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Lafontaine ultimo magnetizzatore celebre, discepolo di Puységur. Dava dimostrazioni pubbliche a Manchester e prese come assistente un chirurgo di questa città, James Braid.

Lakedem, Isacco, altro nome dell'artista Elias

Lalande, membro del comitato del "Congresso Internazionale d'ipnotismo", svoltosi a Parigi nel 1889.

Laromiguière, ideologo, s'interessò di ipnosi.

Lattanzio, cita la capacità dei maghi di evocare le anime.

Lavater, Louis, scrive:"De spectris, Lemuribus variisque praesagitionibus"(Leida-1659)

Leeuwen, Dionysus van dotto certosino olandese, autore di:"Cordiale de quatuor novissimis et particulari iudicio et de obizu singulorum"

Leonzio di Costantinopoli, XI sec., nel sermone della Pentecoste, parla della potenza di Salomone sui demoni.

Libo, druso. A Roma era uno specialista della magia, ne parla Tacito nei suoi Annali. Evocava le "ombre infernali" leggendo poemi incantatori.

Liebeault, Ambroise Auguste, (1823-1904). Freud, nel luglio 1889, si reca a Nancy, portando con sè una paziente refrattaria all'ipnosi.

L. conosce la comunicazione di Velpeau all'Accademia delle Scienze, nel 1860, sui lavori di Braid ed incomincia ad interessarsene. "Abbandona allora la medicina classica e comincia a curare gratuitamente dei malati, generalmente poveri, con l'ipnosi. Arriva a rinunciare al titolo di dottore". La novità della sua tecnica consiste nell'accompagnare l'ordine di "dormire" con l'annuncio dei sintomi che il soggetto sta per avvertire: bisogno di dormire, pesantezza delle palpebre, diminuzione dell'acuità sensoriale.

Nel 1866, pubblicò un bilancio dei suoi lavori: ""Du sommeil et des états analogues considérés surtout du point de vue de l'action moral sur le phisique"(Masson-Paris). Egli arrivava alla conclusione che il fattore ipnotizzante risiede nella suggestione verbale, che era un'idea, una realtà psichica, chiave del Braidismo.

Ma nessuno gli dava retta, finchè, nel 1882, Hippolyte Bernheim, allora prof. a Nancy, alla facoltà di Medicina, assistette ai suoi esperimenti e ne fu convinto.

Comunque, afferma Chertok, egli ricorreva a termini "intellettualistici", senza prendere coscienza delle relazioni "sentimentali". Così non riusciva a dar conto, tramite la suggestione "verbale", delle guarigioni dei bambini più piccoli e quindi ricorse alla teoria del fluido, somministrando così, ai bambini, acqua "magnetizzata".

Liegeois, giurista. S'interessò delle teorie di Liébault. Fece parte, in seguito a ciò, della cosiddetta scuola di Nancy.

Linder, citato da Marie Bonaparte, in "Introduzione alla teoria degli istinti", quale pediatra ungherese che aveva indicato, fin dal 1879, una monografia al succhiamento.

Loyer, Pierre de, scrisse:"Discours des Spectres ou apparitions"(Angers-1586)

Lombroso, Cesare, presidente onorario al Congresso Internazionale d'Ipnotismo di Parigi nel 1889.

Lullo, Raimondo, trascorre la giovinezza alla corte di Aragona. S'ispira ad Abulafia.