Atleta p.ti falli 1p 2p 3p

Anceschi Aldo

0 0 0 0 0

Arioli Mirko

14 5 2 3 2

Artoni Francesco

14 4 8 3 0

Bonaretti Stefano

16 4 4 0 4

Cari Alberto

8 2 2 3 0

Castagnetti Corrado

0 3 0 0 0

Fantozzi Francesco

0 4 0 0 0

Pedrini Marcello

10 2 2 4 0

Zafferri Andrea

10 1 3 2 1
Giocatori N. falli p.ti

Vecchi

4 1 7 (1)

Bianchini

7 3 3 (1)

Bonacini

8 4 27 (2)

Bertani

9 4 9 (2)

Ferri

15 4 2

Veronesi

14 2 5

Manfredini

16 2 3

Sanpietro

18 3 0

Fontanesi

10 4 7
Ferraroni 12 4 0
Uccelli 5 0 0

 

CAMPIONI PROVINCIALI - Battuta l'ARBOR nella finalissima per 72 - 63 (25-25 / 47-38)
Prepartita - La finalina si svolge in modo rapido e senza l'abituale appendice dei tempi supplementari. Nel frattempo, dietro il canestro lato Via Guasco, le due squadre finaliste 'consumano' i convenevoli effettuando anche le foto di rito realizzate da un fotografo arborino. Qualche esercizio di riscaldamento mentre il Palazzo pian piano si 'riempie': saranno un centinaio gli spettatori alla 'palla a due'. Tifoserie delle due squadre in numero molto simile. Tra i supporters bianconeri Palevi e Signora, l'intera squadra Alta Marea, l'Ultras Catellani dietro alla panchina, la rumorosa famiglia Anceschi .... foto di rito del CSI (Gioveni) e si va a completare un buon riscaldamento.
Formazioni - ARBOR senza sorprese mentre La Tortuga incassa le assenze pesantissime dell'ultima ora di Scolari e Rossi: per la prima volta ci presentiamo in finale in soli nove elementi. I quintetti: Arioli-Artoni-Bonaretti-Pedrini-Zafferri e gli arborini Vecchi, Bonacini, Bertani, Fontanesi e Sanpietro.

La partita - Alle 21,45 agli ordini di Farioli di Scandiano e Ciancetta di Guastalla le squadre si contendono l'ultima 'palla a due' della stagione sportiva 2002-2003. I bianconeri sono pronti, sono dentro la partita e scattano via immediatamente. Il primo canestro è di Pedrini al termine di un'ottima azione bianconera. I biancorossi faticano ad attaccare la solita 3-2 adattata bianconera, ma non desistono. La Tortuga controlla il ritmo di gioco rallentandolo in attacco ma alzando l'intensità nella propria metà campo difensiva. Il primo vero vantaggio bianconero (+7) poco dopo la metà della prima frazione di gioco viene vanificato da una serie di infrazioni, anche un tantino fiscali, e qualche rimbalzo 'lungo' difensivo perso che danno fiducia all'ARBOR ed ai propri sostenitori ma che non scalfiscono le sicurezze dei nostri. Situazione falli delicata per il Capitano, 2 in pochissimi minuti, e di un coriaceo Fantozzi (3) penalizzato oltre misura e richiamato in fretta in panchina per preservarlo oltremodo. Dalla parte opposta Ferraroni e Sanpietro pagavano le randellate al Tavolo. Il punteggio basso di parità (25-25) rispecchia il solito nervosismo da finale. Il secondo tempo è un'altra partita. Le Finali, a qualsiasi livello, non sono mai belle, ma questo secondo tempo merita (a questo livello) una piacevole segnalazione. Come ormai da abitudine, tale da non sorprendere più se non per la serata particolare, La Tortuga riparte con un'intensità notevole mettendo pressione sulla gara. Niente difese alte, niente bagarre controproducenti ma ritmo controllato, eliminando disattenzioni difensive e limitando al minimo le 'cazzate' offensive che non danno mai seguito a 'teatrini di rimbrotti' in campo. La partita ha un padrone. La Tortuga allunga a +10 e l'Arbor prova a forzare il ritmo con un po' di 'corri e tira', anche in inferiorità numerica, per rientrare, ma ancora i bianconeri ri-allungano con molta semplicità arrivando a 4'06" dal termine con l'episodio che vale la Finale: quattro tap-in consecutivi sullo stesso tiro per realizzare il +11. Gli arborini sono spauriti, ognuno gioca per conto proprio andando sopra le righe contribuendo a creare nervosismo tra le proprie fila: i nostri cominciano a capire che la partita ha preso una bella 'piega'. Anceschi non chiama 'time-out' per non spezzare il ritmo e favorire gli avversari i quali, a 1' dalla fine, danno il via alla 'caccia' per il fallo sistematico. I nostri non sono precisissimi, ma si attestano su un decente 50% e soprattutto non gettano via un pallone che uno. Solo a 4" dal termine, sul rimbalzo difensivo di Pedrini, gli sguardi si incrociano e prima i sorrisi e poi le grida danno libero sfogo ad una gioia da troppi anni rimandata.

