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Textos

Estan disponibles via Web solo los textos de los tres temas presentes en formato MP3 en la pagina "canciones"; el repertorio entero esta disponible solo por pedido

 

A volte capita  ©

Se esistono ancora quegli occhi

se vivono dentro di me, ma ormai

e' già passato un anno e ti ho perso.

Cerco in un altra città la stessa stanza e quella via

ma non c'e' più, una Firenze solo per noi.

 

Come passerai i tuoi giorni senza me

ti vedo li a studiare, com'e' difficile non pensarci più

da quando non ci sei.

Ma cosa hai fatto di quel tempo e se e' vivo dentro te

tu non scordarmi mai... lasciami dentro te.

 

Corrono i giorni in un'altra città

vivo da solo la mia libertà ma non so

se ha proprio senso così questa vita.

Penso a una stanza divisa con te

dove ho lasciato una fotografia la tua

che stai pensando...e allora

 

Cosa pensera' di noi, chi vive in quella stanza

che ha visto amare lì, distesi su quel letto

che non bastava.

Cosa hai fatto di quel tempo

se e' vivo dentro te, tu non scordarmi mai

lasciami dentro te.

 

Se esistono quegli occi miei

se vivono dentro di te, tu dove sei

fatti trovare.

 

Come passerai i tuoi giorni senza me

ti vedo li a studiare, com' e' difficilenon pensarci più

da quando non ci sei

ma cosa hai fatto di quel tempo e se e' vivo dentro te

 

chi t'accompagna adesso in questo inverno

e chi ti ama nel tuo letto e se lo abbracci quando sogni brutto

o forse tu non sogni più.

Ti ho trovata fra mille ricordi ora che non so più dove sei

scusa se ti ho disturbata un pò, ma a volte capita... che ho voglia di te.

 

 

se

Matto  ©

Fila ad un bankomat, tanti pinguini al sole

code a salire un tram, vinti come sardine

ed un bambino che non trova il suo cortile.

Il re e' fuggito via, lui non ricorda il nome

corre per la città, gioca sorride e canta

sulla sua porta han scritto abita il matto

 

Matto, matto corri e vai la notte e' solo tua

so che da tanto hai fermato il tempo

e casa più non tornerai.

Matto, matto riderai, sei più felice di me

che lavoro e torno stanco, ma i matti siamo noi.

 

Nessuno ti vuole più, un cane ti segue sempre

lui non ti tradirà, ti dà fiducia ancora

ma tu hai capito troppo e non vuoi saperne di più

di questa vita

Il re non tornerà ora e' sdraiato in piazza

grida viva la libertà, ma e' solo lui il padrone

si stinge nella mano una fotografia.

 

Matto a volte tornerai, a pensare come noi

mi metti noia come la gente e poi non vuoi giocare più

matto, matto tu non sai, che i matti siamo noi

che crediamo nel dio denaro ed un altro che non c'e' più.

Matto, matto tu non sai, che i matti siamo noi

 

tutti in fila per questo inverno, fai il matto finchè vuoi.

 

 

E cerca di resistere  ©

Vai e cerca di resistere, quando non troverai

quello che hai lasciato lì, un'altra foglia che presto ingoierai.

Ma vai e metti ai piedi le tue vecchie scarpe

così non ti perderai, così ti ritroverai

e ogni odore e' un momento, dove noi due ci univamo

 

Ma com'e' difficile capire, il tempo che e' passato

e non trovarsi com'eri allora

noi come fantasmi nel presente

per rivivere il passato, in un presente oggi assente

 

Ma vai e cerca di resistere, quando ti accorgerai

che il viaggio e' stato l'alibi, per non amare

quello che ora hai.

 

Ma com'e' difficile capire, il tempo che e' passato

e non trovarsi com'eri allora

noi come fantasmi nel presente

per rivivere il passato, in un presente oggi assente.

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