Arte e storia

 

 

La Chiesa dell'Addolorata fu costruita attorno al 1830 come segno di ringraziamento per la liberazione da un'epidemia che infestava la zona.
Il primo edificio rispondeva alla tipologia stilistica del primo ottocento: un pronao, di fattura neoclassica, con colonne centrali e lesene laterali in stile dorico, anticipava la breve aula, che si concludeva su un altare di fattura probabilmente barocca.
Per molti anni la festa dell'Addolorata fu festeggiata con solennità dai fedeli di Fener, fino a quando i funesti eventi della Prima Guerra Mondiale distrussero completamente l'edificio.
Conclusa la guerra un consorzio edile locale la ricostruì sopprimendo però l'antistante portico con colonnato a tre campate; la scelta fece guadagnare utile spazio interno.
Nel 1929 la popolazione volle terminare la ricostruzione a proprie spese finendo il pavimento e intonacando l'esterno ed il corridoio della sacrestia. Venne rimaneggiato l'altare, tinteggiati l'interno e l'esterno ed eliminati quadri e lampadari.
Anche la Pietra Sacra venne sostituita, perché non corrispondente alle prescrizioni sinodali.Riferimento bibliografico: Archivio Parrocchiale II^ Visita Pastorale di Mons. Elia Dalla Costa del 24/XI/1930


DESCRIZIONE DELL'EDIFICIO


L'interno

Attualmente si presenta come un'unica navata rettangolare, con un solo ingresso e il presbiterio sul fondo.
Sui fianchi della navata sono ricavate quattro nicchie speculari, due per lato, a doppia altezza, con archi poggianti sul primo cornicione; all'interno si impostano le finestre a bifora e, più in basso, quattro nicchie centinate con capitelli decorati.
Le pareti, che mostrano una leggera zoccolatura alla base, si concludono in alto con un cornicione sul quale si imposta la volta molto ribassata del controsoffitto.
Nella controfacciata un arco a tutto sesto inquadra la trifora, mentre nella parete opposta l'arco trionfale interrompe la cornice più bassa: quest'ultimo si imposta su capitelli di pessima fattura.
Il presbiterio, di ridotte dimensioni, si conclude con un'abside semicircolare ed è voltato a crociera. Sul fondo una nicchia con serramento contiene una statua lignea dell'Addolorata. Nella parte sottostante una mensola sorregge quanto probabilmente resta della chiesa precedente: un tabernacolo in marmi policromi e volute laterali.
Nella parte in alto si notano due finestre ad arco a tutto sesto.
Sul lato sinistro del presbiterio una porta conduce con uno stretto corridoio alla sacrestia.
La pavimentazione della navata della chiesa è in piastrelle di graniglia. Il fondo è bianco con rombi neri ed è accostato ad una cornice realizzata con elementi dello stesso colore, ma poste in diagonale. Attorno alla cornice si trova una fascia di piastrelle uguali di colore nero.
Il presbiterio è pavimentato con piastrelle ceramiche di recentissima fattura.   Gli altri ambienti sono lasciati al grezzo.

L'esterno

La forma e le dimensioni della chiesa non sono quelle originali, poiché fu completamente ricostruita dopo la prima Guerra Mondiale.
Come già accennato il prospetto principale e con ogni probabilità i fianchi furono completamente trasformati quando fu eliminato il pronao neoclassico.
Sul prospetto principale, rivolto ad ovest, la porta d'ingresso in legno è inserita in un arco a tutto sesto, con ampia strombatura. La sormonta un elemento a gradoni nella cui sommità è posta una croce. In posizione arretrata, incorniciata da un arco a tutto sesto con ricca strombatura modanata, una trifora con colonnine e capitelli decorati.
Il tetto a capanna ripara abbondantemente la facciata con un interessante sistema di travi e puntoni in legno e mensole in pietra.
Il fianco nord è formato dal corpo della chiesa, con accostati i volumi del presbiterio, della sacrestia, del corridoio e del campanile. Questi ultimi hanno copertura in lamiera e, l'ultimo, in rame.
Il campanile, di ridotte dimensioni, è decorato a finto bugnato diamantato; l'intonaco è di colore bianco-grigio, mentre tutti gli altri corpi sono di colore giallo chiaro con finiture di colore bianco.
Sul lato posteriore, non visibile dalla strada, la muratura risulta non essere mai stata intonacata ed è visibile la struttura in pietra e mattoni.

 

Chiesa M. Addolorata