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I Muse sono un trio di Tinighmonth, Inghilterra, esploso negli ultimi due anni grazie a un sound peculiare, che combina tenere melodie vocali, chitarre al vetriolo e suggestive atmosfere elettroniche.
La band nasce nel 1999 dall’incontro tra Matthew Bellamy (voce, chitarra e pianoforte), Dominic Howard (batteria) e Chris Wolstenholme (basso e cori).
Attingono dal pop futurista e depresso dei Radiohead, ma anche dall'energia dell'hardcore americano,con chitarre potenti ed incisive e suoni moderni, i britannici Muse hanno rivitalizzato il panorama musicale con uno stile personale, una notevole capacità tecnica ed una ricercata capacità compositiva, in grado di unire elaborate sezioni ritmiche a melodie e refrain diretti che al primo ascolto rimangono impresse. |
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Black Holes And Revelations
01. Take A Bow
02. Starlight
03. Supermassive Black Hole
04. Map Of The Problematique
05. A Soldier's Poem
06. Invincible
07. Assassin
08. Exo Politics
09. City Of Delusion
10. Hoodoo
11. Knights Of Cydonia
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1- Sunburn
2- Muscle Museum
3- Fillip
4- Falling down
5- Cave
6- Showbiz
7- Unintended |
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8- Uno
9- Sober
10- Escape
11- Overdue
12- Hate this & I'll love you
13- Spiral static |
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| Origin of symmetry (2001) |
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1- New Born
2- Bliss
3- Space Dementia
4- Hypermusic
5- Plug In baby
6- Citizen Erased |
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7- Micro Cuts
8- Feeling Good
9- Screenager
10- Dark Shines
11- Megalomania
12- Futurism |
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| Hullabaloo Soundtrack (2002) |
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CD1 -
1- Forced in
2- Shrinking Universe
3- Recess
4- Yes Please
5- Map of your head
6- Nature 1
7- Shine acoustic
8- Ashamed
9- The Gallery
10- Hyper Chondiac Music |
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CD2 -
1- Dead star
2- Micro cuts
3- Citizen Erased
4- Showbiz
5- Megalomania
6- Darkshines
7- Screenager
8- Space Dementia
9- In Your World
10- Muscle Museum
11- Agitated |
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1. Intro To Apocalypse Please
2. Apocalypse Please
3. Time is Running Out
4. Sing for Absolution
5. Stocklolm Syndrome
6. Falling away with you
7. Interlude Out Falling Away |
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8. Hysteria
9. Blackout
10. Butterflies and Hurricanes
11. Endlessly
12. Thoughts Of A Dying Atheist
13. TSP
14. Rule By Secrecy
15. Fury |
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HEINEKEN JAMMIN’ FESTIVAL 2002 : SABATO 15 E DOMENICA 16 GIUGNO 2002 AUTODROMO DI IMOLA
Muse
Dopo due ep dal sound paranoico (l’omonimo “Muse” del 1997 e “Muscle Museum” uscito l’anno seguente) e travolgenti performance live, Matthew Bellamy (voce, chitarra e pianoforte), Dominic Howard (batteria) e Chris Wolstenholme (basso) esplodono nel 1999 con il disco “Showbiz”, che rivoluziona al scena indie-rock locale con chitarre al vetriolo alternate a dolci melodie vocali tipiche del british style. Trascinato da sonorità che riecheggiano band come Radiohead e Nirvana, e dotato di una ispirazione poetica vicina allo stile di Jeff Buckley, questo trio inglese di Tinighmonth conquista la simpatia dei critici di tutta Europa, che celebrano la nascita degli eredi del guitar-sound dei Nirvana. Le influenze della band, comunque, sono diverse: Matthew Bellamy cita Sonic Youth, Dinosaurus Jr, Primus e Rage Against The Machine. Nel 2000 i Muse e “Showbiz” fanno incetta di nomination nei premi delle più importanti riviste di musica: dai Q Awards (miglior band e album) ai Kerrang Awards (ancora miglior band e best live act), fino ai Carling Premier Awards di NME, nei quali si aggiudicano il riconoscimento di “brand new band 2000”. Sull’onda di tanto entusiasmo, pubblicano il nuovo disco “Origin Of Simmetry”, anticipato dal singolo “Plug In Baby”, brano potente e di gran impatto realizzato con il produttore David Bottril (collaboratore di Tool e A Perfect Circle, due tra le migliori heavy-band moderne). Il resto dell’album, come il precedente “Showbiz”, è prodotto da John Leckie (Radiohead e The Verve) ed è stato registrato nei prestigiosi studi Real World di Peter Gabriel a Bath e nello studio galleggiante sul Tamigi di proprietà dei Pink Floyd. “Origin Of Simmetry” riconferma i Muse come uno dei gruppi più interessanti del panorama rock attuale, con recensioni sempre più entusiastiche e un brillante successo commerciale: in Italia, per esempio, i Muse salgono fino alla quinto posto della classifica e resistono nella “top 30” per quattordici settimane, arrivando a conquistare il disco d’oro con più di 50 mila copie vendute.
Autodromo di Imola 15-06-2002
I MUSE salgono sul palco e' delirio.
Matthew Bellamy, il cantante e chitarrista, vero e proprio frontman del gruppo, ottimo dal punto di vista dell'esecuzione (sia al pianoforte e alla chitarra, con riff e passaggi davvero complessi) ed dal punto di vista del carisma con cui riesce a conquistare tutti gli spettatori. |
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DVD da non perdere:
"Hullabaloo - Live at Le Zenith - Paris"
Registrato a Parigi il 28/29 ottobre del 2001
Track list:
1 What’s He Building (intro)
2 Deadstar
3 Micro Cuts
4 Citizen Erased
5 Sunburn
6 Showbiz
7 Megalomania
8 Uno
9 Screenager
10 Feeling Good
11 Space Dementia
12 In Your World
13 Muscle Museum
14 Cave
15 New Born
16 Hyper Music
17 Agitated
18 Unintended
19 Plug In Baby
20 Bliss
Data pubblicazione: 01/07/2002 |
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| GLI STRUMENTI UTILIZZATI DA MATTHEW |
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Silver Manson
Silver Manson #2 Laser
Black Manson
7 Strings Manson
Peavey Wolfgang - signature evh
Fender Aloha Stratocaster
Fender Telecaster
Gibson SG Les Paul - SG-X |
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Gibson Les Paul DC Lite
Parker Fly Deluxe
Yamaha Cheap
Ibanez Destroyer
Ibanez ICX120BK 'Iceman'
White guitar
Les Paul replica
JT-Res |
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Soldano Decatone
Marshall JCM2000 DSL100
Fender Hot Rod 410 'De Ville'
Matchless DC-30 |
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Roland VG-88
Electro Harmonix Big Muff
Boss Chorus
Boss Digital Delay
Boss Disto
Boss Octave
Boss FV-300H/L Volume Pedal
Expression Pedal - Midi Controlle |
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Electro-Harmonix Micro Synthesizer
Line 6 Delay Modeler
Expression Pedal Midi Controller
Homemade Line Selector
Dod Graphic Equalizer
Digitech Whammy (WH-4 Reissue)
Zvex Fuzz Factory
Zvex Wah Probe
MXR Phase 90 |
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