Le chiavi della partita - Innanzitutto i ragazzi hanno saputo costringere avversari, capaci di oltre 80 punti a partita (il migliore del campionato), a realizzarne solo una 60ina. Questo è equivalso a confermare le grandi qualità difensive bianconere (la migliore del torneo) oltre che togliere sicurezze agli avversari. Nel secondo tempo i nostri hanno proposto una difesa con due a uomo (Ziffo e Alberto su Bonacini e Bertani) e gli altre tre a difendere a triangolo in area. Secondo aspetto, il controllo del ritmo gara che non è mai sfuggito dalle mani de La Tortuga, risultato raggiunto sia a difesa schierata, sia col pressing esercitato nei primi minuti di gioco sul loro portatore di palla. Terzo aspetto. L'Arbor non ha adottato la a 'uomo' rifiutando il confronto tecnico diretto. Quarto, l'ARBOR non ha mai schierato due 'torri' temendo di subire, paradossalmente, sul ritmo, così facendo ha spesso concesso in 'pasto'  finti lunghi al Tavolo. L'attacco bianconero si è adeguato giocando preferibilmente perimetrali per 30' per poi andare sempre in area nell'ultima parte. Quinto aspetto degno di riflessione, l'attacco bianconero non si è mai fermato, non ha concesso agli avversari di prenderne le misure facendo sempre rotazioni offensive per non uscire di ritmo: quasi sei giocatori in doppia cifra. Per concludere, l'Arbor ha gettato la maschera, quando la partita è 'seria' Danilo sparisce e giocano solo il duo Bertani-Bonacini con quest'ultimo che ha realizzato 10p.ti a partita finita.

Statistiche totali

 

Fine partita - Grande festa in campo tra abbracci e urla di liberazione e, finalmente, la consegna della coppa tanto agognata e le magliette-evento da parte dei vertici dello CSI. Dopo un mezzo giro di campo, la festa è proseguita negli spogliatoi con canti "Campioni, campioni.." o "Aldo Anceschi non si tocca ..." e urla. In un noto ristorante cittadino si è conclusa, a tarda notte, la 'grande e lunga serata'.
Interviste - Gioveni: "Complimenti. Vittoria meritata e partita ben giocata ... finalmente ... loro hanno sentito molto la tensione". Anceschi: "Grande soddisfazione, ma la stagione termina il 1/06 a Cesenatico". Scolari: "Non sapete quanto mi sia costato non poter essere presente...". Opposizione: "Complimenti ai ragazzi, ma è chiaro che senza il Presidente si vola. Riflettete in vista del 5/06 (Elezioni)"
La Statistica di squadra : ci confermiamo (per fortuna) superiori.