CONCERTO A IMOLA
15/07/2002
I Red Hot Chili Peppers tornano in pista a distanza di tre anni da “Californication”. Dopo una esibizione live alla prima tappa del Festivalbar e un concerto al Jammin’ Festival di Imola (prima europea del tour), esce in questi giorni l’atteso “By the way”. Anthony Kiedis, Michael Balzary (ovvero Flea), John Frusciante e Chad Smith sono passati dall’Italia a fine maggio, poco prima del passaggio al Festivalbar. Ad aspettarli un esercito di giornalisti, ai quali i quattro hanno provato a spiegare questo nuovo album che ricorda Beatles, Beach Boys, sonorità messicane e caraibiche ed ha fatto quasi sparire quel travolgente crossover di suoni funky, hardcore e punk, da tempo marchio di fabbrica del gruppo.


HEINEKEN JAMMIN’ FESTIVAL 2002 : SABATO 15 E DOMENICA 16 GIUGNO 2002 AUTODROMO DI IMOLA
Ore 21.30 RED HOT CHILI PEPPERS
Per festeggiare il suo quinto anno, Heineken Jammin’ Festival 2002 ha riservato al suo vasto pubblico un cast degno delle grandi occasioni. Headliner della quinta edizione sono, infatti, i Red Hot Chili Peppers.

Reduce dallo straripante successo planetario di “Californication”, l’album del 1999 che ha venduto 12 milioni di copie nel mondo (650 mila nel nostro mercato), la band americana ha scelto il palco dell’Heineken Jammin’ Festival come unica tappa in Italia del tour di presentazione del nuovo disco, che uscirà prima dello show di Imola. Un concerto atteso più di due anni dai fans italiani, ingolositi dall’infuocata esibizione del novembre ’99 a Milano (sold out con nove settimane d’anticipo!). Proprio le prime esplosive performance live hanno fatto nascere, a Los Angeles negli Anni 80, il culto di Anthony Kiedis (voce), John Frusciante (chitarra), Flea (basso) e Chad Smith (batteria): quattro individui molto diversi fra loro, quattro musicisti perfetti per suonare insieme. Nel 1983 pubblicano l’album d’esordio “Red Hot Chili Peppers”, seguito da “Freaky Styley” (1985), “The Uplift Mofo Party Plan” (1987), “Abby Road” (minialbum del 1988) e “Mother’s Milk” (1989). Il contratto con la casa discografica Warner (siglato nel 1991) permette ai R.H.C.P. di farsi apprezzare anche dal vasto pubblico europeo. Sempre nel 1991 esce “Blood Sugar Sex Magik” (quattro volte disco di platino), la loro opera più ambiziosa e monumentale: diciassette canzoni che fondono rap-funky e rock energico, rispondendo con veemenza e grande creatività alla staticità della musica di quel periodo. Il disco (doppio nella versione in vinile) ripropone in chiave moderna gli stilemi classici del rock Anni 70 e combina ritmi funk con il rock più estremo e trasgressivo, grazie all’approfondimento di una tecnica sopraffina e ad ampie atmosfere di sperimentazione e improvvisazione. Come sempre, i R.H.C.P. offrono il meglio del loro talento nelle uscite dal vivo: il tour di “Blood Sugar Sex Magik” registra il tutto esaurito e un strepitoso consenso di critica sia in America sia in Europa. Nel 1992 John Frusciante (di origine italiana) abbandona la band per problemi di droga. Un ritiro che non passa inosservato: lo scrittore Enrico Brizzi si ispira alla sua vicenda per il romanzo “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”. Dal ’92 al ’95 viene reclutato il chitarrista Dave Navarro (ex Jane’s Addiction e Porno For Pyros): in questo periodo i R.H.C.P. si esibiscono a Woodstock ’94 e dopo la tripla raccolta “Live-Rare-Remix” (1994), pubblicano l’album “One Hot Minute” (1995). Il 4 giugno 1999 esce “Californication”: quindici canzoni, fra cui il primo singolo “Scar Tissue”, scritte da Kiedis, Flea, Smith e... Frusciante. Dopo aver risolto completamente i suoi problemi con la droga, infatti, John Frusciante è rientrato nel gruppo. Un ritorno importante, perché il chitarrista è una pedina fondamentale nello scacchiere dei R.H.C.P. e ha permesso di ritrovare lo smalto compositivo dei tempi migliori, riportandoci ai suoni e alle atmosfere di “Blood Sugar Sex Magik” (che ha in comune con il nuovo disco anche il produttore Rick Rubin). “Californication” diventa million-seller in tutto il mondo e richiama folle oceaniche ai concerti della band: a Rock in Rio 2001 suonano davanti a 250 mila persone!

DISCOGRAFIA E VIDEOGRAFIA

RED HOT CHILI PEPPERS – 1984, Emi
FREAKY STYLEY – 1985, Emi
THE UPLIFT MOFO PARTY PLAN – 1987, Emi
ABBY ROAD – 1987, Emi
MOTHER’S MILK – 1989, Emi
BLOOD SUGAR SEX MAGIK – 1991, WEA
WHAT HITS? – 1992, Emi
OUT IN L.A. – 1994, Emi
ONE HOT MINUTE – 1995, Wea
CALIFORNICATION – 1999, Wea
BY THE WAY – 2002, Wea
GREATEST HITS – 2003, Warner Bros.
LIVE IN HYDE PARK - 2004, Warner Bros
STADIUM ARCADIUM -2006, Warner Bros

VIDEOOGRAFIA > VHS - DVD
Live At Slane Castle - DVD 2003
Greatest Hits And Videos ver.#2 2003
Greatest Hits And Videos ver.#1 2003
By The Way - DVD 2002
Off The Map - DVD 2001
Off The Map - VHS 2001
What Hits!? - DVD 1992-2002
What Hits!? - VHS 1992
Funky Monks - DVD 1991
Funky Monks - VHS 1991
Positive Mental Octopus - VHS 1990
Psychedelic Sexfunk Live From Heaven - VHS 1990



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