors gli racconta di aver inscenato la sua morte per sottrarsi alla popolarità e per dedicarsi alla poesia, la sua unica vera passione.
Semplice fuga dalla ribalta o c’è dell’altro?
 
L'appartamento al 4°piano del n. 17 di Rue De Beautreillis
Dove Pamela trovo' il corpo senza vita di Jim.
Parigi Père Lachaise,
«Fedele al proprio spirito»:
la scritta in greco sulla targa di bronzo.
Se andate a visitare la tomba di Jim,
vi consiglio di munirvi della cartina
del Père Lachaise,io per trovare la tomba
ci ho messo un'ora,il cimitero e' enorme.

Se volete vedere altre foto che ho fatto al PereLachaise clikkate qui
 
Discografia:
The Doors - The Doors (1967)
The Doors - Strange days (1967)
The Doors - Waiting for the sun (1968)
The Doors - The soft parade (1969)
The Doors - Morrison Hotel (Hard Rock Cafe') (1970)
The Doors - Absolutely live (1970)
The Doors - 13 (1970)
The Doors - L.A. Woman (1971)
The Doors - Other voices (1971) (primo album dei Doors senza J.Morrison)
The Doors - Weird scenes inside the gold mine (1971)
The Doors - Full circle (1972)
The Doors - The best of the doors (1973)
Jim Morrison - An american prayer (1978)
The Doors - The Doors's greatest hits (1980)
The Doors - Alive she cried (1983)
The Doors - The best of The Doors (1983)
The Doors - Live at the Hollywood Bowl

Videografia
The Doors - Dance on Fire - 1985
The Doors Ao Vivo no Hollywood Bowl - 1987
The Doors - Um Tributo a Jim Morrison - 1989
The Doors de Oliver Stone - 1991
The Soft Parade
The Doors Collection
 
 
DISCOGRAFIA LIVE
 
 
WHS & DVD
 
MOVIE
Titolo originale: The Doors
Regia: Oliver Stone
Sceneggiatura: Randall Jahnson, Oliver Stone
Durata: 140 min.
Paese: USA
Anno:1991
 
AFORISMI DI JIM

Vivi ogni giorno, come se fosse l'ultimo.
...........
Se per vivere devi strisciare, alzati e muori.
.........................................
Il mio migliore amico è lo specchio, perché quando piango non ride mai.
.............
Darei tutti i miei giorni per un unico ieri.
................
Non arrenderti mai, perché quando pensi che sia tutto finito, è il momento in cui tutto ha inizio.
............................................
Tutti facciamo parte di una storia infinita.
...........
Beato chi non avrà sogni da realizzare, perché non sarà mai deluso.
..............
Darei la vita per non morire.
..........................
Fra il bene e il male c'è una porta, e io l'aprirò!
.......................
Quando la guerra sarà finita, saremo troppo stanchi per goderci la vita.
............................
La felicità è fatta d'un niente che al momento in cui lo viviamo ci sembra tutto.
.........................................
Quando imparerai a fregartene della gente,solo allora sarai grande.
......................................
 
 
COPERTITE DI RIVISTE MUSICALI DEDICATE A JIM
 
 
 
©2004-2006 Tutti i diritti riservati.domeweb

return my home page